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Caro Josè, tanti e tanti auguri!!!

Caro Josè, ti facciamo un augurio particolare, che tu possa festeggiare i prossimi 15 compleanni in nerazzurro, perchè se è vero che sembri un pesce fuor d’acqua nel nostro campionato dei luoghi comuni e del volemose bene, noi abbiamo immensamente bisogno di te, che ci rappresenti , che a fine partita dici quello che direbbe ognuno di noi che ti sostiene.

Ti è bastato poco per capire cosa vuol dire essere interisti in Italia, e come funzionano le cose qui da noi, ma tieni duro perchè noi siamo con te, sempre e comunque…

Senza dimenticare che come allenatore sei in assoluto il numero uno, per tattica e intelligenza. Che sei etichettato come presuntuoso e spavaldo e sei stato uno dei pochi pochissimi a tornare sui tuoi passi e rivedere il tuo modo di gioco solo per il bene dell’Inter. Sei un professionista unico e se prendi 11 milioni o 16 o 32 che siano te li meriti tutti.

Tanti sinceri auguri perchè chi tifa la squadra che alleni puo’ andare allo stadio da diversi anni a questa parte senza vedere la propria squadra perdere, perchè ci esalti, perchè ci regali situazioni come quelle che abbiamo vissuto contro il Siena, contro il Milan, contro la Dinamo, contro l’Udinese.

Per questo e per tanti altri motivi cento di questi giorni nerazzurri.

Il popolo interista ti adora! Tieni duro , non badare alle pettegole della carta stampata e tv e non mollare mai!

4 risposte su “Caro Josè, tanti e tanti auguri!!!”

Grande Mou, ma rimango pure affezionato al nostro Mancini, perchè anche lui è risultato antipatico e spavaldo quando ha cominciato a difendere la sua squadra dagli “attacchi” altrui: poi, d’incanto, arrivato lo special one, si è cercato di ridimensionare quest’ultimo cominciando a paragonarlo a Mancini, che prima, da all. dell’Inter non “aveva gioco”, adesso si ripete da due anni che l’Inter di Mancini giocava meglio di questa, incredibile!!!
Leggo oggi delle lamentele della dirigenza rossonera, che non perdonerà l’arroganza e la “vivacità” della panchina e della tribuna interista: mi chiedo, ma quando Ambrosini fece il giro d’Italia col famoso cartello anti-scudetto nerazzurro dopo il loro “furto” europeo, qualcuno di loro prese le distanze da quell’atteggiamento incivile e “arrogante”?
Adesso incolpano la Lega di aver spostato autonomamente il recupero Milan-Fiorentina, loro non c’entrano nulla: insomma sono vittime in tutto, sono gli interisti che sbagliano a pensare male, anche se un certo Andreotti diceva che “a pensar male poi ci si azzecca”.
Mi ritorna in mente un giocatore come Lucio, autore forse di nessun fallo nel derby, gara tutto sommato corretta, che una squadra ha finito in 9 e dove proprio Lucio, da atleta corretto, è stato ammonito due volte ed espulso, e perderà la prossima gara: ciò non poteva leggittimare la “tensione”, la rabbia e l’esplosione del pubblico di casa?
Ragazzi, non ho visto Roma-Catania, so che i siciliani hanno chiuso in 9, qualcuno sa dirmi se le doppie ammonizioni ci fossero tutte?

Grazie Josè, grazie tante! Come ben specificato nell’articolo, Mourinho a fine partita dice sempre, o quasi, quello che noi interisti abbiamo dentro…questo squallore che ci attanaglia. Faccio i miei complimeti all’autore dell’articolo perché ha ben specificato “Cosa vuol dire essere interisti qui in italia”…
So che un giorno il nostro beneamoato mister ci lascierà e quel giorno spero sia lontano e con tanti bei ricordi!
So che non è facile Josè ma prima che tu te ne vada vorrei veder vincere una Champions, ma va bene anche così con le gioie che ci stai dando di partita in partita, alle incitazione al pubblico del meazza che fanno di te un condottiero e un traghettarore (questo termine è molto in voga ultimamente…) con C e T maiuscola!

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