Giornata di addii ; Questione di parole…

Si apprende oggi che il Milan ha raggiunto l’obiettivo minimo stagionale (parlano tutti in questi termini, da Galliani ad Ancelotti alla stampa).

Quindi l’obiettivo annunciato che era lo scudetto è ben presto svanito, il minimo non era la coppa Uefa, nè la Coppa Italia, nè il secondo posto, ma il terzo! Evidentemente si era coscienti del valore della squadra nel momento in cui si è prefissati l’obiettivo minimo.

Non si è parlato quindi di rischio di fallimento totale, ma di raggiungimento dell’obiettivo minimo, sono politici e queste cose le sanno far bene, sanno quale sia l’importanza di sottolineare il raggiungimento di un obiettivo…

Intanto battiamo in casa anche l’Atalanta 4-3 con doppietta di Ibrahimovic e reti di Muntari e Cambiasso, ma quello che colpisce è lo spirito e l’unione del gruppo.

A un certo punto il timone in panchina ce lo aveva tale Bernazzani, perdevamo 3-2 , Mourinho avrebbe perso il suo lunghissimo record di imbattibilità di partite in casa e Ibrahimovic non era capocannoniere.

La squadra è per un quarto d’ora tornata dalle vacanze e ha rimesso tutto a posto.

Il gol di Ibra , sì, bello, bellissimo straordinario, ma imbarazzante il modo con cui la squadra cercava di fargli fare gol.

Quello che non si capisce e che francamente inizia a stancare il tifoso interista , sono le continue dichiarazioni del tipo, “non so sul mio futuro, decido io…, decide il mio procuratore…. ”

Beh… non è proprio cosi’, quando si firma un contratto, c’è scritto nero su bianco dove devi essere e quanto devi prendere per i prossimi tot anni. Non è che , caro Ibra puoi decidere tu o il tuo procuratore.

Che Ibra è un mercenario senza bandiera lo si sa, ma che ci fa un gran comodo , lo si sa altrettanto, pertanto, spero solo che se dovesse andar via, se la società decidesse di venderlo, perlomeno che questa volta si monetizzi, niente stronzate e niente svendite perchè il cucciolo svedese si sente tristo!

Detto questo, l’Interista sà come ripagare chi dimostra affetto per la nostra maglia, vedere il tripudio commovente per Luis Figo oggi:

Al termine della partita la premiazione ufficiale, una bella festa con gli ormai immancabili pargoletti nerazzurri (tutti belli ma le 3 figlie di Muntari avevano una marcia in più!!!)

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