Settimana “calda” in casa Inter. Iniziata con la sconfitta di Brema costata il primo posto nel girone di Champions, proseguita con le ormai “classiche” notizie “pompate” per destabilizzare l’ambiente (vedi il caso Adriano), e conclusa dal vivace scambio di opinioni tra Josè Mourinho e Sinisa Mihajlovic.
Se si vuole appositamente dipingere l’Inter in una situazione di “crisi” gli elementi magari ci sarebbero, ma esaminando uno ad uno i vari “problemi” è chiara e lampante la mano tipica della stampa italiana , vinci due partite e sei una corazzata che ha ucciso il campionato, poi perdi e diventi di colpo una squadra guidata da una società allo sbando. Per fortuna che non tutti credono ai giornalai….
Il secondo posto di Champions di sicuro non è motivo di orgoglio ma non vedo quale possa essere il dramma, se l’obiettivo è vincere la Champions, incontrare subito una big non rappresenta nulla di sfavorevole anzi, potrebbe essere fin da subito motivo di carica e trampolino di lancio in caso di successo.
Sul presunto nuovo caso Adriano non credo ci sia bisogno di aggiungere niente, ormai stampa e “anti inter” non aspettano altro che rivederlo cascare nei vecchi errori per dare il giocatore per finito, ma sopratutto per etichettare la società nerazzurra come una società senza polso, non ingrado di farsi rispettare….che aggiungere contenti loro…
Per concludere la settimana, è arrivato il vivace scambio di opinioni tra l’ex Mihajlovic e Josè Mourinho. Ancora una volta il portoghese non le ha mandate a dire, con la sua solita franchezza ha subito replicato alle dure parole che l’ex allenatore in seconda dell’Inter Mihajlovic ha espresso sul caso Adriano, dichiarando senza mezzi termini: “Tutti meritano una seconda opportunità. Se questa società ha dato la possibilità di allenarsi a uno che ha sputato in faccia a un avversario, perchè non concedere un’altra possibilità di giocare ad Adriano?”.
Allo “Special One” non toccategli la sua squadra….
Intanto nella giornata in cui tutti gli occhi saranno puntati sul big match tra Juventus e Milan l’Inter affronterà il Chievo ultimo in classifica in una partita “di nascosta importanza”.
Vincere permetterebbe ai nerazzurri di poter guardare il posticipo senza alcun timore, con la possibilità magari di guadagnare in un solo colpo due punti da entrambe le dirette avversarie.
Mancheranno gli infortunati Adriano, Rivas, Materazzi, Vieira e Toldo e i non convocati Mancini e Quaresma.
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3 risposte su “Settimana dura e Mourinho zittisce Mihajlovic…”
mourinho in sostanza ha detto a mihajlovic:”l’inter ha dato la possibilità a te che hai sputato in faccia a mutu (allora al chelsea, xò di ranieri mi pare), non dovremmo darla ad adriano xkè ogni tanto si ubriaca?”…grande mou!! mi fa divertire un casino, xò poi la squadra la sa gestire, non è mica colpa sua se mancini e quaresma stanno giocando male, lui li ha voluti sì ma chi di noi in estate ha detto “ma no sono dei brocchi”..mancini lo conosciamo bene, quaresma un po’ meno ma sono partite petizioni, pellegrinaggi per convincere moratti a prenderlo, e chiaramente dopo due-tre partite giocate male è stato subito scaricato..serve + equilibrio, lasciamolo lavorare in pace xkè non si diventa brocchi in un attimo
Spettacolare ed intelligente come sempre la replica di Mourinho.
La cosa che più mi piace del portoghese è l’estrema difesa della società e della squadra messa davanti a tutto, un vero esempio di attaccamento e professionalità, toccategli il giocatore che lui più odiata e vi si scaglierà contro per difenderlo…che mito!
Per quanto riguarda Quaresma e Mancini secondo me sono due grandissimi giocatori, diamogli il tempo di ambientarsi e trovare il giusto equilibrio e verranno fuori alla grande.
Secondo me la sfortuna dei due sta nel fatto che quando vengono chiamati in causa devono giocare obbligatoriamente con il modulo ormai strabocciato delle due ali e una sola punta, puntualmente con quel modulo è l’Inter che sbaglia la gara…più che loro singolarmente.
Mancini e Quaresma, al pari di Figo possono giocare tranquillamente come esterni di centrocampo in un 4-4-2, e oggi Figo è stato devastante alla faccia delle sue 36 primavere…xò come attaccanti stiamo messi maluccio, un Drogba ci servirebbe davvero, magari arrivasse, anche se ha 30 anni è pur sempre devastante, con Ibrahimovic sarebbe l’attacco + forte del mondo