Primo titulo se n’è andato, ma buona la prestazione!

Ci sono sconfitte che si digeriscono male e questa è una di quelle.

Quando giochi male, non crei occasioni da gol e perdi, te ne fai una ragione e spesso in champions è successo in questi anni. Questa finale con la Lazio è invece una di quelle partite che se rigiochi altre cento volte ne vinceresti 101.

L’Inter è antipatica a tanti e questa sconfitta non sarà commentata nel modo corretto perché non è nemmeno corretto dire che la Lazio si sia difesa bene. Una squadra che si difende bene non lascia tante occasioni da rete agli avversari. E l’ Inter ne avute tante, persino troppe per questo punto della stagione e con i 30 gradi di Pechino.

La Lazio non è quasi mai esistita ha segnato tirando una sola volta in porta nel secondo tempo ( gol di Rocchi) perché il primo gol è frutto di una punizione sbagliata rimpallata da due giocatori, pararata dal portiere e ancora rimpallata in gol in modo involontario dal centrocampista della Lazio. Questo non basterà a frenare i commenti negativi di certa stampa e di certe TV.

All’Inter manca la capacità di essere presente in modo incisivo nel mondo dell’informazione. Questo è un argomento di cui sarà necessario poter parlare prossimamente, noi dei siti interisti direttamente con la società.

Veniamo alla partita. Molto bene Lucio ed Eto’o ( non è al 100% ma ha fatto grandi cose ). Nello scorso anno era stato imputato a Mou di fare troppi lanci lunghi. Oggi non se ne è visto nessuno. La squadra ha manovrato, ha costruito senza che i suoi uomini portassero troppo palla. Ci sono state anche clamorose palle gol su gli inserimenti di Muntari e Stankovic . Forse l’unica stonatura è che i 4 centrocampisti sono troppo simili e Motta è ancora spaesato. Se non arriva il trequartista si potrebbe provare con Cambiasso dietro le punte e Motta davanti alla difesa. Muntari e Stankovic ai lati ad invertirsi spesso di posizione. Cambiasso ha fatto benissimo come vertice basso ma è molto bravo anche ad inserirsi ed amministrare il gioco. Arretrandolo si è perso un elemento che creava pericolo anche nell’area di rigore. Il capitano è stato un po’ assente ma per lui è prevedibile un campionato da tappabuchi perché quando rientra Samuel , Chivu giocherà terzino Perdere non fa piacere. Quando era l’inter a vincere coppa Italia e Supercoppa erano trofei da nulla, se li perde sono grandi sconfitte. Il gioco è certamente migliorato, in certi momenti sembrava inarginabile. Quando i meccanismi avranno meglio inglobato i 4 nuov,i anche per quest’anno in Italia non avremo rivali e in Europa possiamo provare a giocarcela

5 risposte su “Primo titulo se n’è andato, ma buona la prestazione!”

E’ stata sicuramente una buona Inter, peccato qualcuno non sia ancora in forma, come Thiago Motta ed anche Maicon (poche sgroppate sulla fascia).
Non riesco ancora a capire se mi da più fastidio la sconfitta in quanto tale, oppure l’aver mancato il primo titolo stagionale, o ancora non aver raggiunto il Milan in vetta all’Albo della Supercoppa Italiana.
Ciao.

Bisognerebbe pure smetterla coi soliti insulti privi di pareri che abbiano senso: mi sono visto la gara tra ragazzini juventini e milanisti che hanno goduto senza minimamente rendersi conto che la Lazio non sembrava in campo e che l’Inter era stata solo sfortunata e aveva subito un vero furto (e dimenticando le loro sconfitte spagnole e portoghesi…). Certo, ha sbagliato i gol, mentre la lazio ha capitalizzato al massimo (una parata di J.cesar e due reti, la prima da parte di un centrocampista ammonito che poteva essere espulso per netto e gratuito fallo da dietro, ma Morganti ha poi usato lo stesso metro di giudizio per tutta la gara, a parte qualche valutazione sbagliata sui falli fischiati a Muntari), e sono pienamente d’accordo con Pararigori, solo che mi chiedo: se avessimo raggiungo il 2-2 (peccato per il gol di Milito!), si andava ai supplementari con 4 attaccanti in campo? Peccato anche per i cross tutti bassi e sbagliati di Maicon e Balotelli (negli angoli), perchè magari con un Mancini o Quaresma in grado di fare qualche cross in più (togliendo prima Stankovic o Motta) forse si sarebbe creata qualche altra mischia dentro l’area. La squadra comunque c’è, ed Etoo mi è sembrato veramente mostruoso nella manovra e nel dribbling, così come Milito nella concretezza e nella ricerca del tiro.

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