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Prima di Lazio – Inter c’è Parma – Roma !

Ebbene sì , l’osservazione del presidente biancoceleste Lotito sembra essere da un lato sacrosanta, dall’altro sottolinea il continuo rumore attorno all’Inter.

Non si fa in tempo di finire di gioire che un altra importante tappa è già alle porte. Qualche squadra avrebbe voluto giocarsi il campionato fino alla fine, noi ci siamo, in vetta, e oltre al campionato il calendario nerazzurro prevede anche un appuntamento il 5 Maggio a Roma e uno il 22 a Madrid.

Dovessimo vincere tutto faremmo qualcosa che mai nessuno ha fatto precedentemente in Italia.

Eppure dopo 4 scudetti consecutivi, questo ancora non basta per convincere i vari giornali schierati ad ammettere la nostra superiorità, dopo l’assurda protesta nei confronti di Damato , dopo l’assurdo pensiero di biscotto a Firenze (come se per vincere a Firenze avessimo bisogno di accordarci), eccoci all’illazione di biscotto contro la Lazio, memori ancora di quanto accadde in quel 5 Maggio del 2002.

I rapporti tra tifosi sono una cosa, le partite e gli interessi delle società sono un altra cosa. Se con un punto a testa l’una squadra è salva e l’altra è campione d’Italia, non è biscotto ma un normalissimo “non farsi del male” , chiaramente i giocatori non daranno l’anima per raggiungere insieme i rispettivi obiettivi.

Ma le cose non stanno così, soprattutto se l’Atalanta dovesse vincere la Lazio non è salva , e , anche se poi dovesse avere un calendario in discesa, ai cugini laziali serviranno punti per la salvezza.

In tutto questo trambusto pero’ , si è dato per scontato che la Roma vinca a Parma, tutto cio’ nella totale indifferenza, perchè?

Perchè la Lazio contro di noi deve fare la partita della vita mentre la Roma a Parma ha già vinto?

Se poi dovessero vincere entrambe perchè la Roma puo’ farlo con le proprie forze e per noi si debba pensare al biscotto?

Ma poi biscotto di che cosa? Il biscotto è stato il 2-2 scandinavo agli europei, o i vari risultati shock di fine campionato di qualche anno fa, vedi ad esempio il Milan con le società satellite della Reggina e tanti altri esempi.

Qui c’è stata la totale mancanza di rispetto delle regole morali dello sport.

Ma c’è pur sempre una partita da giocare prima di Lazio – Inter ed è Roma – Parma, vedremo come andrà a finire…

20 risposte su “Prima di Lazio – Inter c’è Parma – Roma !”

“La polemica — Ranieri ha inoltre espresso la sua perplessità sul fatto che Roma e Inter in piena lotta per lo scudetto non giocheranno in contemporanea: “È il caso di rivedere qualche cosa in Italia”.”

E’ appena il caso di sottolineare che finchè la Roma ha giocato conoscendo prima i risultati dell’Inter per Ranieri era tutto ok, adesso che per una volta le parti si sono invertite molto oggettivamente fa presente che non è giusto. Non ho parole!

tutti ricordano il precedente del 5 maggio tra lazio ed inter….
tutti ricordano delle pressioni dei tifosi laziali

nessuno ricorda che l’udinese contro la juve non giocò e che il primo gol lo fece credo al 2 minuto

nessuno gridò allo scandalo

che la roma poteva cadere anche dopo il derby lo si sapeva…bastava aver visto le ultime partite ( non ultimo il derby e la partita coll’inter) dove piccole fortune avevano aiutato i giallorossi
e ranieri cosa dice del fatto che la finale di coppa si gioca a roma ?
è la regola dirà qualcuno, ma potrebbe essere decisa una eccezione.
si gioca sempre a roma salvo che non giochi una delle due romane
lo scorso anno
lazio in finale a roma… vince la lazio
i tanti giornalisti romani e romanisti che ne dicono?

95’… Di Vaio sta entrando in porta palla al piede ma, in gravissimo ritardo, gli viene fischiato fuorigioco da (udite udite) il mitico ayroldi (quello che fece espellere Maicon e esultò quando l’inter non vinse a firenze)…

Dopo la comica di ieri sera, quella pagliacciata indegna, non c’è null’altro da dire. Abbiate il pudore di non parlare mai più di furti, combine, biscotti e biscottini degli altri e pensate ad aggiungere un elemento alla divisa sociale: il passamontagna. Per rubare è fondamentale, potete anche chiedere a Moggi.
Grazie a Dio (e a mio padre) sono juventino.

Juve1967 di recente la tua acredine nei confronti dell’Inter e degli interisti si è gonfiata parecchio. E’ bastato che Moggi diffondesse notizie su l’unica persona dell’Inter che non si potesse difendere a dar via al tuo livore.
Torniamo ai fatti.

Credo che non avessimo bisogno di un favoritismo così sfacciato contro una squadra che rischia la retrocessione e credo che avremmo vinto comunque, e anche se personalmente ritengo ridicola la partita di ieri sera posso dirti che tu confondi i significati degli avvenimenti, e lo fai per partito preso, purtroppo.
Come hanno già detto altri in post precedenti, solo adesso Ranieri parla di contemporaneità degli avvenimenti per garantire equilibrio. Abbiamo giocato tantissime partite con l’obbligo di vincere senza sapere cosa avrebbe fatto la Roma e adesso che ne beneficiamo noi non va più bene.
Ma nemmeno questo è il centro del discorso.
Il motivo centrale dell’andamento della partita di ieri sera è dovuto ad un odio viscerale dei laziali nei confronti dei romanisti e viceversa. Non per far vincere l’Inter, ma per far perdere la Roma, quindi.
Questo astio è stato fomentato stupidamente dai romanisti stessi, che avrebbero potuto (strategicamente sarebbe stata una scelta più intelligente) tenere un profilo più basso dopo la vittoria del derby in modo da non alimentare una voglia di vendetta smisurata. Il segno del pollice verso fatto da Totti ad indicare la retrocessione della Lazio dice tutto.
Quindi, e spero che condividerai questo ragionamento, è sbagliato dire che abbiamo rubato. La Lazio, che già ci ha rovinato la festa il famigerato 5 maggio quindi non particolarmente amica in questo senso, avrebbe avuto lo stesso approccio alla partita di ieri con qualsiasi squadra, non solo con l’Inter. Viste le premesse sia il Milan, la Juve, la Samp, CHIUNQUE, avrebbe beneficiato del desiderio viscerale di vendetta dei laziali. Che questo sia squallido non c’è dubbio, ma lo è al pari di concludere un derby facendo gesti che invitano alla rissa oppure mostrando striscioni con scritto “e adesso lo scudetto mettetevelo nel c…” dopo la vittoria in champions league del 2007 del Milan.
Chissà se la Juve, fuori da champions ed europa league, in una situazione in cui avesse l’occasione di far perdere lo scudetto all’Inter avrebbe giocato al 100%, vista l’ostilità e il desiderio di vendetta che covate.
😉

Ovviamente l’esempio finale sulla Juve è riferita ad un’ipotetica situazione in cui l’Inter sia prima, ma la vittoria dell’avversaria della Juve posa farla retrocedere di una posizione…
E comunque, GRANDE INTEEEERRRR!!!!!!!!

3 cose:
1) non mi sembra che a parma si siano strappati i capelli per vincere la partita…  2) non mi sembra che i giornali abbiano evidenziato lo stop di petto (?) di totti sul primo gol, mentre un azione simile di Ibra con la samp è stata portata come scandalo nazionale… 3) cmq alle ultime di campionato esistono squadre motivate da un obiettivo o demotivate e questo farà sempre la differenza sul risultato…

Ottimo Gioco20, aggiungo che il migliore in campo ieri sera è stato il portiere laziale, che ha fatto di tutto per evitare la goleada, per cui se si è impegnato vuol dire che, come i suoi compagni, tutta questa voglia di far vincere l’Inter non ce l’aveva: è più grave farsi passare una palla tra le gambe e consentire alla Roma di vincere facilmente, a mio avviso. Sembra che non sia mai successo che, a fine stagione, in base alle classifiche e ai risultati, alcune squadre siano più abbordabili rispetto ad altre, non vedo il clamore che si sta facendo, del resto l’Inter ha giocato meglio e avrebbe segnato comunque, semmai il furore della Sensi serve a distrarre dal vergognoso Parma-Roma 1-2: 12 calci d’angolo ad 1, 58% di possesso palla, eppure “Rocchi” ha deciso di punire 30 falli dei padroni di casa contro 11 dei giallorossi, chi ha visto dal vivo la gara ha percepito benissimo il clima della direzione arbitrale, ogni contatto con un romanista era un tuffo ed una punizione a favore, Totti docet, e si vede tra l’altro benissimo (se si vogliono usare le immagini delle tv locali, mentre a livello nazionale, guarda caso, ti dicono che resta il “dubbio”) che Totti cerca un contatto tra la palla e il braccio, aggiustandosela per il tiro-gol. Cara Sensi, mi vergognerei di vincere così, o di aver tirato in ballo Damato per una direzione di gara invece ottima, dove quando ha sbagliato gli errori si sono compensati! E che dire dell’elogiato Tagliavento, l’eroe fiscale di Samp-Inter da cui sono nate le speranze giallorosse….I suoi errori in quel di Bergamo hanno sicuramente falsato il risultato, se per es. avesse segnato Di Vaio nel finale la Lazio sarebbe stata ancora più certa della salvezza prima di incontrare l’Inter. A proposito poi del 5 maggio, ma avete dimenticato la Juve impegnata a Udine che segnò subito, dopo pochi secondi, contro una squadra che in campo si offrì alla vittoria altrui?

Il mio livore verso l’Inter non è aumentato per le parole di Moggi, che non è mai stato il mio guru, ma è il sentimento di rabbia verso tutte le cose sfacciatamente ingiuste, taroccate, combinate o come vi piace chiamarle.
La partita di ieri sera è stata un qualcosa di inguardabile, undici giocatori che hanno completamente rinunciato a giocare (ben altra partita con la Roma, vabbè che era il derby ma questo dimostra che la Lazio, se vuole, sa dare filo da torcere a tutti). Il Parma con la Roma ha cercato di pareggiare fino alla fine, la partita se non verissima è apparsa comunque credibile. Ho letto nei vostri post di questi ultimi giorni continuamente la frase “…come se noi avessimo bisogno del biscotto per vincere…”, utilizzata col chiaro intento di mettere a tacere le polemiche facendo rilevare un dato di fatto. Peccato che questa stessa frase non sia utilizzabile da noi juventini quando si parla della Juve di Lippi o di Capello: in quel caso, se non ci fosse stato Moggi a telefonare, noi avremmo perso anche le partitelle di allenamento del giovedì. Guarda caso, adesso voi usate questa frase. Guarda caso, si dice ora di voi quello che si diceva di noi allora. Guarda caso, si verificano fatti strani in vostro favore come si verificavano per noi allora. Troppe combinazioni per essere una “combinazione”. Non c’è solo la farsa di ieri sera, c’è anche una Lazio che va a vincere un’altra partita-pagliacciata a Genova col Genoa (tutto il pubblico genoano a fine gara urlava “buffoni, buffoni!…”) per essere più tranquilla ieri. C’è un Chievo che va a vincere a Firenze contro una Fiorentina che si è fatta da parte, così possono mettersi tranquilli (con chi gioca domenica il Chievo? è nerazzurra, forse è l’Atalanta…). C’è un Tagliavento che si mette in mezzo per non far vincere l’Atalanta contro il Bologna, così la Lazio ha un piede e tre quarti in serie A. Facciamo così: la Lazio pareggia a Genova (mi sembra normale come risultato, avrei potuto dire “perde”), l’Atalanta batte il Bologna. Lazio 38 punti, Atalanta 37. Poi vediamo come gioca la Lazio contro l’Inter. Vincevate lo stesso? Certo, sono convinto, ma ieri avevate vinto prima ancora di giocare.
Le mie sono tutte illazioni da fantacalcio, obbietterà il solito interista. Ok. Quelle che facevate voi sulla mia Juve, invece, tutte vere. Perchè ci sono le telefonate di Moggi, vero. Ma c’erano pure le telefonate di Moratti e del povero Facchetti, quelle che non contavano. Come mai i conti non mi tornano?

Ci sono troppi intrecci di partite per poterti dare ragione: che la Fiorentina si metta da parte per favorire Il Chievo e cioè l’Inter, o che addirittura lo faccia Tagliavento, non è nemmeno da prendere in considerazione, il tutto a tre gare dalla fine poi…..Come mai non parliamo di Udinese-Juve del 2002 o per esempio di Roma-Juve, ultima di campionato del 1973, dove la Roma “si mise da parte” a favore di Cuccureddu e compagni?

Un’altra precisazione: nel ’73 senza quella sconfitta giallorossa lo scudetto sarebbe potuto andare alla Lazio…..inoltre l’ultima del ’93 con il pari di Roma-Udinese (vincevano i giallorossi…) finirono a 30 punti Udinese (salva), Brescia (salvo) e la Fiorentina che invece va in B, come volevano i tifosi giallorossi: nessuno si vergognò, o sbaglio?

Juve scusa ma hai detto delle cose inesatte almeno per quanto mi riguarda.
Io sono uno di quei tifosi interisti che ha sempre sostenuto che la vostra juve (con ibra e vieira) non aveva bisogno di nulla per vincere lo scudetto, quantomeno di aiuti. Quindi ritengo che sia mio diritto avere la stessa politica con la mia squadra, l’inter.
Inoltre parlare di combine tra lazio e inter significa non aver chiare le cause dello squallore visto in campo ieri.
Ripeto: noi siamo stati semplicemente quelli che “tra i due litiganti…” abbiamo goduto. Senza averne pretesa o chiedendo nulla.
I laziali hanno talmente in odio la roma che avrebbero avvantaggiato chiunque ieri. L’inter è la squadra che ha beneficiato, ma il “biscotto” è tutt’altra questione a mio avviso.
E smettiamola di parlare di telefonate inutili, quando il vostro Mr.Radiato chiamava Cannavaro dicendogli di giocare male che poi, in cambio, lo avrebbero comprato. E io per quanto tempo mi son chiesto “…ma come cazzo è che Cannavaro gioca così male? Non sembra nemmeno lui.”
Ma senza iniziare a divagare sul tema ti ripeto:
la Lazio odia la Roma e noi ne abbiamo tratto profitto. La colpa è nostra? Non credo proprio. Soprattutto perchè personalmente anch’io ho biasimato il comportamento dei giocatori e tifosi laziali, il che ti da un’idea del mio approccio a queste situazioni.
Basta leggere gli striscioni per capire che noi non c’entriamo nulla:
“Oh NOOOO!!!” oppure “Scudetto GAME OVER” o anche “SCANSAMOSE”…
A mio avviso non c’è altro da capire.
E come al solito ti faccio una domanda:
“se la Roma, in condizioni in cui non avesse nulla da vincere, avesse potuto perdere per far retrocedere la Lazio in serie B, cosa avrebbe fatto?
😉

quando mourinho parlava di prostituzione intellettuale si riferiva proprio a quello che stà succedendo oggi. per qualcuno addirittura quello che è successo ieri sera non si era mai visto????? gli esempi ce nesono a migliaia  avete gia ampiamente parlato di udinese-juve 2002 ma i friulani si sono sempre gentilmente “scansati” quando vedevano la juve, ma potrei anche citarvi la sconfitta del milan a reggio calabria un paio di anni fà per salvarli. se c’è uno scandalo è vedere tutte queste finte verginelle stupirsi,parlare di contemporaneità quando nelle tre giornate precedenti è stata sempre l’inter a giocare per prima ma allora andava bene, quando tutti gli anni alla fine del campionato ci sono squadre che si lamentano per i risultati degli altri campi. ma lo scandalo come al solito è l’inter anche se non centra niente, in caso se la prendessero con la lazio, ma evidentemente i pollici versi gli sono andati di traverso…. questa è prostituzione e il mou sono due anni che ce l’ha detto e i nostri amici laziali lo hanno capito prima degli altri : “mou uomo vero in un calcio finto” !!! continuate pure a rosicare e a tifare per gli altri……

Riguardo al discorso della non contemporaneità vorrei far notare alcune cose: primo, fino all’anno scorso le ultime 4 partite venivano giocate in contemporanea alle 15 da tutti, se per un motivo qualsiasi una squadra impegnata nella lotta per lo scudetto doveva anticipare, anticipavano anche le avversarie dirette o addirittura tutte. Quest’anno no, e si deve ammettere onestamente che, rispetto alla finale di Coppa Italia, la Roma ha avuto l’ulteriore vantaggio di poter riposare 24 ore in più, oltre quello di giocare in casa. Secondo, se una coincidenza di risultati favorevoli permette ad una squadra di sentirsi già salva prima ancora di giocare, allora la partita di questa squadra diventa inevitabilmente falsata se, alla base, ci sono motivazioni campanilistiche. Ripeto, se il Genoa gioca seriamente contro la Lazio e se l’Atalanta batte il Bologna, come meritava, voglio vedere se i laziali dicono “scansamose”. Oppure, bastava far giocare le partite in contemporanea, ma non solo quelle di domenica, anche quelle della giornata prima almeno. In questo, penso, implicitamente ci sia la risposta alla domanda di Gioco20. La Roma, senza nulla da perdere, gioca per fare andare la Lazio in B tutta la vita, ma il problema è che la Lazio ha scoperto per strada di non avere nulla da perdere. Basta vedere domenica scorsa cosa è successo alla Roma a giocare con una squadra che aveva motivazioni e si intuisce come la gara poteva essere ben diversa. Partita falsata, risultato falsato. L’Inter non c’entra nulla? Va bene, ma perchè c’entrava la Juve nel 2002 con la partita di Udine?

La Lazio si è difesa con ordine per tutto il primo tempo, cercando, quando possibile di ripartire; tant’è che ha subito il gol solo nel recupero del 1° tempo, che il suo portiere è stato tra i migliori evitando una capitolazione (quindi si è impegnato), che Zarate con i suoi dribbling è arrivato a sfiorare un gol sullo 0-0 che poteva benissimo entrare e saremmo andati sotto sull’1-0 (altro che biscotto), mentre poi, nella ripresa, effettivamente, subito il gol, i laziali si sono limitati a non prenderle: e questo sarebbe l’andamento di una gara scandalosa? Ma siamo sicuri che, con una Lazio agguerrita e spavalda sin dai primi minuti, scoprendosi, non avrebbero beccato subito qualche rete dai nerazzurri? Ho visto ben altre prestazioni moscie, per esempio delle squadre che ultimamente hanno giocato contro la Roma (Parma esclusa), dove sembrava di assistere ad amichevoli che poi la Roma vinceva puntualmente per qualche episodio fortunato.
Riporto un estratto del comunicato della Lazio:
“….invece abbiamo assistito a manifestazioni, specie in occasione dell’ultimo derby, che hanno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana».
 
«A tali manifestazioni – prosegue Lotito – si è accompagnata la cassa di risonanza della stampa e delle radio locali; ci si è poi lasciati andare a vere e proprie minacce fisiche sia ai calciatori che al Presidente ed ai dirigenti della Lazio, creando un clima di tensione che ha profondamente danneggiato l’immagine dello sport nella capitale e nel paese. La Lazio ed il suo Presidente ne sono stati vittime destinate: si è arrivati alla minaccia di morte (se non battete l’Inter siete finiti) inviata per posta, accompagnata da proiettile di grosso calibro, ma non per questo la battaglia contro un tal modo di intendere l’antagonismo sportivo è stata abbandonata. Stupisce, invece, che l’insulto e l’istigazione siano diventati bagaglio espressivo di dirigenti di altre società;…….

«La Lazio – conclude il presidente biancoceleste – non deve chiedere scusa a nessuno; deve piuttosto ricevere le scuse da parte di chi, ignorando le proprie responsabilità, ha lanciato sugli altri colpe inesistenti».

la juve nel 2002 c’entrava a differenza dell’Inter in Lazio-Inter perchè l’Udinese era chiaramente stata gà salvata le domeniche precedenti dall’ ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

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