La triste parentesi del calcio italiano “Calciopoli” non è affatto cosa chiusa.
Anche in questi giorni si stanno effettuando processi e testimonianze, con protagonisti i soliti “volti noti” dello scandalo che ha ridicolizzato il calcio italiano agli occhi del mondo intero.
Purtroppo ancora oggi vediamo certi soggetti implicati fino al collo in questo scandalo, “sparlare” in trasmissioni e giornali di secondo ordine (per fortuna). Gli stessi soggetti che ogni amante del vero calcio dovrebbe emarginare, boicottare, e censurare.
A quanto pare però, notizia di oggi, oltre a questo scempio, sembrerebbe che “qualcuno dei soliti indagati” oltre a farci venire il volta stomaco con le repentine dichiarazioni strampalate, addirittura si aggiri con aria minacciosa e cresta dritta per le aule dei tribunali.
Franco Baldini ex dirigente della Roma ha dichiarato stamattina, durante il processo “GEA”, di essere stato avvicinato nei corridoi del tribunale da un individuo molto noto alle cronache sportive e penali, e di essere stato minacciato con la frase “Buongiorno pezzo di merda. Attento a te che finisci male'”, frase a cui lui ha risposto con un secco “Fossi in te non aggraverei la tua posizione” .
Baldini ha poi aggiunto che ci sarebbe un testimone dell’accaduto.
Che aggiungere… LA VERGOGNA NON CONOSCE LIMITI! ….parole pesanti sopratutto se dette da gente a cui “Hanno ucciso l’anima!!!”.