Zona Cesarini, GIOIA e dolori….(altrui)

Quante  volte avrete sentito dire la fatidica frase, “bisogna crederci fino in fondo, la partita non è ancora finita!”.

Mai come in questa giornata il guizzo dell’ultimo minuto è stato decisivo, una classifica ribaltata con due gol al fotofinish rivede ora sopra a tutti l’Inter di Josè Mourinho.

Ci pensa il solito “patrono del minuto di recupero”, San Julio Cruz al 92° a regalare i tre punti ai nereazzurri dopo una gara combatutta contro un Udinese davvero bella ed efficace, attentissima in difesa e molto tonica in fase offensiva con le solite ottime ripartenze.

Un Udinese che c’ha provato ma si è andata a scontrare contro il solito Julio Cesar e  il rinnovato “The Wall” Walter Samuel autore di una prestazione impeccabile, una partita giocata su altimissimi livelli davvero una delle migliori note di questo turno.

A Centrocampo l’Inter ha effettuato una buona manovra con il discreto lavoro di Viera e il grande pressing di Cambiasso, preoccupante invece la sitauzione degli esterni ancora una volta impalati e fuori dal gioco, ancora una volta completamente estranei al modulo di Mourinho.

Due esterni troppo statici, troppo alla ricerca del pallone e mai dello spazio, due esterni troppo poco incisivi nel cercare la porta e con un  Ibrahimovic costretto a giocare 90′ min solo in mezzo ai centrali dell’Udinese spalle alla porta.

Ora come ora non vedo nell’Inter esterni in grado di fare ciò che il tecnico chiede.

Proprio questa situazione stava trascinando la gara verso un “grigio” 0 a 0 ancora più amaro dopo il clamoroso palo colpito dal sempre generoso capitan Zanetti, poi quel calcio d’angolo con il pubblico già in piedi e palla sulla testa ancora una volta magica di Julio Cruz, tre punti pesantissimi resi ancora più pesanti da un altra testa, quella dell’appena entrato Esposito che nel posticipo serale ha permesso al Lecce di riagguantare il Milan nel recupero riportando così i cugini sotto.

Si è parlato tanto di differenze tra Mancini e Mourinho, ma di sicuro dopo il gol di Cruz lo sfogo del portoghese è stato quasi identico a quello del Mancio dopo l’ormai famosa rimonta contro la Samp.

Una risposta su “Zona Cesarini, GIOIA e dolori….(altrui)”

Bè …roba che succede esclusivamente all’inter…società ancora con un assetto societario simile alla classe politica che ci rappresenta…E la cosa comica è quella di stare sempre a deridere e accusare i vostri vicini, cugini, compagni di merenda….vergogna!!!!!

Rispondi a viking Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*