Senza tutta la copertura mediatica il Milan sarebbe la nuova barzelletta calcistica d’Italia, il numero di abbonamenti sottoscritti dai propri tifosi ne è una testimonianza oggettiva e non una semplice invidia interista.
Da qualche anno a questa parte, la società Milan dichiara una politica diversa che punta ai giovani, ma alla luce dei fatti, la storia è ben altra.
Si punta al blasone del nome, al dispetto da poter fare al cugino interista, ma in realtà si sta facendo solo collezione di ex giocatori.
Si preferisce ricordare Seedorf e Pirlo, trasferimenti d’epoca, ma ci si dimentica di quando ci hanno strappato Vieri , Ronaldo con noi grandi giocatori e con il Milan semplici uomini di “nome”. Se a questi aggiungiamo nomi del calibro di RIvaldo, Beckham, Ronaldinho, Zambrotta, Emerson, credo sia chiara l’intenzione del Milan, e credo altrettanto onestamente che l’ingaggio di Adriano ne sia una naturale conseguenza.
P.s. perchè non provate a prendere pure Recoba dalla Grecia???
6 risposte su “Adriano al Milan? Sarebbe una conseguenza logica!”
[…] Approfondimento fonte: Adriano al Milan? Sarebbe una conseguenza logica! […]
questo post e stato dettato sotto una cura maniacale contro il Milan ormai l’interista nei confronti del milanista a un senso di grande inferiorita l’ulteriore prova sara evidente a tutti appena il Milan sbarchera in U.S.A. e li si vedra la differenza tra un club altamente nobile e un’altro dove hanno appena messo fuori il naso da anni di nulla,basta guardare come siete stati accolti in U.S.A. per poi paragonarvi all’ accoglienza che avra il Milan rosigate rosigate ancora please………
si si , vedrai le feste che faranno ai vostri pensionati!!!
ci sarà la fila per farsi le foto con ex giocatori del calibro di ronaldinho, favalli , zambrotta, dida, ecc ecc ecc
ecc ecc ecc contati i tuoi che te ne trovi parecchi in rosa quest’anno ops pardon dimenticavo l’ultimo giovanotto brasilero bye bye
certo meglio l’americano!!! ma falla finita e vai a protestare con tutti gli altri, quest’anno manco in uefa andate
Nonostante la cessione illustre di Kakà e una campagna acquisti all’insegna dell’austerity, negli Stati Uniti il Milan rimane comunque la squadra delle star. A Los Angeles i giornalisti ispanici hanno fatto la coda per avere due parole di Ronaldinho e tifosi sognano già un futuro nei Galaxy. Dinho ha promesso ai giornalisti della California di pensarci su: “Vedremo dopo il Mondiale”, ha dichiarato. Frasi, probabilmente, di cortesia, ma non lasciano dubbio che negli USA la fama del brasiliano non sia oscurata da quella dei giovani leoni del Real Madrid. Ronaldinho è un machio che funziona e funziona anche il marchio Milan. D’altra parte, i rossoneri sono ormai degli habitueès dell’estate americana.