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Il Punto

La stagione dell’Inter è ancora aperta, ecco i motivi:

Due partite, sei punti, tanto carattere. Questo è il messaggio, tanto reale quanto incoraggiante per noi tifosi, che nel giro di pochi giorni l’Inter ha trasmesso ai propri tifosi.

In situazioni come queste le parole d’ordine sarebbero: vietato illudersi. Noi non lo faremo ma neanche ci nasconderemo dietro un dito, anzi due come a formare il numero di punti, undici, che ci separa oggi dal primo posto. Due come le partite da recuperare che, se affrontate da Inter, ci riporterebbero li. Noi interisti non dimentichiamo chi siamo e da quale splendido quinquennio veniamo. Mancano ancora tante giornate, sappiamo tutti che è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni in qualunque senso, questo vale per noi ma anche per i nostri cuginastri. Ecco perchè:

VIETATO ILLUDERSI perchè il primo pericolo in cui incorreremmo sarebbe quello di abbassare la guardia prima ancora di aver assistito al tanto sospirato calo fisiologico dei nostri avversari. Calo fisiologico di cui noi abbiamo già ampiamente usufruito. Possiamo avere tutta la grinta e il carattere del mondo, ma come ha giustamente ricordato ieri dopo la partita il nostro allenatore in campo nonchè man of the match “Cuchu” Cambiasso: “Il Milan ha pareggiato? Noi dobbiamo pensare alle nostre di gare, anche se sappiamo che aritmeticamente non dipende da noi”.

NON DIMENTICARE, chi siamo e da dove veniamo perchè anche solo guardando le foto degli allenamenti di un mese fa e confrontandole con quelle di questi giorni notiamo immediatamente una netta differenza nell’atteggiamento e nel clima che la squadra vive. Dai volti seri e tirati dell’autunno di Benitez, ai sorrisi di quest’inizio d’anno che più che inverno sa tanto di primavera Mourinhana. Le impressioni positive sull’affiatamento del gruppo le ha confermate lo stesso Leonardo in più occasioni a partire dalla conferenza stampa di mercoledì scorso prima della partita col Napoli. Anche il Cuchu a Catania non ha potuto fare a meno di sottolineare che “il carattere di questa squadra è grandioso” ed ancora “giovedì abbiamo vinto con il bel gioco, oggi con il carattere”. Tutti segnali positivi.

TRE MOTIVI PER CREDERCI. Recupero degli uomini chiave quasi completo. Consapevolezza nei ragazzi che è fondamentale mantenere alta la tensione. Ritrovato carattere. In fondo non c’è bisogno che ce lo dica Leonardo che il gruppo è fantastico e c’è poco o nulla da inventare a livello tecnico-tattico. A questi livelli ciò che fa la differenza è il carisma e la capacità motivante di un’allenatore che nella vita di gruppo si sappia porre sullo stesso piano dei giocatori condividendo con loro tutte le emozioni positive e negative. Vi ricorda qualcuno?

Per i più pessimisti c’è il calendario a darci una mano, ci ricorda che siamo al giro di boa e c’è tutto un girone di ritorno da vivere intensamente più un bonus, tutto nostro, di due gare del girone d’andata ancora da giocare con una squadra diversa e migliore di quella che le avrebbe dovute disputare a dicembre. In attesa del colpo di scena che arriverà, mercoledì c’è la Coppa Italia e tra non molto torneremo da padroni sui campi d’Europa e con la fiducia ritrovata avremo la possibilità di ripassare da Robben e compagni a ricordare che il 22 Maggio non è stata certo una casualità.

Una risposta su “La stagione dell’Inter è ancora aperta, ecco i motivi:”

[…] La stagione dell’Inter è ancora aperta, ecco i motivi: Due partite, sei punti, tanto carattere. Questo è il messaggio, tanto reale quanto incoraggiante per noi tifosi, che nel giro di pochi giorni l’Inter ha trasmesso ai propri tifosi. In situazioni come queste le parole d’ordine sarebbero: vietato illudersi. Noi non lo faremo ma neanche ci nasconderemo dietro un dito, anzi due come a formare il numero di punti, undici, che ci separa oggi dal primo posto. Due come le partite da recuperare che, se affrontate da Inter, ci riporterebbero li. Noi interisti non dimentichiamo chi siamo e da quale splendido quinquennio veniamo. Mancano ancora tante giornate, sappiamo tutti che è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni in qualunque senso, questo vale per noi ma anche per i nostri cuginastri. Ecco perchè: VIETATO ILLUDERSI perchè il primo pericolo in cui incorreremmo sarebbe quello di abbassare la guardia prima ancora di aver assistito al tanto sospirato calo fisiologico dei nostri avversari. Calo fisiologico di cui noi abbiamo già ampiamente usufruito. Possiamo avere tutta la grinta e il carattere del mondo, ma come ha giustamente ricordato ieri dopo la partita il nostro allenatore in campo nonchè man of the match “Cuchu” Cambiasso: “Il Milan ha pareggiato? Noi dobbiamo pensare alle nostre di gare, anche se sappiamo che aritmeticamente non dipende da noi". NON DIMENTICARE, chi siamo e da dove veniamo perchè anche solo guardando le foto degli allenamenti di un mese fa e confrontandole con quelle di questi giorni notiamo immediatamente una netta differenza nell’atteggiamento e nel clima che la squadra vive. Dai volti seri e tirati dell’autunno di Benitez, ai sorrisi di quest’inizio d’anno che più che inverno sa tanto di primavera Mourinhana. Le impressioni positive sull’affiatamento del gruppo le ha confermate lo stesso Leonardo in più occasioni a partire dalla conferenza stampa di mercoledì scorso prima della partita col Napoli. Anche il Cuchu a Catania non ha potuto fare a meno di sottolineare che “il carattere di questa squadra è grandioso” ed ancora “giovedì abbiamo vinto con il bel gioco, oggi con il carattere”. Tutti segnali positivi. TRE MOTIVI PER CREDERCI. Recupero degli uomini chiave quasi completo. Consapevolezza nei ragazzi che è fondamentale mantenere alta la tensione. Ritrovato carattere. In fondo non c’è bisogno che ce lo dica Leonardo che il gruppo è fantastico e c’è poco o nulla da inventare a livello tecnico-tattico. A questi livelli ciò che fa la differenza è il carisma e la capacità motivante di un allenatore che nella vita di gruppo si sappia porre sullo stesso piano dei giocatori condividendo con loro tutte le emozioni positive e negative. Vi ricorda qualcuno? Per i più pessimisti c’è il calendario a darci una mano, ci ricorda che siamo al giro di boa e c’è tutto un girone di ritorno da vivere intensamente più un bonus, tutto nostro, di due gare del girone d’andata ancora da giocare con una squadra diversa e migliore di quella che le avrebbe dovute disputare a dicembre. In attesa del colpo di scena che arriverà, mercoledì c’è la Coppa Italia e tra non molto torneremo da padroni sui campi d’Europa e con la fiducia ritrovata avremo la possibilità di ripassare da Robben e compagni a ricordare che il 22 Maggio non è stata certo una casualità. fonte: iosonointerista.com 2011: LA LEGGENDA INTER CONTINUA! Nobilitas iurem natus non est at contra ipsis actis constituetor. Il Conte Rispondi quotando Share with Facebook (0) + Rispondi var google_adnum = 1; function google_ad_request_done(google_ads) { var s = ”; var i; if (google_ads.length == 0) { return; } if (google_ads[0].type == “flash”) { s += ‘Annunci Google’ + ‘ ‘ + ” + ” + ”; } else if (google_ads[0].type == “image”) { s += ‘Annunci Google ‘; } else if (google_ads[0].type == “html”) { s += google_ads[0].snippet; } else { if (google_ads.length == 1) { s += ‘Annunci Google’ + google_ads[0].line1 + ” + google_ads[0].line2 + ‘ ‘ + google_ads[0].line3 + ‘ ‘ + google_ads[0].visible_url + ”; } else if (google_ads.length > 1) { s += ‘Annunci Google’ for(i = 0; i < google_ads.length; ++i) { s += ” + google_ads[i].line1 + ” + google_ads[i].line2 + ” + google_ads[i].line3 + ‘ ‘ + google_ads[i].visible_url + ”; } if (google_ads[0].bidtype == “CPC”) { google_adnum = google_adnum + google_ads.length; } } } document.write(s); return; } google_ad_client = ‘pub-0820544532937748’; google_ad_channel = ‘1199830172’; google_ad_output = ‘js’; google_max_num_ads = ‘4’; google_ad_type = ‘text’; google_image_size = ‘728×90’; google_feedback = ‘on’; google_skip = google_adnum; […]

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