Ancora Mourinho! La conferenza stampa integrale

Conferenza Stampa, tocca a Josè Mourinho e Marco Materazzi parlare.

Ancora una volta il nostro tecnico tiene botta e risponde a tono a tutto e tutti.

Ecco la conferenza stampa integrale tratta dal sito ufficiale dell’Inter:

Mourinho, il Werder ha realizzato molti gol nelle ultime due partite, 5 contro Bayern e Hoffenain: è preoccupante per l’Inter? Il Werder, però, ha subito anche tante reti: sarà un vantaggio per l’attacco nerazzurro?

“Noi sappiano che il Werder ha segnato 10 reti in due partite, ma sappiamo anche che contro l’Anorthosis non ha segnato. Quale sarà il vero Werder? Non quello dei zero gol e non è quello dei cinque gol. Di solito segnano tanto, ma cinque gol, non succede tutti i giorni, soprattutto in Champions”.

L’incontro con il Werder è un re-incontro anche con Claudio Pizarro: che cosa rappresenta per Mourinho incontralo di nuovo? Potrebbe essere anche un calciatore da Inter?

“L’incontro sarà piacevole perchè sono stato con lui tre-quattro mesi. Abbiamo lavorato insieme, lui è stato felice in quel periodo: ha giocato, ha segnato per la mia squadra, ma dopo la mia uscita ha cambiato ed è finito al Werder. Lo conosco bene e ho spiegato bene ai miei difensori che giocatore è Claudio. Non è da Inter, però non per mancanza di qualità ma perchè abbiamo dei buoni attaccanti e non ne abbiamo bisogno”.

L’ultima volta che ha incontrato il Werder, il Chelsea era già qualificato, allora era molto più rilassato rispetto a oggi?

“È vero, quando abbiamo giocato col Chelsea e noi avevamo già vinto il girone: forse, allora, era una partita più importante per loro perchè avevano la possibilità di qualificarsi e io mi ricordo di questa partita perchè pochi giorni dopo abbiamo giocato contro il Manchester United e quindi in Germania aveva in campo una seconda squadra. Ma anche all’andata in casa abbiamo giocato con molta difficoltà. Il Werder ha cambiato alcuni giocatori, è arrivato per esempio Rosemberg, ma hanno lo stesso allenatore bravo, hanno un’organizzazione buona da anni. Da due tre anni hanno la stessa organizzazione di gioco diversamente da noi, che siamo insieme da tre mesi. Ci aspettiamo una gara difficile, però siamo in condizione di fare una bella gara”.

Mourinho, che occhi e che sguardi ha trovato tra i suoi calciatori il giorno dopo la sconfitta nel derby?

“La conferenza stampa di Champions è finita? Io torno qui venerdi, prima del Bologna, per parlare di tutto quello che volete parlare riguardante il campionato, oggi è Champions League”.

Dieci gol in due gare forse è una esagerazione, forse un paradosso. Però, questa propensione offensiva del Werder può essere un campanello d’allarme visto che l’Inter per la prima volta domenica non ha segnato?

“Questa è Champions, non campionato. Abbiamo tre punti, siamo primi nel girone, abbiamo segnato ad Atene, abbiamo vinto fuori casa. Penso che nessuna squadra in questo momento è in una situazione migliore di noi, al massimo è nella nostra stessa situazione. Abbiamo due partite in casa, con i tedeschi e i ciprioti, non saranno facili, ma se troviamo i punti possiamo finire in una situazione privilegia nel girone. Domani sarà difficile, in partenza, perché il Werder è una squadra più forte di Anorthosis e del Panathinaikos, ma questo in teoria. Perchè, in realtà, nella prima giornata i greci hanno pareggiato a Brema. Tutte le partite sono difficili, ma quella di domani non è un partita decisiva per noi, forse più decisiva per loro che hanno perso due punti in casa. Credo che il Werder segni tanto per due ragioni: perchè giocano bene, in attacco hanno giocatori pericolosi, e perchè militano in un campionato dove è facile segnare, dove lo spettacolo diventa importante e nessuno è criticato per essere offensivo. Comunque, in generale, i tedeschi sono una squadra offensiva, molto buona”.

Domani sera c’è la possibilità di vedere un attaccante di peso al fianco di Zlatan Ibrahimovic?

“Un attaccante grasso? (ndr.: ride)… Noi ci schieriamo sempre con giocatori d’attacco. Chi gioca, chi non gioca, dipende dall’analisi che tutti possono fare, ma le scelte sono solo mie. Tutti possono parlare, ma solo uno decide e quello sono io. Domani deciderò, o magari ho già deciso, ma non dico in anticipo la squadra che andrà in campo. Posso solo dire che noi mai giochiamo con un solo attaccante e quindi, anche in questa partita, qualcuno giocherà con Ibrahimovic”.

Mourinho parla solo di Uefa Champions League, ma per la squadra questo processo mentale è possibile? Potranno giocare senza ripensare al derby?

“Ovviamente sì, possono e non devono ripensare al derby. C’è una differenza grande tra il nostro lavoro e quello dei giornalisti. Vi racconto un episodio: ho un amico che era, anzi è, un bravo giornalista. Quando iniziava la partita, apriva il suo computer e iniziava a raccontarla, pensando a un determinato risultato. Se il risultato cambiava negli ultimi cinque minuti, andava su tutte le furie, perché doveva rifare l’articolo e doveva restare nello stadio un’ora in più. Per i giornalisti è facile giudicare dopo. Per esempio, (ndr.: rivolto a un cronista presente in sala) tu vuoi fare la squadra per domani? Io sarei felice che tu provassi ora a fare la squadra, giudicare dopo è facile”.

Il cronista interviene e dice: “faccio la squadra se mi dà un po’ dei suoi nove milioni d’ingaggio… “

“Sono troppi… (ndr.: sorride) Sono undici, quattordici con gli sponsor… “.

Quindi Mounrinho torna a parlare della diversità di lavoro tra allenatore e giornalisti.

“Non ho parlato con i miei giocatori oggi della partita contro il Milan. Ho parlato ai miei del Werder, non ho parlato di Pato, ho parlato delle caratteristiche dei tedeschi. Non ho parlato di Morganti, ma dell’arbitro di domani sera. E domani notte, quando finisce la partita vado a casa con Rui (ndr.: Faria, assistente tecnico e preparatore) e già in auto, con il mio taccuino e la matita, penso alla partita contro il Bologna e prendo appunti. La nostra vita è così è questa, oggi perdi e domani è un altro giorno e non c’è tempo neanche di festeggiare una vittoria. Vi faccio un altro esempio: mi piacerebbe vincere contro il Bologna prima della sosta perchè dopo c’è il riposo del campionato e quindi possiamo rilassarci qualche giorno. La nostra è una vita di gente che non ha paura e che non ha tempo per piangerte”.

In molti si aspettavano quest’anno la consacrazione di Mario Balotelli: perché trova ancora così poco spazio?

“Hai visto la paritta contro il Torino? Ha giocato? Secondo te ha giocato molto bene contro il Torino?”

Ad Atene, Mourinho ha parlato di mentalità da Champions e, in campo, si è vista in Europa un’Inter con una mentalità diversa rispetto alle passate stagioni:

“L’Inter, nelle passate stagioni, ha sempre fatto bene nella la fase a gironi, magari è partita con una sconfitta, ma poi si è sempre qualificata. Ora non siamo ancora qualificati, abbiamo solo tre punti, una vittoria fuori casa è un buon inizio, ma tante volte si inizia bene e si finisce male: adesso abbiamo la possibilità in giocare in casa e di fare punti, possiamo farne nove, forse ne bastano anche sette per la qualificazione. Però domani c’è il Werder, ci aspetta una gara difficile, inutile fare questi calcoli”.

Pensa di cambiare molto la formazione rispetto a quella vista nel derby?

“Cambierò qualcosa, ma al 75-80 per cento sarà la stessa squadra vista nel derby”.

11 risposte su “Ancora Mourinho! La conferenza stampa integrale”

Ma vogliamo parlare di quei “du sordi” dell’ingaggio?
Grande Moratti, tu si che sei un BUON presidente!!
Ma veramente voi interisti non provate un pò di vergogna?

Fido

Tutti invidiosi…..cosi come dite che Mourinho non è buono in Italia ed è un montanto stessa cosa dite di Moratti che brucia soldi….ma ogni tifoso di calcio vorrebbe avere Moratti Presidente e Mourinho allenatore.

Chi campa d’invidia muore di rabbia!

Secondo me Fido ha ragione, dovremmo vergognarci!
Mourinho ancora deve dimostrare di valere tutti quei soldi, finora ha solo fatto vedere di essere un giullare da sala stampa!
Anzi, oltre a prendere un sacco di soldi ne fa buttare anche di più con acquisti scandalosi. Vedere Quaresma, e c’è qualcuno ancora convinto che tra qualche anno vincerà il pallone d’oro…!!
Io preferifo Mancini!!! Se quest’anno non vinciamo la Champions che si fa? lo mandiamo via? Vai con un altro allenatore a libro paga!!
Pennuto

ma io lo manderei già via….dopo 7 partite ufficiali ancora non ha vinto scudetto e champions!!!…
….fate ridere….

I pennuti non ridono per nulla, c’e poco da ridere!
Moratti e Mourinho dovrebbero andare all’isola dei famosi!!
Il Socio

Socio all’isola ci vai tu e tua sorella! Lascia stare il ns presidente e lo special one, ve li sognate voi 2 come loro! Tanto quest’anno vinciamo di nuovo il campionato e la CHAMPIONS, non ce n’è per nessuno!! Neanche gli arbitri contro ci fermeranno.
E stasera Werder – Inter: 0-3.

Veramente ad onore del vero…durante la gestione Mancini in Champions, QUANDO CONTAVA, abbiamo rimediato solo figuracce!

Andiamo cauti con i proclami in Champions…contano i fatti, come insegna Josè!

Claudio

Ciao Claudio!

come hai notato qua è pieno di spie e gufi.

Ho visto anche la tua segnalazione, l’avevo già letta, sappiamo quanto sia protetto il Milan mediaticamente e quanto sia attaccata l’Inter. Non so se hai visto un ultimo articolo indecente in cui si invocava al deferimento di Ibra e Viera. Scandaloso.

cmq meglio…. vinceremo contro tutto e tutti, come sempre

Rispondi a Claudio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*