La marcia continua: Inter – Reggina 3-0

Altra vittoria dell’Inter che liquida la pratica Reggina in 20 minuti netti, grazie a una splendida combinazione Stankovic – Cambiasso , e ad un rigore realizzato da Ibra per un fallo in area su Mancini.

Nella ripresa Terza rete splendida ancora di Ibrahimovic.

Mentre i nostri avversari si accapiglliano per trovare l’episodio del giorno nelle nostre partite, domenica dopo domenica, stiamo marciando ad una media spaventosa, nonostante cio’ la Juventus non molla.

Onore al nostro peggior nemico, che secondo me con un organico non all’altezza del campionato che sta facendo, tiene bene e non molla di un colpo.

Intanto gli sciacalli antiinter che trovano sempre la polemicuccia contro di noi questa settimana si tuffano sul quel “Vedremo” di Ibrahimovic , che forse vuole andarsene… (torneremo sul’argomento).

E su Mourinho che dice una cosa che tutti sanno, ma lui la dice e indigna l’intero paese, sicuramente qualche presidente interferisce nella formazione da schierare, Gaucci e Berlusconi lo dichiararono più o meno apertamente, eppure, se qualcuno lo dice ci si indigna… boh!

Intanto noi interisti che facciamo una specie di informazione a parte coi nostri blog e forum possiamo goderci il rinnovo del contratto (fino al 2014) dell’Immenso Cambiasso e dell’importante traguardo raggiunto da Capitan Javier (Cambiasso ormai ufficialmente suo erede).

15 risposte su “La marcia continua: Inter – Reggina 3-0”

dalla dialettica direi che mmm è un milanista in attesa che la prossima puntata di studio sport gli metta in  bocca le parole…..
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milanisti…..che gonzi!
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Lo scandalo di Carraro commissario.
Improvvisamente, Carraro. Se ne parla come uno dei possibili commissari della Lega, qualora il 31 marzo l’assemblea non partorisse il presidente. Sì, Carraro: il superiore di Abate che non aveva capito un tubo di Calciopoli e, squalificato in primo grado dalla giustizia sportiva, era stato miracolato da SanDulli. Proprio lui che aveva giurato: mai più. O, in alternativa, Matarrese presidente con Galliani supermanager.
Lo chiamano il nuovo calcio. Viceversa, è sempre lo stesso bordello, con qualche cliente che retrocede e qualche altro che viene promosso. Di diverso, solo le ‘prestazioni’ (in gergo, diritti tv: non più individuali, ma di gruppo) e il lessico: ai tempi di Giraudo e Moggi si diceva governo, oggi se non dici ‘governance‘ non si volta nessuno, nemmeno Cellino e Zamparini.
Carraro e Matarrese, Carraro o Matarrese, Carraro contro Matarrese: dopo l’Abete-bis e in attesa del Petrucci a vita (o quasi) il calcio sempre al verde continua ad affidarsi a dirigenti sempreisoliti. Ma il ritorno del più ex di tutti gli ex sarebbe il record del mondo.
(La Stampa)

Pienamente d’accordo. Godiamoci come un nuovo “acquisto” il rinnovo al Cuchu, arrivato anni fà a costo zero e strappato al Real Madrid, con tutto il rispetto per la cessione agli spagnoli del terzino R. Carlos penso che un Cambiasso in più o in meno in mezzo al campo o in difesa faccia la vera differenza  rispetto che ad avere un veloce terzino sulla fascia sinistra ma poi quasi sempre battibile come difensore!!

esteban cambiasso dovrà essere il nostro prossimo capitano, è l’unico degno di ricevere la fascia del grande javier zanetti!!!!esteban uno di noi

Pensa di chiudere la sua carriera da capitano dell’Inter?
“No. Nel 2014 Javier Zanetti sarà ancora in campo… “.

Cuchu

ps: el Tractor è fatto di materiale alieno

Si, ma se nel 2014 Zanetti giocasse ancora avrebbe la maglia del BBilan.

….e dove altro ti fanno ancora giocare a 42 anni ????

MMMMHHHH…..NON SO…..SONO DUBBIOSO PERCHè IL MILAN RINNOVANDO A FAVALLI E MALDINI VUOL DARE UN CHIARO SEGNALE DI INVERTIRE LA ROTTA E PUNTARE AL RINGIOVANIMENTO DELLA ROSA……E POI IL MILAN PRENDE SOLO GIOCATORI FINITI….ZANETTI A 42 ANNI AVRA’ ANCORA TROPPO DA DARE AL CALCIO!!…
….

Altro giudizio sorprendente: Cambiasso (grande giocatore, per carità!) è molto meglio di Roberto Carlos fenomeno assoluto che, come disse Capello, sapeva anche dfendere! Ma è mai possibile che non sapete ammettere le stronzate colossali fatte dalla vostra società negli anni passati?
Ringrazio ObaOba per il plauso alla mia Juve, avevo detto già ad inizio campionato che non eravamo da buttare via. Sono d’accordo a metà sul fatto che stiamo facendo un campionato superiore alle nostre possibilità, innanzitutto perchè abbiamo Ranieri che è la vera zavorra, senza di lui avremmo perso meno partite, in secondo luogo perchè credo che non siamo noi ad andare più veloce di quanto dovremmo, è il campionato italiano che si è livellato verso il basso. Noi abbiamo una buona squadra, questo sì, ma abbiamo già vinto 9 partite in trasferta e, visto il calendario, è estremamente probabile che si concluda con più di dieci vittorie fuori casa, davvero un’enormità. Non solo: dopo sette partite avevamo sette punti meno di voi, gli stessi che abbiamo adesso dopo 29 giornate, cioè nelle ultime partite abbiamo mantenuto il vostro stesso passo pur perdendo in malo modo lo scontro diretto. E’ il livello generale che si è abbassato, come ci hanno dimostrato le coppe europee. Se il Milan si fosse presentato al via con questa squadra solo due-tre anni fa avrebbe puntato a vincere tutto e a finire il campionato a punteggio pieno, l’Inter sarebbe stata l’unica a poter stare in scia, la Roma avrebbe avuto bisogno del migliore Totti per resistere a rispettosa distanza e subito avanti a noi. In un campionato così mediocre, invece, può venire fuori di tutto, anche che vinciamo lo scontro diretto a Torino e riusciamo nella rimonta, ma sarebbe un grave errore credere di avere uno squadrone competitivo in tutte le competizioni.

Cambiasso non sgarra una partita e di solito, se non raramente, nemmeno un intervento ed è venuto a costo zero! E’ questa la principale differenza col campione Roberto Carlos, che è stato venduto al Real M. per i 10 miliardi dell’epoca, e sono tanti, e non mi si dica che è stata vista ogni sua singola gara dei campionati spagnoli per affermare che non abbia fatto stronzate in campo, specie dal punto di vista tattico-difensivo. Basta ricordare i due gol presi dal Brasile in finale Mondiale dalla Francia, entrambi su corner e segnati da Zidane di testa, per notare come almeno in uno ci fosse un inconcludente R.C. sul palo a fare la statuina. Poi, ognuno ha i suoi punti di vista: il resoconto si fa a fine carriera quando vedremo quanti trofei e quanto determinante possa essere stato Cambiasso e quanto lo sono stati quei giocatori che, ceduti e risultati a volte vincenti in altre società, è di moda ricordare ogni volta come stronzate fatte dall’Inter nel cederli (ma l’elenco, per obiettività, dovrebbe comprendere i bidoni o i giocatori finiti pure accasatisi in tali squadre dopo essere stati ottimi elementi nell’Inter)!

Giovanni, dopo la cessione di Roberto Carlos avete provato oltre trenta giocatori in quel ruolo e, forse, adesso avete trovato in Santon l’uomo che metterà tutti d’accordo, a meno che il fatto che è italiano non sia un impedimento per restare all’Inter. La stronzata non è stata quella di aver preso Cambiasso che, ribadisco, è un fior di giocatore, ma l’aver perso Roberto Carlos perchè ritenuto “non da grande squadra” da quella controfigura di Stanlio che risponde al nome di Roy Hodgson. Perchè vedi sempre giudizi negativi sui giocatori attuali dell’Inter? Io ho detto solo che, secondo me, Roberto Carlos era un fenomeno, e nella categoria “fenomeni” ne entrano pochi, ed è proprio la carriera che ha avuto a confermarlo. Mi sa che Cambiasso sia già un bel po’ dietro per sperare di vincere da uomo determinante tutto quello che ha vinto il brasiliano (Champions League, Mondiale, Coppa Intercontinentale, campionati e coppe nazionali…). E’ chiaro, poi, che ognuno si affeziona ai giocatori che sente più “suoi” per grinta, carattere e attaccamento alla maglia ma, ad esempio, non dirò mai che Nedved è più forte e completo di Zidane. Quanto al gol di Zidane nella finale, non ti viene il dubbio che il vero responsabile fu chi lo lasciò saltare tutto solo in area?

mi pare ovvio che dare via roberto carlos sia stato un grave errore!….ma lo scambierei tutta la vita con il cucho!….non scherziamo!!!!….l’utilità di cambiassso in campo è impagabile!…..
…..carlos indiscutibilmente bravissimo ma cmq non al livello (stratosferico) del miglior maicon che è molto più utile in fase di impostazione del gioco (ma ultimamente anche in fase difensiva…).

Continuiamo a non capirci: ma è normale, essendo innamorati di colori diversi. Che sia stato o meno un fenomeno il brasiliano non mi interessa, ribadisco che i conti si tirano alla fine, cioè quando avranno smesso le rispettive carriere, e questo vale per i successi per es. di Seedorf come per quelli di West o Vieri o Ronaldo con la maglia rossonera o di Cristiano Zanetti e Fresi con quella bianconera, e di Ibra e Viera con la nerazzurra, e via dicendo.

Giovanni, ma vuoi fare il confronto fra l’Inter che ha trovato Cambiasso venendo in Italia e la Juve che si è trovato Cristiano Zanetti dopo Calciopoli? Dai, è un paragone che non sta in piedi. Ti dirò di più: senza Calciopoli, e quindi con tanti campioni ancora con noi fra cui, soprattutto, Ibrahimovic, Zanetti avrebbe finito col vincere molto di più nello scorcio di carriera con noi di quanto avrebbe mai vinto Cambiasso con l’Inter, ma ciò di certo non lo avrebbe reso un calciatore migliore dell’argentino, nemmeno se avesse giocato 40 partite a stagione. Roberto Carlos rimarrà per decenni nelle formazioni ideali di un’epoca, senza ombra di dubbio, ma certamente non si può dire lo stesso per Cambiasso, anche se è vero che non sgarra una partita. Personalmente, comunque, rendo onore a Cambiasso soprattutto perchè giocatore di eccezionale serietà e correttezza in campo, cosa che ne accresce i meriti. Quanto all’elenco che hai fatto sopra, West, Vieri, Ronaldo, Fresi, cos’è, la lista dei bidoni che avete fatto agli altri? E il bidone-Ronaldo non lo avete nemmeno fatto voi… Giovanni, tu hai una certa età come me e, mi sembra, un’ottima memoria sul calcio degli ultimi decenni: lascia perdere, lo sai bene, altrimenti dovrei ricordarti lo scambio Anastasi-Boninsegna, gli acquisti dei vari Tardelli, Fanna e Marangon, l’aver preferito Beppe a Franco Baresi, l’aver mollato Platini perchè considerato a rischio infortuni e aver preso Hansi Muller che si rompeva ogni 5 secondi… Lascia stare, non è una leggenda metropolitana la serie inverosimile di errori commessi dall’Inter in sede di mercato: tutte le società hanno sbagliato, ma voi un po’ di più.

Hai ragione, tutti sbagliano ma concorderai che agli errori di mercato dell’Inter si fa, per moda, per leggenda metropolitana o per convenienza, più attenzione e pubblicità: chi tra voi juventini ricorda più per es. Zavarov o Rui Barros o Rush? Le colpe altrui invece sono più fisse nella memoria: aggiungo solo che per Anastasi e Tardelli, ormai per certi all’Inter, furono i rispettivi Presidenti di Varese e Como a tradire la stretta di mano con quel gentiluomo di Fraizzoli, non adatto ad un mercato quale quello calcistico, mentre per Platini le frontiere rimasero chiuse a lungo, finchè scadde l’opzione ed il giocatore fu libero di andare, ad un prezzo chiaramente diverso, da chi poteva acquistarlo……

Giovanni, per Tardelli io mi riferivo alla cessione avvenuta nel 1986, quando ormai del grande campione era rimasto soltanto il ricordo. Per quanto riguarda Anastasi, mi riferivo allo scambio con Boninsegna avvenuto fra Juve e Inter a fine anni Settanta, quando noi vincemmo due scudetti grazie anche ai tanti gol di Bonimba e voi buttaste via Anastasi dopo un annetto (un po’ quello che poi avete rifatto con Schillaci). Su Platini non c’entra il discorso delle frontiere, nel 1980 preferiste comprare Herbert Prohaska, detto “lumachino” (un soprannome, una garanzia), poi quando fu possibile comprare il secondo straniero optaste per la coppia Juary-Hansi Muller, con il tedesco (grande tecnica, per carità) ritenuto più “solido” del francese. Ricordo ancora, ad esempio, che Paolo Rossi prima e Beppe Signori poi, da ragazzini entrarono nell’orbita-Inter ma furono scartati perchè troppo “piccoli”, o ancora l’acquisto, dopo Muller, del grande Rummenigge che, purtroppo per voi, era a fine carriera con dei muscoli di vetro. Su noi hai dimenticato di citare Thierry Henry, preso prima di Trezeguet ed utilizzato per 6 mesi come esterno sinistro prima di mandarlo a segnare 200 gol con l’Arsenal, e comunque non abbiamo dimenticato questi gioielli, così come la prematura cessione di Laudrup. Errori madornali in sede di mercato li hanno fatti tutte le squadre, ripeto, voi credo qualcuno in più soprattutto per qull’inspiegabile esterofilia che vi spingeva a prendere un coglione qualsiasi purchè non parlasse italiano.

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