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Una settimana da Dio

E’ successo tutto in una settimana, dopo la scoppola di Udine, l’Inter si tuffa sul mercato, va a Napoli per i quarti di coppa Italia e riesce3 a strappare una importante qualificazione alla semifinale grazie ad una prova tosta finita ai rigori.

Tutto bellissimo ma più che mai si è sentita l’esigenza di una punta, ed ecco allora che la società ci regala Pazzini e con lui kharja.

I Due partono dalla panchina, e dopo lo 0-2 del primo tempo Leonardo decide di buttarli nella mischia…

ed ecco l’impresa da Inter, quella di ieri è stata una di quelle partite che solo noi sappiamo fare 3-2, partita trasformata dalla doppietta del nuovo arrivo e dalle parate di julio Cesar di cui si stava sentendo la mancanza sin troppo.

Partita stupenda, e gloriosa che offre comunque alcuni interessanti spunti di riflessione.

– Quando sei sotto hai bisogno di una punta da buttare nella mischia, c’è poco da fare, noi questa punta non ce l’avevamo e abbiamo preso la migliore che potessimo sperare, nei suoi gol e nel rigore conquistato c’è un riassunto di tutte le caratteristiche di Giampaolo Pazzini!

– L’inter comincia a far paura davvero, sentire le moviole della partita di ieri lo dimostra.

– Lo dimostra anche sentire le testimonianze di adepti e vari esponenti delle società che continuano a sminuire il lavorone che sta facendo la società, si parlas di impotenza contro lo strapotere economico di Moratti senza considerare che quest’anno abbiamo chiuso il budget mercato in attivo cioè la differenza tra acquisti e cessioni, (non il bilancio ma il saldo cash immesso nel mercato) così come lo abbiamo ampiamente chiuso in attivo lo scorso anno, anno del triplete, mentree ad esempio la Juventus che solo 3 anni fa è arrivata seconda ha buttato letteralmente nel cesso 100 milioni, mentre il Milan ha finalizzato importanti operazioni in entrata , su tutte Ibrahimovic , Robinho, Boateng, e gli ultimi acquisti di Gennaio.

Pazzini, il più forte attaccante Italiano lo abbiamo pagato 12 milioni di euro più Biabiany, meno di tanti altri acquisti delle poverette.

Comunque essere interisti è anche sorbirsi tutto questo , e tutto questo rende sempre più piacevole ogni tipo di soddisfazione e vittoria.

Siamo ancora a 9 punti di distacco con una partita in meno, ma , lo ribadiamo, nulla è impossibile per questa Inter.

8 risposte su “Una settimana da Dio”

complimenti ancora all’ascoli che ieri sera ha raccattato ancora in casa….. grande ascoli,continua così!!
per quanto riguarda i discorsi seri io ci credo….AVANTI COSì,però occhio alla fase difensiva…. ieri potevamo prendere un’imbarcata..

Ieri, finalmente, ho rivisto l’Inter, quella dello scorso anno, quella del grande Mou, quella che non si arrendeva mai, quella che anche sullo 0-2 ti fa pensare: questa la vinciamo, perchè siamo l’Inter!

certo bauscia la fase difensiva è da migliorare, abbiamo bisogno di due terzini che coprano meglio le fasce. a proposito ma non sarebbe meglio zanetti terzino destro e maicon sul centrodestra libero di scorazzare ???? a sinistra chivu è adattato e santon, anche lui come maicon, è più bravo ad offendere che a difendere e in fatti i gol e i pericoli sono venuti tutti da quel lato. però…. julio cesar è tornato e si è visto, pazzini è un grande acquisto e adesso torna anche snejider e davanti facciamo veramente paura. se ci compattiamo un pò dietro (quanto mi manca samuel !!! ) allora nulla è impossibile !

La fase difensiva pecca perchè, a parte gli errori dei singoli che accentuano le occasioni-gol degli avversari, si perdono palle banali in attacco o a centrocampo e gli altri partono a razzo verso la nostra area, quindi è un problema di giusta coesione tra i reparti, non è solo colpa dei difensori di volta in volta impiegati: ma ciò succede anche perchè prevale un po’ di rilassamento giocando ogni tre giorni, e perchè in 8 giorni abbiamo incontrato le squadre più in forma del momento, Udinese e Napoli a casa loro, Palermo a San Siro. Lo 0-2 ha scosso i giocatori, e anche se Pastore avesse segnato il rigore o prima quando ha tirato sul palo (era partito in fuorigioco!) sono convinto che avremmo recuperato anche l’1-3 e magari segnato il 4° gol: è stata una gara che ha ricordato la rimonta del 4-3 al Siena o quella epica del 3-2 alla Samp. segnando tre gol negli ultimi 6 minuti, sono vittorie importanti, anche l’anno scorso ci sono stati momenti di tale sofferenza e caparbietà pur dimostrando qualche pecca non da Inter (in questo caso: i troppi gol presi), e poi è finita com’è finita! Quindi, la speranza di rimontare c’è tutta, abbiamo il nuovo Boninsegna che è il Pazzo Pazzini, e le analogie con lo scudetto del 70-71 ci sono eccome, chissà se a distanza di 40 anni si potrà sorpassare di nuovo la corazzata rossonera (ma loro, gli acquisti, li fanno gratis, anzi sono i vari Garrone o La Porta che pagano il Milan per prendersi i loro giocatori, o c’è qualcosa che non quadra nei resoconti giornalistici?) !!

Ragazzi sono contento dell’arrivo di un nuovo terzino sinistro. Stracontento poi che Yuto si giapponese.
era poi da una vita che stravedevo per
pazzini e sono davvero contento di vederlo in nerazzurro.
avrei già comprato la maglia con il suo numero se quella di quest’anno non facesse ca%$re.
Sono un po’ perplesso su Ranocchia. Il ragazzo hai il fisico, la faccia pulita alla  Nesta, ma mi pare sempre un po’ sperduto.
Mi pare spesso in ritardo e comunque lascia all’attaccante quei due metri in più che mi fanno sudare…
Non riesco ad inquadrarlo.

anche secondo me ranocchia è molto forte si devo solo integrare con i compagni, finora ha giocato sempre con un centrale diverso e ora con lucio e cordoba fuori si dovrà trovare pure con chivu…..

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