1-1 nell’esordio in casa della Samp. Considerazioni sulla prima di campionato

Si parte con un pareggio 1-1 con una perla di Zlatan Ibrahimovic , proprio come un anno fa in casa contro l’Udinese, e proprio come un anno fa dopo aver dato l’idea di essere padroni del campo, caliamo nella ripresa fino a farci raggiungere sul pari.

Alla fine dei conti è vero che un pareggio in un campo ostico come quello di Genova ci puo’ pure stare, soprattutto viste le tante defezioni, anche lo scorso anno nella nostra marcia trionfale facemmo un 1-1 al Marassi contro la Samp, pero’ è vero anche che con un pizzico di attenzione in più si poteva portare a casa il bottino pieno.

Speriamo anche che le parole di Moratti che allontana l’arrivo di Quaresma , siano parole che cerchino di intimorire quelli del Porto, perchè Quaresma ci serve e come. Figo è stato un grande giocatore, lo è anche oggi, per professionalità impegno e tecnica, ma gli spunti e la velocità di Quaresma credo ci possano far fare il salto di qualità.

Lo stesso Mourinho ha ribadito di aver espresso la sua preferenza, ha indicato in Quaresma l’uomo adatto per ricoprire uno dei ruoli più importanti in questa sorta di 4-3-3 , e speriamo che la società lo accontenti, anche perchè oltre a Figo e Mancini, non abbiamo nessuno di ruolo in quella zona del campo.

Comunque se stecchiamo la prima, gli altri non possono essere più soddisfatti di noi, aspettando il posticipo serale tra Fiorentina e Juventus.

La Roma viene fermata in casa sul pari da un ottimo Napoli che col solito Hamsik riesce a pareggiare i conti dopo essere in passati in svantaggio di una rete e di un uomo, una grossa occasione buttata via dalla Roma che come al solito nei momenti decisivi si sbriciola e si trasforma in Rometta.

Mentre il Milan più che una squadra oramai è una banda di Globetrotter che va in giro per l’Italia a fare il fenomeno da baraccone. Tutti esaltati per i numeri di Ronaldinho, la cui classe , per carità non si discute, ma era evidente che giocava da fermo e appena Mudingay gli si è appiccicato addosso , el Dinho è praticamente sparito. Fatto è che il Milan con gli arrivi di Zambrotta, Abbiati, Flamini, Ronaldinho, Shevchenko, Borriello è riuscito a perdere 2-1 in casa col Bologna di Valliani! e per segnare è dovuto ricorrere al solito colpo acrobatico di Ambrosini.

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