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Si parte! Road to Madrid

Inizia oggi ufficialmente l’operazione Madrid! La squadra partirà oggi per timore che la nube vulcanica ci costringa ad andare via terra a Madrid.

Mancano 3 soli giorni, 72 ore per la storica finale di Madrid.

Come siamo messi?

Siamo favoriti, la cosa potrebbe creare qualche tensione in più per gli interisti, ma è anche vero che abbiamo già vinto Coppa Italia e Campionato, la finale di Madrid rappresenterebbe la ciliegiona sulla torta.

Non abbiamo l’assillo di dover vincere a tutti costi, indipendentemente dal risultato della finale sappiamo di essere stati enormi in questa stagione, e questo potrebbe essere un punto a nostro favore.

La stessa situazione , calza a pennello pero’ anche per il Bayern Monaco, inoltre il fatto che si diffonda l’opinione che si dia quasi per scontato che l’Inter vinca è molto pericoloso, pensiero che si sta espandendo un po’ troppo a macchia d’olio ultimamente. Ho sentito RIccardo Ferri parlare ieri sera come se avessimo già vinto.

Chi dà garanzie è Mourinho. Con lui in panchina , quando una partita non si doveva fallire non si è mai fallita, fate un attimo mente locale ed è stato sempre cosi’.

Sì diciamo che quest’anno abbiamo perso contro la Juventus, ma non era una partita fondamentale, avevamo un margine ampio e dovevamo giocare in champions 3 giorni dopo, per il resto quando dovevamo vincere, abbiamo sempre vinto; forse è proprio questo che lo differenzia da Mancini, che al contrario ha fallito quasi tutte le partite più importanti ( ed ha replicato anche nel City quest’anno).

La consapevolezza della forza e della sicurezza della squadra è un altro elemento a nostro favore, ultimamente abbiamo sempre fatto quanto bastava per vincere, controllando poi con maestria la partita. Siamo cresciuti molto come gruppo e come squadra.

L’occasione più unica che rara.
Vero, vero, siamo felicissimi, comunque vada, ma ci rendiamo conto che vincendo col Bayern potremmo entrare nella storia, oltretutto, come vinceremmo? dopo aver dominato l’Italia, potremmo conquistare l’Europa battendo i campioni dei campionati più importanti d’Europa (Inghilterra, Spagna e Germania, oltre che Russi), e di sicuro delle partite disputate precedentemente questa è quella sulla carta più fattibile.

Vincendo l’ultima partita saremo nella storia del calcio Italiano, e Mourinho non è tipo che si accontenta. Mi fido di lui.

La strada per Madrid è ancora relativamente lunga, noi siamo al gran completo o quasi, mancherà per squalifica Motta, conto il loro Ribery , assenza molto più pesante per loro che per noi. Ieri piccolo risentimento per Balotelli ma nulla di più per il resto sono tutti arruolabili.

Dubbi di formazione:

Quello che hanno tutti… Balotelli figliol prodigo che forse ha capito che se era del Milan sabato avrebbe giocato il derby degli zeru tituli , con tanti coetani di suo padre in campo, in un contesto che sembrava più una partita aziendale che una di Serie A. Forse ha capito che se vorrà essere il più forte e farlo vedere al mondo , la vetrina che sta offrendo l’Inter è unica a 19 anni, dopo 3 scudetti in saccoccia. Mario è troppo forte, mettesse la testa a posto maturasse un po’ sarebbe un vero campione, ha dei numeri incredibili, e consideriamo che non ha 20 anni compiuti ancora!.

Comunque lui è l’unico dubbio, attualmente sembra leggermente favorito sul più umile e duttile Pandev, che pur essendo meno appariscente ha disputato 2 grandissime partite a Londra e a Milano col Barca. Di questo Mou terrà conto sicuramente e deciderà.

Chi è più o meno in forma?

Attualmente Milito e la banda argentina composta da Zanetti e Cambiasso e in forma stratosferica, Milito è tornato il cecchino che conoscevamo, Zanetti una ruspa che non ha età, e Cambiasso a sradicar palloni, ripartire e fare il tecnico in campo sono una sicurezza, metterei anche il 4° argentino Samuel che deve pero’ togliersi il viziaccio di aggrapparsi alle maglie avversari sui calci d’angolo, venisse fischiato un rigore in una finale per una leggerezza del genere…

Altri in formissima sono Eto’o , meno di Milito per i gol, ma per il resto un campione con la C maiuscola , parole terminate per lui, non si sa più come descriverlo, e Maicon, che sta tornando il colosso dello scorso anno, anche molto più concentrato nella fase difensiva, con un Maicon in forma che copre tutto il campo è come se l’Inter giocasse in 12.

Giocherà Stankovic, a meno che Mou non inventi qualcosa e metta Chivu terzino con Zanetti sulla mediana, ma forse Chivu non è al 100% fisicamente, poi ha ancora un po’ di paura nei contrasti aerei. La grinta e la forza fisica di Deki, se in giornata di grazia potrebbe essere fondamentale in mezzo al campo, soprattutto a contrastare la fisicità tedesca.

Lucio e Sneijder sono 2 pedine importantissime per noi ma reduci da rispettivi acciacchi, di sicuro quando scenderanno in campo se li dimenticheranno …

Intanto iniziata la guerra dei nervi, Van Gaal che fa il Mourinho e provoca, ma non è riuscito molto bene… di sicuro chi ha visto Inter Barcellona e Chelsea Inter ha visto una grande squadra e un grande calcio, e credo che Van Gaal abbia visto queste partite.

Forza Ragazzi! Forza Ragazzi!

2 risposte su “Si parte! Road to Madrid”

è vero il vento tira a nostro favore ma ho visto troppe finali finire a favore della squadra meno accreditata quindi piedi di piombo e concetrazione se giochiamo come contro il barcellona a milano avremo già fatto tanto.

forza ragazzi!!!

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