Poveri cuccioli…

I poveri Ibra e Maicon si sentono insoddisfatti…

Il primo dichiara pubblicamente che sarà lui e solo lui a decidere del suo futuro.

Il secondo dopo aver giurato fedeltà all’ Inter si aspetta un grazie… ( o meglio qualche milione di euro ) in più.

Il primo sà dove giocherà, il secondo se non vince la Champions andrà via.

Intanto Moratti fissa il prezzo, a 80 milioni di euro Ibra va dove vuole e a 40 milioni di euro Maicon va dove vuole.

Riuscisse il presidente a mantenere questo pugno di ferro, e soprattutto questo prezzo,  per una volta direi che si è comportato da presidente e da persona seria.

Se poi i soldi ce li danno Ibra e Maicon di tasca loro non importa, quello che da molto fastidio è che all’Inter basta un gol , una bella partita e una buona stagione e tutti si sentono in dovere di chiedere.

I contratti non sono parole ma scritte nere su un foglio bianco dove sotto ci sono due firme, una della società e una del giocatore.

Nessuno puo’ scegliere dove giocare, devi rispettare il contratto.

Maicon si ricordi che è venuto all’Inter da perfetto signor nessuno a 2 soldi, ha firmato un contratto e avrà anche pensato “Guarda sti’ coglioni i soldi che mi danno”, oggi è il più forte terzino destro del mondo.

Inizi lui a ringraziare la società , il presidente e i tifosi, poi i grazie non gli sono mai mancati , ma evidentemente lui e le arpie a lui vicine non vogliono dei grazie… ma euri, e tanti.

Il contratto si firma in due e si rispetta in 2, perchè se Maicon quest’anno faceva cagare non è che Moratti proponeva un ritocchino al ribasso.

E’ ora di finirla con questi bimbetti viziatelli e con queste dichiarazioni pubbliche che infastidiscono e basta.

Il prezzo è fissato, trovate chi vi possa acquistare il cartellino, oppure pagatevi da soli, oppure se infelici, fatevi un annetto di tribuna che forse potrebbe servirvi a rinfrescarvi le idee.

Sia ben chiaro che Maicon così come Ibrahimovic sono i 2 giocatori più importanti dell’Inter ma io sono stufo di sentire dichiarazioni del genere, ovviamente la mia speranza è quella che Maicon rinnovi, ma l’aumento di ingaggio dovrebbe essere minimo senno’ si entrerebbe in un circolo vizioso troppo pericoloso.

6 risposte su “Poveri cuccioli…”

 una bella partita e una buona stagione e tutti si sentono in dovere di chiedere.

molto é colpa di Moratti che ha sempre trattato i giocatori come figli viziati…accontentandoli sempre in tutto e per tutto ,senza imporre mai un tetto salariale….
Se non si capisce Ibra si capisce Maicon…..é vero che era perfetto sconosciuto ma é anche vero che grazie anche al suo lavoro Ibra segna ….e fa il fenomeno….guadagnando 4 volte dipiu´di Maicon….E SUL CAMPO iBRA NON VALE 4 MAICON…

http://grazieadiononsonorubentino.blogspot.com/

L’Editoriale non fa una grinza: il problema sono i procuratori, però i diretti interessati li lasciano parlare e non smentiscono, anzi, raramente mostrano pubblica dimostrazione di affetto e gratitudine verso l’ambiente, la società, i tifosi, i compagni di squadra. Ricordiamoci che alcuni dei primi gol del grande Ibra nascono da assist dei fischiatissimi Quaresma e Mancini, tanto per fare dei nomi.
Con l’atteggiamento tenuto dai due cuccioli, più Ibra per la verità, se rimangono all’Inter dovranno pure aspettarsi giustificatissimi fischi appena si sbaglia un appoggio o si commette un errore sotto porta o a danno della propria difesa: come mai il signor Julio Cesar, o il mitico Capitano, o l’umile Cambiasso, pur stranieri e con rispettivi procuratori, non hanno mai avanzato tali richieste in un modo così…giornalistico? Perchè sono persone serie, oltre che attaccate al lavoro ed alla squadra. Guardate un po’ com’è cambiato l’atteggiamento dello staff dello svedese appena Moratti ha detto che restano al 50%: “non abbiamo mai detto che Ibra vuole andare”….che faccia tosta.
Sono convinto che l’Inter può monetizzare e fare l’affare anche se li vende per un totale di 110 milioni di euro, lanciando Santon a destra (con Zanetti sua alternativa) e acquistando un altro attaccante per molto meno degli eventuali 75 incassati. Se poi restano, perchè nessuno esce sti soldi, nemmeno per i loro contratti, facciano un sorriso e…..prego, pedalare!

il mio augurio è che, se e quando vinceremo la champions, questi giocatori che non dimostrano attaccamento alla maglia, siano già in un’altra squadra e ci vedano festeggiare da lontano.
per il momento comunque, contratto alla mano, stiano al loro posto, a cuccia e senza fiatare.

Il discorso “a cuccia e senza fiatare” ormai non regge più, avete potuto verificare con Adriano come vanno realmente le cose. Il punto è che è veramente assurdo che i calciatori chiedano continuamente ritocchi a contratti già multimilionari, senza considerare poi come sono puerili nelle loro scuse del tipo “Voglio una nuova sfida…”. Vi ricordate quando Zidane decise di andarsene dicendo che la moglie non voleva più stare a Torino e voleva cambiare panorama? Difatti, se ne andò a Madrid, nota città di mare… Quando cominciano a fare così bisogna mandarli via monetizzando al massimo, proprio come fece Moggi per Zidane. Piuttosto, la cosa scandalosa è che si permetta di convivere sullo stesso mercato e nelle stesse competizioni a squadre che operano con regole opposte. Le spagnole da sempre hanno agevolazioni fiscali ed hanno i Comuni che le aiutano a farsi lo stadio di proprietà, in Inghilterra se ne fottono altamente dei bilanci, qui da noi le squadre non hanno (giustamente) agevolazioni di nessun tipo. bisognerebbe che l’Uefa inserisse, che so, dei parametri unici per le iscrizioni alla Champions oppure delle penali che le squadre agevolate dovrebbero versare a quelle non agevolate in aggiunta al costo del cartellino dei giocatori, così vediamo se il Real riesce ancora a rompere i coglioni alle altre! 

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