Inter all’Olimpico per Vincere e Convincere

L’Inter scende in campo tra poche ore allo stadio Olimpico contro una Lazio galvanizzata dal passaggio del turno in Coppa Italia ottenuto ai danni del Milan.

Vittoria importante che però oltre ad aver dato morale ai biancocelesti, dovrebbe aver apportato un notevole dispendio di energie visti i 120 minuti giocati.

In casa Inter il tecnico Mourinho chiede alla squadra “l’ormai solita” concentrazione pre partita, di vitale importanza per affrontare fuori casa un avversario temibilissimo e storicamente “ostico” alla sorte dei nerazzuri come la Lazio.

Formazione che dovrebbe essere la stessa che ha battuto il Napoli con il solo possibile innesto di Amantino Mancini in avanti, rimaniamo sul probabile visto che se il brasiliano dovesse scendere in campo a lascargli il posto toccherebbe a Dejan Stankovic, autore di buone prestazioni nelle ultime chiamate e quindi difficilmente escludibile.

Assenti sicuri ,come risaputo, Adriano colpito in settimana da un attacco influenzale e Mario Balotelli, messo in “castigo” da Mourinho e spedito con i primavera con i quali quest’oggi ha messo a segno una doppietta.

Inutile dire che cè bisogno di una grande prestazione anche stasera, scontata la vitale importanza dei tre punti, l’Inter è chiamata al difficile compito di dover “fare” la partita senza però lasciar ripartire la Lazio che con uomini come Zarate, Pandev e Rocchi sà e può essere micidiale.

Insomma coltello tra i denti e sotto con l’ennesima battaglia da vincere…

4 risposte su “Inter all’Olimpico per Vincere e Convincere”

Bè mi sembra che abbiamo vinto e convinto…e ora restiamo a guardare cosa combineranno Juve e Milan.

Grandissimo Samuel…insostituibile….grandissimo Ibra…voi parlate lui gioca…grandissimi i soliti Cambiasso e MAicon.

e anche questa è fatta.

spaventosa inter!!!….
ma avete visto il passaggio volante in stile holly e bengi di ibra?????????????…..è pazzesco!…che numero incredibile!!!…….ma anche samuel, cordoba, maxwell, cambiasso, zanetti, dejan, muntari e maicon oggi eccezionali…….la fortuna per ora è dalla nostra…erano anni che non vedevo un autogol così!…(però è stato il migliore dei laziali quel gigante nero!)…
……………
….dopo le 4 pere alla roma siamo tornati all’olimpico e ne abbiamo fatti altri 3!!….che siano le prove generali per maggio???…..heheheheehe….

spaventosa inter!!!….
ma avete visto il passaggio volante in stile holly e bengi di ibra?????????????…..è pazzesco!…che numero incredibile!!!…….ma anche samuel, cordoba, maxwell, cambiasso, zanetti, dejan, muntari e maicon oggi eccezionali…….la fortuna per ora è dalla nostra…erano anni che non vedevo un autogol così!…(però è stato il migliore dei laziali quel gigante nero!)…
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Direi che lo 0-3 ci sta tutto, la Lazio non ha creato alcuna occasione da rete nitida tranne qualche sortita di zarate (fortissimo) e i missili da 40 metri di kolarov (pazzesco ha un cannone nel piede sinistro). Muntari è un campione, difende in maniera egregia, usa il fisico e i piedi, scodella un cross perfetto per la testa di Samuel che si conferma miglior centrale del campionato. Sfortunato Diakitè ma è vero che Ibra ha fallito (come al solito) un paio di gol facili facili, ma si riscatta nella ripresa con un gran colpo di testa (fuorigioco di centimetri, di kaka nel derby dissero ininfluente allora è così anche ora) e regalando momenti di calcio spettacolo anche se dovrebbe deridere meno l’avversario e mostrare + rispetto. Da dire che, a parte la giocata di Lavezzi, non prendiamo gol, ma neanche subiamo azioni da gol pericolose da non so quanto tempo, e devo dire che in questo Mou ha migliorato l’Inter manciniana. Miglior difesa ma anche miglior attacco.
La juve si conferma poca cosa, così come il Milan, l’unica squadra che può tenerci testa è la Roma, che sarebbe in testa a due-tre punti da noi senza quello sciagurato avvio di campionato, e sogno una bella finale di coppa campioni Roma-Inter, ovvero tra le due migliori squadre italiane degli ultimi anni che devono solo migliorare in Europa perchè non sono inferiori a nessuno, neanche a Barcellona e Manchester Utd.

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