Inter – Palermo 2-2 : Un dolce mezzo passo falso

Mezzo passo falso per l’Inter, non tanto per il risultato in se, ma per come si è arrivati a tale risultato.

Dominio dell’Inter nel Primo tempo, passiamo con Balotelli e un rigore di Ibrahimovic, e poi ci siamo piaciuti un po’ troppo come la Roma quando viene a Milano…

Una partita del tutto regalata, in un momento che poteva essere decisivo! calo di concentrazione da non ripetere.

Fortunatamente in serata la Juventus cade a Genova e soprattutto sul piano del gioco si dimostra squadra non ancora all’altezza.

La prossima partita sarà Juventus – Inter, carica di attesa.

Pensierino:

non mi piace sempre questo tono nel dare per scontato che l’Inter DEVE vincere lo scudetto, perchè sembra che noi siamo lo strapotere e gli altri i poveri miracolati.

L’ Inter ha lo stesso monte ingaggi di Juventus e Milan, negli ultimi anni ha acquistato campioni come Maicon, Julio Cesar e Cambiasso a costo zero o quasi zero, mentre i nostri avversari hanno palesemente sbagliato il mercato, basti guardare il mercato milanista soprattutto di questo anno.

Non vedo perchè se 3 squadre danno una valutazione della propria rosa in termini di ingaggio identica, una di queste debba essere considerata nettamente superiore alle altre.

Intanto vinciamoci questo quarto titolo consecutivo e godiamo per un altro anno!

14 risposte su “Inter – Palermo 2-2 : Un dolce mezzo passo falso”

Caro Hu-Ha, il monte-ingaggi non da assolutamente la misura del valore delle squadre: noi siamo ripartiti da zero o quasi, ma sarebbe bastato avere una dirigenza un po’ meno “interista”, che avesse venduto lo zingaro il più lontano possibile, e molto probabilmente qui staremmo a parlare di un altro campionato. L’Inter va a vincere di nuovo perchè è la più forte di un campionato francamente scadente, e lo dico non per sminuire la vostra vittoria ma perchè è un dato di fatto. Tutte le grandi italiane hanno fatto, ancora una volta, una figuraccia in campo europeo, ormai l’ultima volta in cui il nostro campionato ha dimostrato effettivamente di essere il più competitivo d’Europa è stata nel 2003, con tre squadre in semifinale di Champions. In realtà, il campionato italiano è stato bello e competitivo fin quando sono esistit le cosiddette “7 sorelle”: il fallimento della Fiorentina ed il quasi fallimento di Parma e Lazio da un lato, l’allargamento a 4 del numero dei partecipanti alla Champions, ormai unica ragione di vita o quasi per tutti i club, ha fatto sì che noi, le due milanesi e la Roma avessero già il posto nell’Europa che conta ad inizio giochi, con conseguente minore stimolo ad investire e a rafforzarsi. Ne sono venuti tornei in cui squadre come Empoli e Livorno sono approdate alla Uefa o il Chievo addirittura ai preliminari Champions (dopo Calciopoli). Quest’anno noi siamo secondi con una rosa che, inserita in una serie A di una decina d’anni fa, avrebbe faticato ad entrare in Uefa; il Genoa è quarto solo perchè giocano d’attacco e corrono tutti come matti, ma qualità ce n’è pochina (Thiago Motta, Milito, Criscito, forse Palladino, ma poi?), sempre dieci anni fa vivacchiava più giù di metà classifica. Soprattutto, chi dovrebbe essere antagonista dell’Inter si affida ad allenatori che, sempre una decina d’anni fa, avrebbero allenato squadre di metà classifica e mi riferisco a Spalletti ma principalmente a Ranieri. E’ vero che non abbiamo una rosa all’altezza dell’Inter, ma resto fermamente convinto che nonostante questo e nonostante i 60 infortuni di stagione, con un altro seduto in panchina probabilmente la partita di sabato avrebbe avuto ancora valore, invece di essere slo un’amichevole di prestigio. Ranieri non ha dato niente alla Juve: non ha dato il modulo, sempre il 4-4-2 di Lippi e Capello perchè, disse, “questa squadra ce l’ha nel Dna…”; non ha dato la mentalità, perchè gente come Del Piero o Buffon hanno sempre giocato con la rabbia di chi vuol solo vincere; non ha inserito i giovani come ci si aspettava. Si disse che il settantenne era l’uomo giusto per lanciare i prodotti del vivaio, perchè era un uomo “che non guarda in faccia a nessuno”. Alla faccia! Parla costantemente di gerarchie, dove la gerarchia è costituita dall’anzianità di servizio, per cui dobbiamo sentire periodicamente il suo rimpianto per Nedved che si ritira a “soli” 37 anni quando potrebbe giocare ancora (ancora!) altri due anni e vedere uno come Giovinco quasi sempre seduto in panchina. Il valorizzatore di giovani, che non volle l’acquisto di Giuseppe Rossi, l’anno scorso mandò in prestito ad Empoli Marchisio e Giovinco tenendosi stretto l’inutile Nocerino; accantonò Criscito dopo quattro partite perchè non andava bene come centrale, laddove l’esperienza della stagione precedente già diceva che il centrale era Chiellini e l’esterno Criscito. Quest’anno ha mandato via Palladino perchè, essendo un attaccante sia pure esterno, giustamente non voleva fare il vice Nedved nel’immodificabile 4-4-2, nè ha dato fiducia più di tanto al piccolo, fenomenale Giovinco. Ma la sua caratteristica principale, ciò che lo rende insostituibile agli occhi della dirigenza, è l’assoluto servilismo, l’assenza di opinioni sui disastri di mercato. Gli parlano prima di Pepe, poi di Gabi Milito, alla fine gli portano lo scassatissimo Jorge Andrade e lui è contento, gli portano Almiron con Tiago, lui già voleva Sissoko ma lo dice a gennaio, gli parlano di Diego, di Van Der Vaart, di Xabi Alonso, poi gli portano Poulsen e lui è addirittura felice. Un allenatore serio, uno di quelli che vogliono vincere, si sarebbe sentito preso per il culo ed avrebbe sbattuto la porta, lui non ha mai fatto una piega. Anche ora che si comincia a parlare di mercato s’impegna nel gioco di trovare un vice-Nedved senza essere minimamente sfiorato dall’idea che uno come Nedved lo trovi difficilmente per cui sarebbe proprio il caso di girare pagina e cercare di giocare in altro modo; gli stanno parlando di Diego e Cassano, lui già tiene Giovinco e Del Piero ma non parla, non dice chi vuole che arrivi e chi vole che parta, aspetta che gli combinino il solito macello a cui ci hanno abituato per dichiararsi, come sempre, felice! Onestamente, da juventino, sono stanco. Non ne posso più di vedere queste mezze figure gestire la società più gloriosa d’Italia in maniera così improvvisata, senza programmazione, senza ambizioni particolari se non quella di fare un po’ meglio dell’anno scorso (infatti, quest’anno per la prima volta in 112 anni di storia siamo partiti ufficialmente per giungere secondi, chissà se ce la facciamo). Noi tifosi abbiamo già sofferto tanto per la serie B e per i due scudetti tolti ma siamo rimasti vicino alla squadra, adesso meritiamo qualcuno che voglia veramente farci tornare al posto nostro, davanti a tutti. Per il momento, ancora una volta, devo farvi cordialmente i complimenti per il campionato vinto e, viste le premesse, temo che l’anno prossimo dovrò ripetere le stesse parole.

Caro Juve1967, innanzitutto scusami, l’articolo non è scritto da Huha, mi sono sbagliato a mettere l’autore, ed ora ho corretto.

Secondo me cmq, il monte ingaggi da la misura del valore di una squadra, tale monte ingaggi se lo possono permettere in 3, poi dare 5 milioni a Dida, non è scandaloso, darne meno di 2 a quaresma si’.

Sono in disaccordo anche sulla figuraccia, noi abbiamo perso col Manchester, cosa che non fa piacere ma nello sport e nel calcio ci sta’. siamo usiciti ma ben lungi dal fare una figuraccia perche’ all’Old trafford ce la siamo giocata, eccome!

per come la vedo io si puo’ perdere e vincere anche senza fare figuracce.

Sul punto della situazione in casa Juve condivido, avevate le basi per ripartire competitivi sin da subito, se non ci siete riusciti è solo per i motivi che elenchi sopra, spero che almeno di questo non venga data colpa all’Inter…

Juve1967 aggiungi anche che abbiamo dei cirigenti senza palle che non sono in grando nemmeno di richiedere la ripetizione di una partita per ERRORE TECNICO! Fidati a gente così non interessa proprio niente della Juventus.

ObaOba, per “figuraccia” intendevo il comportamento complessivo delle italiane nella Champions non solo di quest’anno, non mi limitavo all’episodio finale dell’eliminazione: perdere col Manchester o col Chelsea nobilita l’uscita di scena, ma rimane il fatto che agli ottavi siamo andati tutti a casa, un po’ peggio che l’anno scorso. Le valutazioni sugli ingaggi sono anche figlie degli anni precedenti: se Dida è stato spacciato per un paio d’anni per portiere di pari valore, se non superiore a Buffon, ecco che quando è ritornato ad essere la saponetta di sempre si ritrova comunque a prendere ancora 5 milioni d’ingaggio, mentre per il Quaresma che si è visto fino a gennaio due milioni mi sembrano tantissimi. La differenza fra Inter, Juve e Milan l’hanno fatta le scelte di calciomercato, dalle quali gli ingaggi concessi sono una logica conseguenza: se, ad esempio, hai Ibrahimovic ma lo regali all’Inter (non mi riferisco al prezzo, è proprio il fatto di venderlo a voi l’errore madornale) poi sei costretto a colmare il gap in qualche modo e va a finire che ne compri due, Iaquinta e Amauri, bravi e forti ma che ti sono costati di solo cartellino più di quanto incassato con Ibra, come ingaggio complessivo siamo più o meno lì e comunque il divario non lo hai colmato. Si vendeva Ibra al Real o al Manchester (e non venissero a dirci che nessuno all’estero lo voleva perchè si rendono ancora più ridicoli) e con quei soldi se ne comprava uno solo, si risparmiava e ci si portava da subito quasi alla pari con l’Inter. Il Milan, poi, ha deciso prima di non spendere, poi ha speso abbandonandosi alla nostalgia-Shevchenko oppure puntando forte su Ronaldinho, giocatore immenso ma che non vuole più allenarsi e, soprattutto, che non serviva a loro, che avevano bisogno principalmente di un centravanti (lasciando perdere la difesa): Ronaldinho lo devi strapagare comunque, ma non ti può risolvere i problemi. Di tutto ciò, è ovvio, la colpa non è dell’Inter, mi fa piacere che anche Antonio cominci a capire chi sono i veri colpevoli di questa situazione.

Antonio, qual’è stato l’errore tecnico ?
fischiare un rigore in favore della ruBe per maltrattamento della palla ?????

PS:lo so che ti riferisci al gol di Motta, ma visto che la partita dovevate perderla 5-1, direi che i tuoi dirigenti per una volta hanno fatto l’unica cosa digitosa che potessero fare.

juve1967, guarda che Ibra veniva da una stagione scandalosa alla juve, e proprio non lo voleva nessuno.
se non lo avesse preso l’inter, ve lo dovevate tenere, e in quel momento non vedevate l’ora di sbolognarlo e recuperare un po’ di soldi per affrontare l’anno di serie B.

insomma, dovreste, ringraziare l’inter altro che storie.
poi il ragazzo da noi, da quando ha cominciato a vestire meglio, è sbocciato come un fiorellino a primavera, ma questa è un’altra storia.

Joelson, tu appartieni alla categoria degli interisti fanatici e visionari che fanno odiare tutto ciò che ha colore merdazzurro… Innanzitutto, avevamo egnato con Iaquinta sullo 0-0 un gol buono, poi abbiamo avuto svariate occasioni sul 1-2 prima del pareggio, abbiao preso un gol in contropiede perchè cercavamo di vincere ed il gol di Thiago Motta è avvenuto DOPO il fischio dell’arbitro, gioco fermo tutta la vita, solo per l’arbitro no. Il Genoa ha giocato una gran partita, ma non da 5-1. Secondo, Ibra non lo voleva nessuno perchè aveva deluso, poi da voi è sbocciato come un fiorellino a primavera… ma in che mondo hai vissuto prima che Guido Rossi ti asciugasse i lacrimoni dagli occhietti? Ibra non lo voleva nessuno e dovremmo anche ringraziarvi? Ti manca proprio il senso del pudore, questa è la verità, avete avuto un regalo inatteso ed osi pure dire che avete fatto opera di beneficenza… Ma secondo te, ferma restando Calciopoli e tutto il resto, con qualcuno con un’ombra di palle, quelle che mancano a Cobolli, Blanc e Secco, quando mai avreste avuto Ibrahimovic? Zalayeta al massimo, se proprio insistevate. L’Inter ha fatto sbocciare il fiorellino, incredibile…ma perchè, conoscevate Ibrahimovic prima che venisse da noi? State vivendo da tre anni su una irripetibile coincidenza di situazioni favorevoli, avversari demoliti e retrocessi, mancanza di soldi da spendere, inettitudine dei dirigenti (le ultime due circostanze riguardano non solo noi ma pure il Milan) e tu neanche lo ammetti, mi sa che sei l’unico in tutto questo blog a non ammetterlo. Sul fatto poi che il fiorellino da voi ha cominciato a vestire meglio non ne sarei tanto sicuro, fino a prova contraria il vostro vestitino è stato fra i più derisial mondo per un ventennio…

joelson te sei quello che in un altro post ha detto che i gol si possono segnare anche di mano? Ecco già questo basterebbe per dare un’idea di che personaggio sei.
L’errore tecnico è dato dal fatto che l’arbitro aveva fischiato  prima che Motta segnasse quindi azione fermata  e calcio di punizione per il Genoa, Rocchi in oltre non convalida un gol regolare a Iaquinta sullo 0 – 0 (errore comunque commesso dal guardalinee), Motta segna a gioco fermo sull’ 1 – 0 , subito dopo viene concesso un rigore molto dubbio su Del Piero non concedendone uno netto su Camoranesi, il 2 – 1 avviene grazie a una papera della difesa e lì ti do ragione abbiamo una difesa del piffero, il 2 – 2 è più che regolare, ora passiamo al fallo di Camoranesi un fallo sicuramente da sanzionare con il giallo, perchè se dai rosso per un intervento del genere cosa dovremmo dare a Santon per l’entrata su Comotto? 5 anni di galera? Infine il 3 – 2 sembra essere in fuorigioco.  Nè più ne meno penso non ci sia altro da aggiungere 

D’accordo su tutto tranne che su due punti: Camoranesi era da rosso, infatti non ha fatto una piega; Palladino è rimasto sempre dietro la linea della palla, quindi in gioco. La cosa clamorosa è stato il non fermare il gioco sul gol di Thiago Motta, ma certamente non possiamo giustificare con questo l’ennesima occasione di rimonta buttata al vento. E’ un’annata così, la prossima non sarà migliore se resta ancora Ranieri

Caro juve 1967, Ibrahimovic era ja dell’inter a gennaio del 2006. come lo è ora Ronaldo del Real Madrid.
Tornando a Genoa Juve devo dare contro a Joelson, che il Genoa meritava di vincere 5 a 1 non lo metto in dubbio, ma ciò non implica che gli errori arbitrali non valgono + niente.  E poi x ripetere le partite ci vogliono casi + eclatanti, ai limiti dell’impissibile, devo ammettere che la partita di genoa ci si avvicina leggermente ma cmq la vedo una cosa esagerata ripetere la partita. Una partita era da ripetere: Juventus Inter del 1998!!!

Patri in Juventus – Inter del 98 non ci sono stati errori tecnici, vorrei ricordarti che assegnare un rigore o meno rientra fra il metro di giudizio di un arbitro perchè a questo punto io ti posso dire che all’andata in quella stagione non fu concesso un rigore solare su Del Piero e vinse l’inter 1 a 0. Ora se un arbitro fischia l’azione va interrotta e di conseguenza Motta non può segnare. Il fallo di Camoranesi è si grave ma se vedi l’immgine sa già di arrivare in ritardo e il piede non è a martello di conseguenza il giallo è più che giusto il rosso è esagerato….soprattutto se due/tre giornate prima Santon entrata con il piede a martello sul costato di Comotto senza subire nemmeno un giallo a me sembrano due pesi e due misure queste…le stesse che voi ostentavate tanto negli addietro.
Il Genoa meritava di vincere 5 a 1? Certo peccato che ha rischiato anche di perderla la partita, mi dispiace ma non si vince a chi gioca meglio ma a chi butta la palla dentro, questa senza nulla togliere che il Genoa al momento è un gradino sopra alla Juventus per stato di forma fisica e quadratura del gioco.
Lasciate perdere la storia di Ibrahimovic che lo voleva solo l’Inter, vuoi vedere che un Real Madrid o un Manchester non te lo acquistavano? Diciamo semplicemente che noi abbiamo una dirigenza di interisti e comunque non penso proprio che Ibrahimovic da voi è sbocciato perchè chissà com’è ma ai grandi appuntamenti fallisce sempre…come falliva alla Juventus, cosa che potrebbe anche dipendere da una questione di maturità del giocatore.

Bellissima questa, neanche l’avrei mai immaginata, Ibrahimovic era già dell’Inter a gennaio 2006… Ma chi ve l’avrebbe mai venduto se non ci fosse stato Calciopoli? Non è che non avremmo mai potuto venderlo, ma Moggi non lo avrebbe MAI venduto proprio a voi! Sulla partita da ripetere per errore tecnico nemmeno rispondo, già ci ha pensato Antonio, io ti propongo soltanto di fare una raccolta di firme fra tutti gli interisti, con tanto di lacrimoni che solo voi sapete versare, e mandarle alla Figc per chiedere che vi siano dati ALMENO 40 scudetti, così potete festeggiare che siete i più titolati del mondo.

ehhh non vi confondete però!…capisco che vedete tutto in bianoconero…ma quelli che si pavoneggiano attaccando patacche (anche fasulle) alla maglia sono i nostri cugini….
noi siamo tutt’un’altra cosa! (cit.)

noi ci accontentiamo di essere l’unica squadra d’italia che ha sempre e solo giocato in serie A!…
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correggo l’amico interista…ibra a gennaio aveva già palesato a moggi la ferma volontà di andarsene…..l’inter è entrata in gioco successivamente….
sul fatto che poi sia esploso all’inter lo dicono palesemente i numeri……sostenere che altrove però non sarebbe successo mi pare difficile…..
……….
ripetere la partita per errore tecnico???….va bene credere alle favole però così mi pare esagerato….
non hanno ripetuto la partita quando hanno ammonito il giocatore sbagliato evitando così l’espulsione di quello che aveva commesso il fallo che era già ammonito (falsando così la partita!)….e vorreste che la ripetessero perchè l’arbitro ha fatto il grave errore di non concedere un netto ed evidente “vantaggio” al genoa???…tra l’altro sia il tiro che la parata non risultano influenzati dal fischio…..
il rigore dato è una vera e propria barzelletta!
il rigore negato ci poteva stare ma era difficile da vedere visto che i giocatori sono lanciati verso fondo campo e, di conseguenza, il loro corpo copre la visuale dell’arbitro…..
era invece regolare il gol annullato!…quello sì…
il fuorigioco sul terzo gol è un ipotesi faziosa per nulla attinente alla realtà!……
le mancate espulsioni di nedved e grygera sono probabilmente un regalo per mantenere il campionato aperto ancora un po’….sennò non si spiegano…

tutto sommato mi pare indubbio che il risultato abbia restituito i valori in campo….ed ha vinto il migliore dei due indipendentemente dall’arbitro!
…e poi se non ricordo male all’andata (finì 1a0?) arbitrò lo stesso arbitro che annullò un gol regolare di milito……..
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in attesa del derby d’italia auguro simpaticamente un bel “SSSERO TITULI” a tutti gli amici juventini del blog!
(^__*)

Vabbè, le cose vuoi vederle come dici tu… Quando l’arbitro fischia il gioco è interrotto sempre, tutto quello che viene dopo dovrebbe non valere, ma personalmente non sto a recriminare su questo perchè il Genoa non ha rubato nulla, sostanzialmente, è che non sopporto quando si travisa la realtà dicendo che dovevamo perdere 5-1 oppure che la partita da ripetere per errore tecnico era quella del rigore su Ronaldo, non è corretto vedere sempre le cose con quella inclinazione al recriminare sul nulla, altrimenti uno deve ricordarvi che siete l’unica squadra al mondo ad avere più titoli di quelli vinti effettivamente e questo compensa ogni possibile torto subito. Ti fa onore riconoscere che il gol annullato era buono, a tratti un po’ di obiettività su di noi non guasta: non penso che Buffon abbia detto una sciocchezza quando ha dichiarato, da Chiambretti, che gli arbitri vogliono scrollarsi di dosso l’etichetta della “sudditanza psicologica” (per non dire altro) nei nostri confronti con il fischio avverso in quasi tutte le situazioni dubbie. E’ un dato di fatto che gli arbitri, negli ultimi tre anni, non ci hanno mai veramente favorito in nessuna partita e non è che ciò sia un male o un’ingiustizia, ma dovrebbe farvi riflettere il fatto che un errore così marchiano da parte dell’arbitro si sia verificato solo una volta in stagione e contro di noi. Sulla partita di andata devo contraddirti, finì 4-1 per noi e potevano anche essere 6 o 7. Credo proprio che il tuo augurio si verificherà in pieno, non credo nemmeno che vinceremo la coppetta del nonno, nè penso che un’eventuale nostra vittoria possa essere una consolazione tale da salvare la stagione: in fondo, vinceremmo un’amichevole.

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