Giacinto Facchetti per sempre orgoglio nerazzurro!

Due anni fa ci lasciava uno dei più grandi simboli dell’Inter, un uomo che per i colori nerazzurri ha sempre dato tutto, sul campo e fuori, dai primi anni di vita fino agli ultimi istanti.

Giacinto Facchetti rimarrà per sempre nei cuori di tutti i tifosi nerazzurri e non solo, con la sua potenza e forza fisica da calciatore, con la sua eleganza e classe da Presidente.

Arrivato all’Inter dalla Trevigliese, (dove ricopriva il ruolo di attaccante) su volontà di Helenio Herrera venne convertito dal mago al ruolo di terzino, da li’ la svolta che lo portò ad divenire uno dei difensori italiani più forti di tutti i tempi.

Pilastro della Grande Inter , con la quale vinse la Coppa dei Campioni nel 1964 e nel 1965, il campionato italiano nel 1963, 1965, 1966 e 1971, due Coppe Intercontinentali ed una Coppa Italia, fu il primo difensore a segnare 10 reti in campionato.

Con la maglia nerazzurra disputò 634 partite realizzando 75 gol. Con la nazionale vinse l’Europeo 1968 da Capitano.

Il suo amore per i colori nerazzurri lo portarono a rimanere sempre legato alla società nerazzurra, già dall’anno del suo ritiro, dove venne integrato nell’organico societario come dirigente accompagnatore, fino alla nomina di Vice Presidente dopo la morte del mitico Peppino Prisco per poi salire sul gradino più alto della Società nel 2004 quando divenne Presidente dopo le dimissioni di Massimo Moratti.

Il 4 Settembre 2006 a causa di una gravissima malattia Giacinto Facchetti si spense, da quel giorno l’Fc Internazionale decise di ritirare la mitica maglia numero 3.

2 risposte su “Giacinto Facchetti per sempre orgoglio nerazzurro!”

e bello ricordare un grande calciatore e una grande persona come lui.. io che l’ho conosciuto personalmente posso dire di aver conosciuto un calciatore, ma prima ancora un uomo con tanti valori, con l’amore per la sua squadra che ormai era diventata la sua famiglia.. e sempre stato e sempre sarà un esempio per tutti i calciatori e per tutti gli uomini perchè persone così ne esistono davvero poche .. era un grade .. il gigante buono … grazie per tutto quello che hai fatto per l’inter e per noi tifosi… e grazie per quel sorriso che quel giorno mi hai regalato anche se stavi già male  per quel ciao con i tuo occhi che brillavano e per quella foto che terrò per sempre con me ..

Cosa dire, lui dell’Inter è stato la bandiera, un icona mondiale.
Simbolo del calcio pulito, della lealtà sportiva e di alcuni valori che soltanto pochi hanno saputo dimostrare.

Sono un ragazzino quindi non ho avuto il piacere di gustare il Giacinto giocatore, ho sempre ammirato l’uomo, una persona d’oro, uno di noi…un interista.

Ciao Giacinto, e grazie.

Cristian

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