Eppure era solo una coppetta…

Partiamo dala vigilia, Studio Sport presentava la Supercoppa Italiana come una coppa di poco valore , una di quelle estive a livello del trofeo Berlusconi o del Birra Moretti, specificando anche un precedente sfavorevole ai nerazzurri tra Inter e Lazio dove in panchina per i nostri c’era Lippi, che di li a 3 settimane dopo “Perse” il lavoro!!! Quindi spunta fuori pure che Lippi perse il posto e non che si dimise dopo la prima giornata di campionato.

La rassegna stampa del giorno dopo invece , trasforma questa coppa in un trionfo della Lazio, la Gazzetta apre un sondaggio on line per sapere cosa manca all’Inter ( a noi ??????? ) per essere competitiva , mentre il giornale della Juventus, tuttosport gongolava nel vederci perdere la Supercoppa.

Scontato era che vincesse l’Inter come sempre, perchè l’Inter deve vincere sempre per “normalità”.

Ebbene, la coppa l’abbiamo persa, è vero, e come diceva Mancini, quando le partite non sono truccate è sempre difficile vincere , contro chiunque.

Resta il fatto , e agli occhi di tutti che l’Inter relativamente all’8 di Agosto in Cina, ha fatto un ottima partita, 24 tiri di cui 15 in porta, il 63% di possesso palla e 13 corner credo siano sufficienti per ammetterlo con molta franchezza, ma andiamo oltre.

Oltre ai numeri c’è stata una bella e piacevole Inter, con qualche elemento ancora fuori forma ma comuqnue in mezzo al campo c’era una squadra vera che ha giocato, e anche bene avendo dalla sua ripetute occasioni per andare in rete.

La rete non è arrivata, ma ne sono arrivate 2 da parte della Lazio, una con una carambola da flipper partita da una punizione sballata e una per un errore , a mio avviso del nostro portiere , che se rimane 2 metri più indietro non prende mai quella rete.

Fatto sta che si puo’ perdere e non si fa drammi, si presenta ai microfoni Mourinho, che non parla mai a caso , annotando quelli che sono stati i fatti ; Mou afferma che la coppa va alla Lazio, ma il futuro è dell’Inter.

è questa anche l’impressione che hanno avuto tutti gli interisti davanti la tv (o i fortunati che erano a Pechino), nulla da eccepire, anche nelle esternazioni in cui faceva presente di aver visto una sola squadra in campo ma un altra squadra ha vinto la Coppa.

Rispetto per gli avversari? sempre! Noi sempre portiamo rispetto, dire quello che è stato detto da Mourinho è una semplice valutazione della partita, ci è mancato un po’ di fortuna, ma non si fanno drammi o si cercano scuse ad oltranza, semplicemente il nostro mister ha affermato di essere , dopo questa partita , a credito con la fortuna.

Eppure il genialoide di turno , Lotito , non ha digerito, passando al contrattacco: “Mourinho porti rispetto…” e ancora “il suo è un calcio antico”, e ancora “ha visto la partita con gli occhiali da sole”.

Probabilmente Lotito si è addormentato sugli spalti perchè negare l’evidenza è cosa che appartiene ad altri, ma a pensarci bene questi altri erano culo e camicia con Lotito ai tempi di calciopoli…

Dispiace , perchè i laziali sono gemellati con noi, e perchè non avendo vinto noi, siamo felici che la coppa sia andata alla Lazio.

Noi l’abbiamo presa anche sportivamente ma il modo con cui Lotito ci apostrofa non è carino, o per dirla alla Moratti “simpatico”.

Ballardini è un grande allenatore, e credo anche una persona intelligente, avrà modo di far bene, ma credo non abbia difficoltà ad ammettere una superiorità schiacciante da parte nostra e soprattutto che se c’era una squadra che praticava calcio antico non è stata l’Inter in quel di Pechino. Cosa molto più complicata invece per Lotito

13 risposte su “Eppure era solo una coppetta…”

Giá si sa che la “manipulassione o prostituzione intellectuale non ha limiti”….
Sono sempre e comunque contro Mourinho e l’Inter per un motivo o per l’altro per cui non vale la pena neanche commentare.( se poi perdi con una squadra romana……..!!!)
Non abbiamo stampa ne tv..per cui….sappiamo benissimo come funziona .Se si lamenta il papi al punto di dire…”I tifosi non vogliono leggere critiche sulla propria squadra sui giornali. Qualche volta va ricordata una regola fondamentale del giornalismo sportivo. I tifosi leggono solo gli articoli sulla propria squadra, e vogliono avere conferme, non critiche. Se qualcuno continua a criticare troppo – ha aggiunto – va a finire che i tifosi non lo leggono più e smettono anche di comprare quei giornali dove appaiono articoli per cui, dopo averli letti, bisogna fare gli scongiuri”
Per cui critichiamo sempre e solo l?inter ..ci penserá il resto dell’italia a comprare i giornali !

http://grazieadiononsonorubentino.blogspot.com/

Totalmente d’accordo con voi. Grande analisi devo dire.
Purtroppo bisogna ricorrere ai blog per avere giudizi non pilotati.
Mi chiedano a cosa servano le trasmissioni sportive o i commentatori che fanno analisi fittizie.
Son capaci tutti, altro che diritto di cronaca. Effetivamente, però qui non si parla di giornalisti, ma solo di opinionisti, il che rende tutto più faciel e comodo.
Forza nerazzurri!

io sono interista dalla nascita e moriro’ interista,consentitemi di dire :l’Inter anche se ha giocato bene,non ha vinto.quindi niente giustificazioni e niente fortuna che e’ mancata.non ci credo.

se sei superiore vinci sempre ,se perdi sei stato inferiore.
quindi prendi e porta  a casa.

Vero. Il campo è giudice supremo.
Però il bello del calcio è proprio che non esiste solo il bianco o il nero.
Il bello sta nel fatto che una squadra che è stata superiore per 94 minuti perda per un rimpallo quasi comico o per l’unica azione da goal costruita effettivamente dagli avversari.
Durante i 94 minuti giocati, però non è stata superiore la Lazio, ma l’inter con un possesso palla che non dava respiro agli avversari. La Lazio è stata superiore nell’unico minuto (inteso come somma delle due azioni) in cui ha segnato e questo le è bastato.
Credo che però analizzare una partita significhi anche valutare le prospettive in funzione di un campionato che sta per iniziare, e quello che ne risulta è una squadra che ha prodotto una qualità di gioco migliore dell’anno scorso.
Credo che, a prescindere da quest’episodio, siamo pronti a vincere un altro scudetto con un gioco che non darà alibi agli avversari e che zittirà i commentatori che hanno sempre parlato di Ibra-dipendenza.
Più forza e consapevolezza nel collettivo è quello che ci serve per puntare a qualcosa in Europa e l’impressione è stata proprio che l’inter vista in campo avesse questa qualità.
Peccato comunque per la Supercoppa.

….COEM DICEVA IL MAI DIMENTICATO CIUFFETTO MANCINI:
“da quando le partite sono regolari si può vincere o perdere con chiunque!….”
e la lazio che vince la supercoppa italiana contro l’inter (9 scommesse su 10 puntavano sui nerazzurri nonostante le quote decisamente sconvenienti!) è la prova che, magari non tutto o magari non proprio come avremmo voluto o sarebbe stato auspicabile, MA QUALCHE COSA, DOPO CALCIOPOLI, è EVIDENTEMENTE CAMBIATO!

cmq onore ai vincitori!…
ma non si può dire che la fortuna non sia stata sicuramente l’aspetto determinante…

Parole sante, è ormai risaputo che tutto ciò che conquista l’Inter viene sminuito, mentre le sconfitte nerazzurre raggiungono toni trionfali. Siamo abituati, mi piacerebbe proprio rivincere il tricolore (quinto di fila) per sentire come verrà definito questa volta, e non oso immaginare come potrebbero apostrofare un’eventulae nostra conquista della Champions.
Comunque siamo superiori anche a questo e proseguiamo sulla nostra strada consapevoli della nostra forza.
Ciao.

Blanc avverte: «Battendo l’Inter, la Lazio ha mandato un richiamo a tutti. Con lo spirito giusto, con concentrazione e sacrificio ogni risultato è possibile. Non sarà una corsa per 2 o 3, il campionato». La Juve lo affronta dopo aver festeggiato col bilancio in utile di 6,6 milioni un primo scudetto. «Un titolo importante, che abbiamo già messo in bacheca – dice l’ad francese -.
….
adesso capisco perchè ne contano 29!!

^__*

Sono perfettamente d’accordo, l’Inter se non vince tutto viene processata da giornali e tv senza alcuna pietà, altre squadre che invece sono reduci da stagioni ultra-deludenti (vedi Milan) vengono vergognosamente incensate o comunque sono sempre benviste dalla stampa…. Ora poi sembra che la Juve abbia già vinto scudetto e perfino la Champions (per fortuna che eravamo noi a vincere gli scudetti “sotto l’ombrellone”)… Detto questo però non dobbiamo nasconderci dietro un dito: vero che l’Inter ha giocato bene, vero che abbiamo avuto tante occasioni, ma il vero problema è che il nostro centrocampo, così com’è adesso è più adatto alla rottura del gioco e al recupero dei palloni che non alla CREAZIONE del gioco, è palese anche con la lazio si è vista una fitta rete di passagi palla a terra in orizzontale, ma poca profondità, poca inventiva, poca incisività sulla trequarti, le occasioni sono venute o da calci d’angolo, o da punizione o da giocate individuali sulla trequarti…. Eto’o che faceva da suggeritore a Stankovic è inaudito né del resto potrebbe essere il contrario perche Deki non è un fantasista… Insomma Moratti regalaci Snejider o Cassano, ci vuole fantasia e qualità, non solo muscoli per vincere, specie  a livello internazionale !!!!

A NOI SERVE UN TREQUARTISTA E CASSANO NON LO è…….SNAJDER INVECE LO PUò FARE…..
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….mmmhhh…non è poi così male ‘sto senderos!….forse potevano dargli un’altra occasione…..
(^__*)
ma hanno preferito puntare su un cavallo “sicuro” come ognegnu……..”sicuramente” ridicolo!
….

lippiuomodimerda….lo vede anche un cieco che, con cassano al posto di pepe, avremmo vinto facilmente…..
meglio così….daltronde questa non è la mia nazionale……..troppi mafiosi….

e si… è sempre cosi! Quando perdiamo i trofei, questi diventano importantissimi! Son 3 anni che ridicolizzano il campionato come fosse una competizione di basso livello, mentre due anni prima era quasi più importante della champions.

rosicate gente rosicaaaaaate e forza juveeeee.

P.S. Farsopoli verrà smascherata a breve …. io vi aspetto sulla riva del fiume …..

aspetti in riva al fiume??…..peccato che con il riscaldamento globale…i fiumi si siano prosciugati………..come il tuo cervello daltronde….

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