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This is the end!

Il rammarico, è tanto, è vero che giocavamo contro una squadretta, siamo usciti, ma perlomeno siamo usciti vincendo, questa nostra Inter contro una squadra vera vedi Barcellona o Real avrebbe fatto una figura che francamente non meritavamo di fare, avrebbe cancellato ancor di piu’ quanti di buono abbiamo fatto in questi anni.

Oggi tutti danno la colpa a tutti, io personalmente ce l’ho solo con l’allenatore.

Ma aspettate un attimo… cerco di spiegare.

Un allenatore che toglie un uomo offensivo come Forlan per recuperare un risultato nel momento in cui si infortuna un altro giocatore offensivo e si trova a 25 minuti dal termine senza altre valide soluzioni offensive in panchina per recuperare un risultato, non ha una mentalità vincente, indiragionpercui non puo’ allenare una squadra vincente.

Un allenatore che si sofferma a fare i complimenti ad una normalissima prestazione di Poli nel mentre stiamo battendo un calcio d’angolo , dando le spalle al campo, non ha la concentrazione da vincente nelle partite che contano.

Un allenatore che non è mai approdato ai quarti di champions non puo’ essere solo sfortunato.

E basta anche col fatto che di piu’ non poteva fare, ma non scherziamo per favore… usciamo con la consapevolezza di non averle provate tutte, soprattutto all’andata, dove abbiamo iniziato e finito senza punte in campo. Ma io ce l’ho con l’allenatore perchè non è un reduce!

Poi la colpa è della società, di Branca , di Cambiasso, di Lucio, di Julio Cesar, di Maicon di Sneijder… ma questi sono reduci, artefici della più bella Inter di sempre.

L’Inter non è una squadra qualunque , l’Inter è amore e come in tutte (o quasi) le storie d’amore c’è un inizio e una fine, e non possiamo lasciarci cosi’, lasciamoci almeno da amici.

E’ l’ora di tirare una riga e ricominciare ma non posso oggi offendere o insultare chi mi ha fatto vivere il triplete, o la notte del 22 Maggio del 2010, non posso non ci riesco, lasciamoci da amanti, consapevoli di averle provate tutte per rimanere insieme senza successo, è scoccata l’ora per molti di loro, per Stankovic, ma come puoi oggi insultare il drago che rifiutò per 2 volte la Juve , che scoppio’ in lacrime dopo il 4-3 nel derby???

Come fate a insultare o fischiare Cambiasso?

Come potete chiedere la testa di Moratti addirittura passato oggi come spilorcio.

Consapevole di quello che oggi realmente siamo, ma ricordando che andiamo in champions da 12 anni consecutivi, e con i 17 trofei che questi uomini ci hanno fatto vivere, ancora negli occhi, non posso che dire grazie a tutti i protagonisti che hanno permesso tutto questo.

Vedere oggi come vengono commentate le pseudo imprese di Juve Milan e Napoli che sono niente rispetto a quello che abbiamo fatto noi, ma che abbiamo goduto sempre e solo noi mi fa ancor più godere.

Cosi’ come sapere che siamo gli unici a non essere mai andati in B e che nonostante tutta la merda che ci hanno cercato di appioppare siamo sempre usciti puliti mi rende orgoglioso di essere interista.

Chissà il prossimo anno chi rimarrà e chi arriverà, chissà se torneremo a vincere, di sicuro pero’ le emozioni che ci hanno regalato la banda di Mou non le rivivremo!

E ricordatevi che se un giorno racconterete ai nipoti che avete vissuto l’era dell’Inter di Mou è solo grazie a questi uomini!

Io mi sento di ringraziare tutti coloro che c’erano… magari non gli altri, ma quelli che ci hanno fatto godere per 17 volte si’, li voglio ringraziare.

3 risposte su “This is the end!”

Belle parole, belli i ringraziamenti….ma tutto questo si poteva evitare? Non capita tutti i giorni di aprire un ciclo internazionale vincente, allora non si può rompere il giocattolo, primo facendoti scappare l’allenatore vincente e carismatico per i giocatori, secondo non intervenendo in campagna acquisti se non a gennaio quando devi tentare una rimonta pazzesca (e comunque sei campione del mondo e riesci a vincere la Coppa Italia), terzo continuando nell’errore di acquistare in concreto solo un giovane valido (Poli; Alvarez ancora non è stato mai decisivo e Forlan sempre infortunato o egoista in campo) e intervenire nel mercato di riparazione all’ultimo momento per non acuistare in concreto nessuno (due infortunati e un panchinaro!), quarto nel frattempo hai ceduto prima Eto’o e Pandev poi Motta ed hai preso un allenatore che i primi tempi delle sfide dentro/fuori gioca per non prenderle e poi la squadra va fuori (turno unico a Napoli in coppa italia, andata di Marsiglia)….Sarebbe bastato poco per non arrivare anche noi agli ZERU Tituli e per non vedere festeggiare a fine stagione le squadre di Abate e Nocerino o di De Ceglie e Pepe….Saranno reduci, ma hanno…perseverato!!!!

articolo troppo smielato e poco realistico, non stiamo parlando di una storia d’amore, tra due ragazzi, che magari in un periodo di lite possono far fede sui bellissimi momenti passati assieme e metterci una pietra sopra. NO! Questa è una squadra, una grandissima squadra di calcio, e deve vincere, per forza. Quindi se un gruppo che ha vinto tanto, comincia a scricciolare va cambiato ricomposto e ricominciare a vincere. SUBITO

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