Nostalgicruz

Ci sono mozioni del cuore che vanno oltre la logica della ragione. Se si chiedesse a 100 tifosi interisti quale è stata la cessione di quest’anno che che più vi ha turbato. Sono sicuro che avremmo 100 risposte uguali: Ibra.

Se ci fossi io, in questi 100, la mia sarebbe stata una risposta fuori dal coro.

Personalmente condivido la risposta di Cordoba che, sollecitato sull’argomento quanto mancherà Ibra ai suoi compagni, ha risposto con un deciso “….mica era con noi da 10 anni !!!… “.Ibra ( dovremmo cominciare a chiamarlo meno confidenzionalmente ) è stato soprattutto se stesso non è mai stato identificabile, totalmete e concretamente, con i nostri colori.

Lui è stato, è e sempre sarà solo Ibraimovic. Uno che non c’era, c’è stato e che non ci sarà.Se dovessi essere io a dire qual’è il nome che più mi mancherà, quando leggerò la lista dei convocati, non avrei dubbi ad indicare Julio Cruz.

Non condivido assolutamete la scelta di non rinnovargli il contratto. Uno come lui, capace di farsi sempre trovare pronto, anche dopo un lungo periodo di non utilizzo, non sarà facile trovarlo. Uno che già conosce i compagni, che può giocare in tutti i ruoli del’attacco, uno che non fa polemiche se non gioca per mesi, uno che ha indubbie doti tecniche riconosciutegli da tutti.

Uno che, in questi anni, avrebbe giocato titolare in quasi tutte le squadre di serie A anche in alcune della primissima fascia. Un giocatore del genere potrebbe mancarci ad un certo punto del campionato. A gennaio, quando Eto’o giocheà la coppa d’Africa, la coppia d’attacco sarà obbligatamente Milito-Balotelli. E se manca uno dei due? Con chi giochiamo ? Suazo o Destro ? Cruz avrebbe fatto comodo perchè poteva sostituire entrambi e poteva anche affiancarli per essere l’attaccante aggiunto nelle partite difficili a sboccare. Con Mou non si sono capiti. Personalmente c’è anche un valore affettivo nel vuoto che lascerà Cruz nel mio cuore di interista.

Ricordo i gol decisivi alla juve e le tantissime reti fatte con la nostra maglia  nerazzurra con una media altissima rispetto ai minuti giocati. Mi manchrà la sensazione di saperlo in panchina in ricordo delle tante volte che, subentrando, in pochi minuti risolveva una partita che sembrava segnata. Lo sentivo come il sopraggiungere della cavalleria in certi film Western.  ”  …ellllll…. Jardinerooooooo….” urlava Caressa su Sky e la folla gioiva. Julio esultava composto, quasi stupito  di tanto clamore. “… Infondo- sembrava pensare- ho fatto solo quello per cui sono pagato….” E se Cruz dovesse farci un gol da ex, lo perdonerò in ricordo delle tante volte che sono saltato sulla sedia per un suo gol.

10 risposte su “Nostalgicruz”

Concordo pienamente!
Farò un pò di tifo anche per squadra che lo prenderà mentre NON farò il tifo per il Barca.
E se Ibra replicasse la storia di Schevcenko?

il prato di San Siro non sarà più lo stesso senza il suo grande e unico GIARDINIERE.

Julio vedi di non fare scherzi già sabato prrossimo a Pechino, mi raccomando.

per il resto, grazie di tutti questi anni magnifici e il + grande IN BOCCA AL LUPO.

buona fortuna julio,grande uomo e grande giocatore posso solo dirti grazie di cuore, sei stato fondamentale in tutte le nosstre vittorie

un campione generoso,umile e volenteroso e nn dimentichiamoci che è un buon attaccante!!!poteva farci comodo e lui sarebbe strarimasto se nn avesse trovato la cocciutaggine di mourinho!!! speriamo che nn ci faccia soffrire l”8 agosto anche se un suo gol lo accetterei di buon grado::speriamo di nn rimpiangerlo quando a gennaio mancherà etoo tutto il mese x la coppa d”africa. buona fortuna giardiniere!!!!!

Condivido pienamente!!!!!
Non ci sono altre parole da aggiungere……
Semplicemente un grande, un vero professionista!!!!
In bocca al lupo gardinero!!!!!

Cruz era un esempio di comportamento e professionalità.
Non capita mai che un giocatore accetti le scelte dell’allenatore con tanta pazienza e devozione alla maglia.
E’ stato un grave errore mandarlo via e privarlo della possibilità di chiudere la carriera con i colori che ormai indossa da tantissimi anni.
Inoltre Eto’o è fortissimo, ma non è rodato in questa squadra e non ha mai giocato in questo campionato. E se andasse in crisi?
Tenere un giocatore storico è un segno di rispetto verso la maglia anche per un allenatore e per un presidente.
Se ogni 3 anni rivedessimo ciclicamente tutti i ruoli vendendo i giocatori in che modo potremmo legarci ai nostri idoli?
I colori della maglia acquistano valore anche per il sudore versato da chi li ha portati con onore.
Cruz era degno di essere interista e sarebbe dovuto restare con noi.
E’ una grave rinuncia e un grave errore averlo venduto.
Ci mancherai Julio!

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