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Josè lo spagnolo

E arrivano, con la presentazione ufficiale, le prime parole di Josè Mourinho da allenatore del Real.

Miglior galacticos Perez non poteva comprare che l’allenatore portohese, strappato furtivamente a noi, scappato via come se non avesse vinto nulla, ma tutto questo è molto altro è Josè Mourinho.

Noi altro non possiamo fare che ricordarlo, continuare ad amarlo e ringraziarlo per tutto quello che ci ha fatto vivere.

Vogliamo pensare che le sue lacrime siano sincere, che l’empatia c’è stata veramente, che tutto quello che ha detto e pensato in questi due anni non siano stati solo frutto del lavoro di un abile comunicatore, ma di uno della Nord che si presentava ai microfoni.

Oggi Josè, altrimenti non sarebbe stato Josè, se ne va , si tuffa in un altra avventura,lasciandoci nella storia, nella leggenda, dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere e dopo aver restituito credibilità all’Inter.

Vogliamo pensare anche che il modo che ha scelto per lasciarci è stato il modo migliore, senza troppo farci soffrire facendosi desiderare, e se pensiamo che avrebbe potuto fare al massimo uguale , beh… allora è stato proprio il momento troppo precoce, quanto troppo giusto di lasciarci.

Qualcuno lo accosta a Ibrahimovic, secondo me le storie sono totalmente differenti.

Josè è Josè e rimarra sempre Josè,  ma non sarà mai un avversario come gli altri, sarà sempre quello degli 0 tituli e della prostituzione intellettuale, sarà sempre colui che ha consegnato l’Inter alla leggenda.

Grazie di tutto condottiero, buona fortuna!

“Io il migliore al mondo? No, ritengo che ci sia un gruppo di allenatori con grandi qualità, dopo sono i risultati a decidere chi è il migliore. Io non sono un falso umile, e mi sembra che la stagione passata ha fatto di me il migliore allenatore. Non dimentico i miei ex giocatori. Non dimentico l’Inter a cui auguro di vincere tutto, meno la Champions. Non dimenticherò mai quella gente, quel gruppo; davverio fantastici”.

5 risposte su “Josè lo spagnolo”

Mourinho è stato il miglior allenatore dell’Inter e rimarrà sempre nel mio cuore… Buona fortuna! ma non in Champions…

Beh forse l’empatia per noi non era così fasulla! Visto che anche da madrid ci fa i migliori auguri e ci riconderà per sempre come ha fatto col chelsea mentre allenava noi! Forse davvero non si dimenticherà mai!
Forse ha davvero sofferto a lasciarci ma avevo troppa troppa voglia di una nuova sfida (anke se vincere il mondiale x club qui non sarebbe stato roba da poco).
Ora ha un presidente che gli comprerà tutti i giocattoli che vuole ma pronto a buttarlo fuori a calcio se per qualche ragione la squadrà non vincerà (subito!) o se non mostretà un calcio spettacolo (capello docet!).
Non ho apprezzato il modo in cui se ne è andato e non glielo perdono però rimarrà l’affetto per un allenatore che, seppur per proprio orgoglio personale, ci ha fatto vincere tutto quello per cui eravamop in corsa! In bocca al lupo Josè!
Ora si cambia, arriva il nuovo, ma ragazzi l’avventura continua…vediamo di completare l’opera con tutti i trofei che ci si presentano di fronte!
Iniziate ad abbattere i muri…c’è da allargare la bacheca 🙂

Tanti e infiniti ringraziamenti però non riesco a cancellare dalla mente il modo “furtivo”con cui te ne sei andato. Non solo uno della nord ma neanche l’ultimo dei tifosi avrebbe fatto così.
Comunque sono sicuro che ci rincontreremo in Champion’s e anche molto presto

Ahahahahah parlano quelli che hanno avuto capello in panca! Lui si che era sincero e uomo di parola………………

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