Nuove tendenze arbitrali

La prima giornata di campionato ha evidenziato che le nuove direttive di Collina su i falli da fischiare possono cambiare radicalmente il corso del torneo.

Primo effetto: fischiare meno falli vuol dire spezzettare meno il gioco  e quindi avere meno occasioni di pausa e quindi la tenuta atletica delle squadre deve essere migliorata.

Secondo effetto: meno falli fischiati vuol dire meno punizioni. Il peso delle giocate delle palle inattive diminuisce. I difensori che  salivano in occasione dei calci piazzati avranno meno occasioni di rendersi pericolosi e, al tempo stesso, le squadre che della pericolosità dei difensori sganciati avevano fatto un loro punto di forza , saranno meno efficaci.

Terzo effetto: meno falli fischiati vuol dire che alcuni dovranno cambiare il loro gioco. Del Piero, Totti ….e altri, molto facili a cadere al minimo presunto contatto, dovranno imparare a stare più in piedi e le loro squadre saranno soggetti a pericolose ripartenze

Quarto effetto: meno falli fischiati vuol dire che i calciatori che fanno dell’irruenza il  loro credo avranno vita più facile. Quindi gente come Gattuso, Ambrosini, Muntari …avranno  più occasioni per far ripartire la propria squadra. Il valore dei piedi buoni sarà ampiamente bilanciato dalla fisicità.

Quinto effetto: meno falli fischiati vuol dire meno ammonizioni e meno squalifiche e quindi meno peso alle panchine lunghe. Quindi maggior livellamento della competizione

E’ un problema di mentalità. Nelle prime giornate il pubblico ha protestato per  i presunti falli prima fischiati e ora ignorati . In Inghilterra non lo fanno perché apprezzano più il giocatore che resiste alla carica che quello che fa la simulazione.

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Bisogna poi vedere come verranno messe in pratica le direttive, poichè gli arbitri sono pur sempre uomini e sbagliano. Ho visto Totti in Roma-Juve cercare sempre il contatto per cadere ed ottenere la punizione, lo stesso faceva Pirlo nel derby e dopo averne ottenute alcune scandalose – in un caso Sneijder gli ha letteralmente strappato dai piedi il pallone mentre l’avversario sgomitava per trattenerlo – si è pure meravigliato quando qualche volta è ruzzolato giù da solo e non è arrivato il fischio, al contrario a Balotelli per fischiarne una devono ammazzarlo: appena entrato in campo si è involato sulla sinistra e Seedorf, per fermarlo, gli è ruzzolato addosso ma Rosetti ha fatto cenno all’interista di alzarsi, forse perchè vincevamo già 4-0?

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