Domani sera l’Inter scenderà in campo con l’obiettivo di aggiudicarsi la testa del girone di Champions al giro di boa.
Avversaria di turno l’Anorthosis Famagusta FC, squadra cipriota ritrovatasi nella fase finale della coppa come per incanto, e ora prima insieme ai nerazzurri con 4 punti.
Considerata da molti una formazione materasso, gia dalla fase preliminare ha imposto il suo gioco a suon di gol sbaragliando la concorrenza per un posto nella Champions che conta.
Dopo aver eliminato Pyunik, Rapid Vienna e Olimpiacos con risultati rotondi e perentori, i ciprioti non hanno di sicuro avuto timore delle avversarie del girone, ottenendo 4 punti grazie ad un buon pareggio fuori casa contro il Werder e alla vittoria per 3 a 1 contro il Panathinaikos.
Con il loro 4 4 1 1 sono proiettati maggiormente in fase difensiva, ma tuttavia riescono a imporre fulminee ripartenze che spesso si concludono con la finalizzazione in rete dell’ottima coppia d’attacco.
Formazione tipo con Beqaj tra i pali, Theodotu, Dellas, Constatinou, Leiwakabessy in difesa, Panagi Paulo Costa, Dobrasinovic e Labram a centrocampo e in attacco la stella Savio in appoggio dell unica punta di ruolo Sosin.
In panchina una vecchia bandiera del calcio georgiano Temuri Ketsbaia, magari barzellettistico nel nome ma molto capace nella guida tattica della sua squadra.
Inter che si appresta ad affrontare questa sfida con il morale alle stelle dopo la schiacciante vittoria nel posticipo di domenica sera a Roma.
Nessun diffidato e nessuno squalificato, le uniche assenze saranno quelle dei soliti acciaccati.
Spazio alla fantasia di Mourinho per la composizione dell undici titolare.
Una risposta su “L’Inter verso l’incognita Anorthosis”
estratto dall’intervista di special mou:
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Se il turnover non è cosa che riguarda Ibrahimovic sembra interessi Julio Cesar. Al suo posto l’allenatore schiererà Toldo: “Mi piace il fatto che da voi (rivolto ai giornalisti, ndr) non sia arrivata la domanda ‘Perché non gioca Julio Cesar’. Perché se non la fate vuol dire che conoscete il valore di Francesco. Gioca lui perché è forte”.
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