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Il Punto

Lo scudetto numero 14 (Quattordici) , mai sentito mio come ora! Grazie a tutti!!!

Grazie a tutti, a Moggi, a Tuttosport, Garrone, Del Piero, Cobolli, Blanc, Bettega e quanti altri si fossero uniti nel più classico dei pianti di fine anno.

Lo strapotere nerazzurro crea effetti collaterali , stavolta innescati da chi non ha più nulla da perdere e si sta arrampicando sugli specchi.

Grazie perchè seppur abbia sempre sentito mio , seppur sia sempre stato fiero dello scudetto che sul campo abbiamo vinto nel 2006, non c’è mai stato modo di celebrarlo come si meritava. Grazie a questi individui oggi possiamo dare il giusto peso a questo scudetto.

Mentre i legali di Moggi stanno perdendo ore di sonno a sbobinare 140.000 telefonate, ne hanno trovate 4 di dirigenti nerazzurri, in cui non sussiste illecito alcuno.

Emblematica è la telefonata che fa Bergamo a Moratti, Moratti risponde e chiede chi è, Moratti nemmeno il numero salvato in rubrica aveva!

Non c’è nessun illecito, nessuna illazione, nessun fatto che abbiamo mai nascosto, tutto quello che è stato trovato è stato dichiarato alla luce del sole il 31 Agosto del 2006, Moratti affermava, senza mai nascondere nulla, (laddove qualcun’altro si adoperava ad utilizzare schede svizzere) quanto emerso ora, ossia che riceveva chiamate, ma l’illecito non è rispondere al telefono, è quello che si dice che cambia.

Tutto detto, anni fa, tutto vero, sono state delle normali telefonate ricevute, non effettuate, che più che mai dimostrano che noi eravamo contattati solo per essere presi per il culo e per essere tenuti buoni di fronte allo scempio che si stava tramando alle nostre spalle.

Bergamo chiamava Moratti, come Moratti ammise nel 2006 , per chiedere come andavano le cose, come credo possa essere normale ( normale se alle spalle non fosse esistito il sistema ), si volesse pensar male non ci sarebbero elementi per farlo. Eppure ancora una volta ci troviamo di fronte ad attacchi mediatici degni di una radiazione dall’albo.

Opera di disinformazione allo stato puro, come qualcuno più vicino di noi tifosi ha già affermato.

Ma tutto cio’ è un bene, la società , con la coscienza apposto, ha dimostrato ancora una volta la totale trasparenza, mai nulla è stato nascosto a nessuno. Dalle telefonate non emerge nulla. Si tira fuori solo il nome Inter per mischiarlo nel minestrone di calciopoli.

Ma finchè telefonare, anzi, rispondere al telefono, non è reato, finchè parlare di Martins e dire  che è bravo non è reato, finchè ammettere di non avere alcuna preferenza su designazioni non è reato, staremo sereni , a testa alta e soprattutto orgogliosi più che prima del nostro 14° scudetto.

Fino a prima di queste sciocchezze apparse sui giornali e al processo, ero felice per lo scudetto n°14, ma non orgoglioso come ora, mai l’ho sentito meritato e nostro come ora, non aveva il valore che ha ora.

Tutti innocenti o tutti colpevoli? Per me sono tutti innocenti Dice Moggi.
E ti credo!!! non credo che Moggi abbia convenienza a far pagare la giusta pena a tutti i coinvolti, noi non pagheremmo nulla, Moggi e la Juve, riesaminando il tutto, pagherebbero, quello che è giusto, e forse oggi  non sarebbero in serie A ad intrattenerci con le splendide prestazioni che ci offrono sul campo (quello vero), ma forse sarebbero oggi dopo 4 anni in serie C1, o forse sarebbero nei dilettanti, chissà.
Che vengano pure riesaminate tutte le telefonate, allora si che avremmo da divertirci, altro che B !

Ora la domanda sorge spontanea, ma se ci sono 140.000 telefonate intercettate, e come giustamente quelle 4 trovate dell’Inter non erano state pubblicate prima in quanto totalmente irrilevanti, ma le altre 139.996 , visto che ci state lavorando sopra ce le fate conoscere anche a noi?

Sarebbe davvero curioso…

Come sarebbe bellissimo riuscire a captare tutte quelle “operazioni di mercato” trattate con gli arbitri prima di match importanti , per mezzo di SIM svizzera. Già perchè la cosa bella è che usavano schede svizzere per via del sospetto di essere intercettati, quindi tutto quello di cui siamo oggi a conoscenza è dovuto al fatto che gli interessati ritenevano “cose normali”, senza nente da nascondere, sarebbe stupendo riuscire oggi ad ascoltare quello che si dicevano attraverso schede non intercettabili.

Mi tengo stretto lo scudetto numero 14, perchè se giochiamo alla conta sballata degli scudetti allora noi siamo a 20 almeno, come più spesso ribadito qui, allora quel 14 ° scudetto mi puo’ star bene, ma se le intercettazioni andassero indietro di qualche anno , ci sarebbe davvero da divertirsi.

Cari interisti… gongoliamoci, abbiamo il miglior tecnico del mondo , una società che ci rende fieri di tifare la nostra squadra, un icona come Facchetti, una statua, una squadra fortissima, lottiamo , giochiamo (bene) e vinciamo, chi ci gufa e chi ci odia oggi è finito o in tribunale, o davanti a manifestare, o sugli spalti a bruciare seggiolini, o a dare coppini a Zebina; noi abbiamo pagato, troppo, ma ora stiamo passando alla cassa, altri credono di aver pagato, ma dovranno pagare, e molto.

51 risposte su “Lo scudetto numero 14 (Quattordici) , mai sentito mio come ora! Grazie a tutti!!!”

patetici buffoni interisti vi state semplicemente cagando sotto!
se ci fosse un minimo di coerenza vi dovrebbero sbattere in B!

non so se hai sentito l’ultima inter-cettazione tra l’onesto Facchetti e Bergamo…

Facchetti-Pairetto, 11 febbraio 2005Facchetti: Hai messo in forma Trefoloni?Pairetto: Sì, l’ultima volta era andato bene…Facchetti: Sì bravo sì…Pairetto: C’era stato quel problemino…Facchetti: Ok grazie grazie…Pairetto: Bene Giacinto in bocca al lupo ci sentiamo…Facchetti: Grazie, grazie…Pairetto: A presto, mi raccomando eh, sai che sono sempre cose private. Eh, non si sanno, ecco queste cose qui…Facchetti: Sì, sono d’accordo…Pairetto: Proprio una cosa tra noi…


LADRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! RESTITUITECI TUTTO!!!!!!!!!!!!

scusa, ma se noi dobbiamo restituirlo per quella chiamata li lo scudetto lo dovreste riprendere voi? fammi capire che sono stupido, d altronde con questo nick non potrebbe essere altrimenti

Quell’intercettazione è la prova definitiva che era l’Inter combinava le partite come e più di Moggi. Ti ricordo che il giorno dopo quell’intercettazione l’Inter ha battuto la Roma 2-0 e l’arbitraggio è stato giudicato scandaloso da Gazzetta e Messaggero.

E poi mi piacerebbe proprio sapere cosa erano quelle cose “tra loro” che non si devono sapere in giro. La Juve è stata mandata in B per molto meno ma questo non lo puoi capire perché sei preso a trovare appigli che non ci sono per salvare gli ex onesti

èèèè pure a noi piacerebbe sapere tante cose, che immaginiamo tutti ma che ci stanno occultando.
mettiti il cuore in pace figliolo, abbi pietà della tua squadra e ricorda i bei tempi quando esultavi ignaro di tutto quanto sarebbe successo, perchè saranno gli ultimi giorni felici che ricorderai.

Ah sì giusto, perché erano gli interisti a chiudere gli arbitri perché non li favorivano, è vero.
Ahhh, valli a capire questi lapsus, sarà colpa dell’età?

E’ già tanto che sono andati solo in B, tutti e dico tutti i giornali giudicarono la sentenza scandalosa. Ricordate forse un certo Genoa, che non ha fatto quel che fece Moggi ma che sparì in C2? Eppure “la prima squadra d’Italia” finì solo in B.
Perché ovviamente non aveva fatto niente e l’hanno punita ingiustamente, vero?
Tanto è facile attaccare chi non è più in vita, troppo facile…

ci risentiamo il 13 aprile. come immaginavo è impossibile dialogare con chi neppure legge le inter-cettazioni che pubblico

rosicate cari juventini rosicate. come vi ho già detto vi stanno prendendo per il culo. c’è più uno juventino in giro che si lamenta con aocietà e squadra per questo campionato di merda? no ora pensano solo all’inter…… meditate gente meditate. e poi caro juve ancora insisti credo che anche a te la televisione non funzionava quando hanno fatto sentire le intercettazioni di moggi su la7. dovreste solo vergognarvi e andate in giro a fare i moralisti. VOI !!!!!

Io rimango convinto che le sentenze del 2006 sollevino molti dubbi. Sono d’ accordo con ogni interista che sostenga che nelle frasi che emergono dai colloqui tra Facchetti e Bergamo non ci sia nulla di strano.. ma la mia domanda e’ : quante telefonate fatte da altri sono invece davvero comprovanti un illecito ? A mio avviso nessuna. Ascoltando Meani che dice ”  non si alza la bandierina a vanvera..se si e’ in dubbio si sta giu’ ” e leggendo poi titoli sui giornali tipo ” Meani: quando siamo in area non alzare la bandierina” …  qualche perplessita’ mi rimane. Quando l’ intercettazione dice ” E’ vietato sbagliare anche
dall’altra parte … ”   e nella SENTENZA DELLA FIGC ( non su un giornalino di gossip )  trascrivono : ” E’ vietato sbagliare anche
dall’altra parte … nel senso contrario però ”   aggiungendo un ” nel senso contrario pero’ ”  INVENTATO DI SANA PIANTA …  non posso che continuare a pormi la domanda che mi pongo da anni:  E’  mai possibile che intercettando 130.000 telefonate dei presunti principali attori di un ” sistema che influenzava totalmente il calcio italiano “,  non ci sia  UNA , dico UNA,  telefonata in cui qualcuno dica a qualcun altro ” fammi vincere quella partita ”   ?  Bah

Splendido editoriale, come i precedenti del resto, mi sono volutamente rifiutato dall’intervenire in tali polemiche finora, perchè molte cose erano già note nel 2006 e 2007 e sono state adesso tirate fuori come novità assoluta per destabilizzare un’ambiente potenzialmente in lotta su tre fronti che comporterebbero altri tre tituli eventuali (supercoppe e intercontinentale). C’è poco da aggiungere: una cosa è ricevere la telefonata per commentare un arbitraggio già effettuato o un arbitro che avrà l’Inter (magari designato prima tramite i contatti moggiani) chiedendo ai ragazzi dell’Inter (magari prevenuti con quel tizio per quanto ricevuto in passato: vedi Perugia-Inter 2003) di stare calmi…o dare l’in bocca al lupo per il trefoloni di turno, una cosa è, come accertato, che le vere decisioni che avrebbero determinato i risultati sul campo venivano assunte tramite schede svizzere i cui contenuti sono a noi ignoti, un’altra ancora sono le chiacchierate già ascoltate con i “puniti” dove non è vero che non risulta l’antisportività. Scusatemi, ma dire di non alzare la bandierina a vanvera contro il Milan non equivale a chiedere l’impunità in area ad Inzaghi & C. per esempio? Che non ci sia una tel. che chiaramente dica fammi vincere è pura ipocrisia, come lo è parlare dello scudetto di cartone e di scudetti vinti sul campo: negli altri sport le regole attribuiscono chiaramente i tituli a chi sta in cima dopo i penalizzati che li precedono, punto e basta.

Ehy Oba,  sei grande !!! Ma gli accecati rubentini non hanno proprio occhi per vedere. Restare legati alla propria squadra del cuore è nobile, perchè la si sceglie in un’epoca della vita nella quale contano solo gli ideali. Ma fingere di non vedere il marcio dove tutto emana un fetore nauseante è da stolti !!! Io credo che, se venisse fuori che anche l’Inter ha partecipato al banchetto dei disonesti, sarebbe giusto che “il tifoso interista” facesse la giusta distinzione fra l’Inter della gestione corrotta (in questo caso l’Inter di Massimo Moratti) e l’INTER della sua fede. Così come sarebbe giusto che facessero i tifosi delle altre squadre, specie di quelle squadre che risultano incontrovertibilmente coinvolte nello scandalo di cui si parla. Una piccola parentesi la vorrei aprire sugli utili che, eventualmente, sarebbero derivati all’Inter dal partecipare al banchetto con la rubentus ed il bilan: praticamente “ZERU  TITULI” !!!!!! Meditate gente, meditate!
Forza  Inter  !!!!!

” Scusatemi, ma dire di non alzare la bandierina a vanvera contro il Milan non equivale a chiedere l’impunità in area ad Inzaghi & C. per esempio? ”  

Direi di no. Chiedere l’ impunita’ e’  chiedere di non alzare la bandierina e basta. Chiedere, invece, di non alzarla nel dubbio non e’ nient’ altro che chiedere che venga rispettato il regolamento..che sicuramente conosci. Se per di piu’ tale affermazione viene fatta dopo un torto, mi sembra la cosa piu’ logica del mondo.  Inutile poi sottolineare che quando si sente dire al telefono ” nel dubbio non si alza la bandierina a vanvera ” ( che e’ una cosa ovvia e giusta oltretutto )   e si titola sul giornale ” quando siamo in area tieni giu’ la bandierina ”  e’ evidente che chi scrive conosce bene la differenza tra il dire una cosa e dire l’ altra.. e sceglie di cambiare le parole non certo a caso. 

” Che non ci sia una tel. che chiaramente dica fammi vincere è pura ipocrisia ” 

Ipocrisia e’ ritenere che ogni decisione che “vorremmo” sia giustizia, e considerare invece ogni decisione avversa un furto, una macchinazione, o un plagio mediatico. 

” negli altri sport le regole attribuiscono chiaramente i tituli a chi sta in cima dopo i penalizzati che li precedono, punto e basta. ”

Se ritieni di conoscere la materia meglio dei giudici sportivi che hanno emesso le sentenze, i quali si erano espressi entrambi a favore della non assegnazione, non intendo turbare la tua serenita’. Anche perche’ Guido Rossi, proprio in barba alle 2 sentenze, ti ha accontentato.

Senti Joker se negli altri sport è così non lo puoi negare, nè il calcio può vivere in un’isola felice dove i tituli non devono essere assegnati solo per far felici i tifosi che la pensano diversamente: di quali sentenze parli, se l’assegnazione spettava alla FIGC e l’allora commissario straordinario, per evitare di essere accusato di arrogarsi un diritto unilaterale, convocò i tre saggi che propensero per l’assegnazione legittima? Il Milan non prese il posto del Marsiglia in una finale solo perchè i francesi erano stati squalificati? Se avesse vinto, tutto il mondo avrebbe parlato di coppa di cartone? E la Juve non prese il posto dell’Ajax in una finale unica in casa (cosa non perfettamente legale) contro l’Indipendiente? Non ci fu bisogno di scomodare i tre saggi….E poi, se nel 2006 (e nel 2005) è stato dato corso alle retrocessioni e a tutto ciò che regola l’effettuazione di un campionato, è anomalo non avere un vincitore dello scudetto, anzi è ipocrita pretenderne la non assegnazione.
Sul tuo concetto di ipocrisia sorvolo, perchè dal non alzare la bandierina nel dubbio (e il dubbio c’è sempre quando il fuorigioco è magari di centimetri e si tratta di Inzaghi che gioca sempre così) al pretendere di chiudere un occhio il passo è breve, e invece mi sai ribattere solo additandomi di pretendere che ogni decisione che vorremmo sia giustizia: se è per questo, è proprio quello che fate voi antiinteristi, quando vedete l’illecito dove non c’è e credete ai titoloni che invocano l’Inter in B e via dicendo senza prima analizzare con correttezza ed oggettività le telefonate che vi propinano i giornali di parte.
Comunque, godetevi per ora il pareggio dell’Inter a Firenze, mi sa che se perdiamo questo scudetto dobbiamo ringraziare le ultime mosse di Mou che schiera a lungo un Pandev improponibile e fuori ruolo e le ultime farfalle del portierone che ha regalato la vittoria alla Roma ed anche ieri è uscito quando doveva stare in porta (anche sul gol di Toni era troppo avanti di almeno due metri e non l’ha presa), oltre alla sfortuna sui pali: se ne fossero entrati solo uno di Milito a partita (parlo delle ultime due trasferte) avremmo 5 punti in più (3 noi e meno due la Roma). Adesso dovremo guadagnarci la finale di Coppa Italia, spero che Mou faccia turnover, altrimenti affrontare sempre con i soliti sia la Juve che poi il Barcellona diventa difficile: per martedì darei spazio a Cordoba, Matrix, Mariga, Muntari, anche Krin e Quaresma,  con Balotelli dall’inizio, a Motta se disponibile, facendo fare staffetta a Milito/Eto’o, Cambiasso/Sneijder, e Zanetti e qualcun altro.
Coraggio: la Roma ha a disposizione 18 punti, se le vince tutte. Deve sempre andarle così bene come finora? Basta che faccia un pari, ipotesi credibile, e si ferma ad 81: dobbiamo essere noi a portarci ad 82 conquistando i 15 punti disponibili, senza distrarci con semifinali ed illazioni!!!

Il motivo per cui i giudici che emisero le sentenze di penalizzazione diedero un parere favorevole alla ” non assegnazione ”  non era basato sul fatto che il calcio fosse considerato uno sport diverso da altri. La ” non assegnazione ” era la scelta  che sia Ruperto che Sandulli ritenevano opportuna dopo aver preso atto del fatto che , in mancanza di un illecito sportivo comprovato e relativo a specifici risultati ( le penalizzazioni vennero comminate in seguito a diffusi comportamenti ritenuti non aderenti a lealta’ e probita’ , cioe’ atteggiamenti sbagliati ma non riconducibili a provati vantaggi ottenuti )  era impossibile stabilire chi avesse , leggendo la classifica finale, davvero ottenuto svantaggi e vantaggi ritenuti illeciti. In altre parole i giudici volevano esprimere un concetto semplice :  una cosa e’ riscontrare un malcostume da correggere, un altra e’ concludere che la Juve o qualcun altro non avesse vinto sul campo. Di questo non si sono mai trovate prove .
” dal non alzare la bandierina nel dubbio (e il dubbio c’è sempre quando il fuorigioco è magari di centimetri e si tratta di Inzaghi che gioca sempre così) al pretendere di chiudere un occhio il passo è breve. ”

Brevissimo. Tanto breve da farglielo fare anche quando non e’ stato fatto, quel passo. Aggiungendo frasi mai dette, e trasformando una lamentela da regolamento ineccepibile in una richiesta di favori inventata.
In ultimo, ti faccio notare una cosa. Io non ho mai pensato che l’ Inter debba andare in B , e l’ ho scritto subito. Ho  fatto notare che secondo me anche le accuse nei confronti di chi fu penalizzato erano per la maggior parte infondate. Del resto penso che se ad un tifoso interista possa dar fastidio sentire della confidenza in una telefonata tra un designatore e Moggi… magari anche ad un tifoso del Palermo, o del Chievo, puo’ dare fastidio che Bergamo avesse la cortesia di chiedere a Facchetti se gli arbitri assegnati ad una partita dell’ Inter li avesse graditi, se secondo lui si erano comportati bene, se era soddisfatto. Cortesia che magari ai dirigenti di societa’ meno importanti non erano riservate.

Come può essere credibile un’indagine indirizzata a senso unico, condotta con fretta e superficialità, incentrata sui riassunti della Gazzetta dello Sport, con inquirenti che non si sono neppure degnati di guardare le partite, di verificare se le loro accuse potevano essere dimostrate, che non hanno voluto investigare (“L’Inter non ci interessa” cfr. deposizione di Rosario Coppola), che hanno sbandierato ai quattro venti che “piaccia o non piaccia” non esistevano altre telefonate all’infuori di quelle dei dirigenti già sotto accusa?
Niente di tutto questo può essere credibile.
Tema Schede Svizzere:
Lo sapete voi cari pseuto onestoni che, in un processo penale, la prova si costituisce in dibattimento?
Questa, quindi, è una prova ancora tutta da dimostrare.
Nella realtà, fino ad ora, sono emersi solo elementi ampiamente favorevoli alla difesa. La scheda a Paparesta è un falso, era di suo padre. Quelle di Cassarà e Gabriele (che mai avevano arbitrato la Juventus nelle stagioni 2004/05 e 2005/06), false pure quelle: assolti dalla giustizia ordinaria il 18 gennaio 2010. Gli schemini con le ricostruzioni delle chiamate effettuate sono stati definiti dal Maresciallo Di Laroni, che svolse queste indagini, “presumibili”, senza contare innumerevoli errori nell’assegnazione delle celle, con arbitri da tutt’altra parte al momento delle chiamate loro imputate.
A farsi benedire anche la scheda ritenuta essere in possesso di De Santis, come lo stesso arbitro dimostrerà al processo: “Mi viene attribuita una scheda svizzera tra il 7 gennaio e il 28 marzo ma essendo io uno degli organizzatori della cupola, mi sembra strano che potessi averla solo in quel periodo. Io non l’ho mai posseduta né usata, in quel periodo stavo facendo un corso come vicecommissario di polizia penitenziaria, lo frequentavo tutti i giorni e ho portato le prove. In molti degli orari in cui mi viene attribuito l’uso della scheda svizzera ero a scuola a frequentare il corso”.
E che dire del fatto che la Juventus, con i cosiddetti arbitri “svizzeri” avesse una media punti inferiore a quella di Milan (2,08 a fronte di una media campionato di 2,07) e di Inter (1,9 su media totale di 1,89). La Juventus infatti totalizzò una media di 1,88 punti, a fronte di una media complessiva ben superiore: 2,26!! Laddove Luciano Moggi confrontava griglie arbitrali, Giacinto Facchetti cerca direttamente di bypassarle, alterando il sorteggio prima di Inter-Juventus del 28 novembre 2004:

Facchetti: «No, lì non devono fare i sorteggi, ci devono…».
Mazzei: «Come si fa, Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna».
Facchetti: «Ma dai…».
Mazzei: «Ti dico la verità, qui un sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia e le possibilità sono più alte»

Questo Luciano Moggi non l’ha MAI fatto.
Luciano Moggi non conosceva le designazioni un giorno prima delle partite, Moggi non falsificava passaporti (cfr. Oriali condannato dalla giustizia ordinaria) con il fine di rendere disponibile un calciatore che, altrimenti, non avrebbe potuto essere schierato. Così si falsano realmente i campionati.
Moggi non incontrava gli arbitri prima delle partite (cfr. Moratti che va a salutare Bertini prima di Inter-Sampdoria) e nemmeno durante l’intervallo (cfr. squalifica di Facchetti dopo Chievo-Inter del 2002/03).
Mai, nessun dirigente della Juventus F.C. si è permesso di far pedinare e intercettare illegalmente un suo calciatore e, men che meno, dirigenti di altre squadre, arbitri o esponenti della Federcalcio. Mai la Juventus, con un’azienda nell’orbita della sua proprietà, ha sponsorizzato il campionato italiano e la Coppa Italia (cfr. sponsor TIM su entrambe le competizioni).
Questa è la realtà dei fatti.

Che le penalizzazioni siano state comminate in seguito a diffusi comportamenti contrari alla lealtà equivale a doparsi nell’atletica, dove non c’è bisogno di “stabilire chi avesse , leggendo la classifica finale, davvero ottenuto svantaggi e vantaggi ritenuti illeciti”: non occorre, è già frode sportiva.  “riscontrare un malcostume da correggere”: scusa, ma come si corregge se non si penalizza e non si premia chi segue in classifica? Con una semplice pacca sulle spalle…..?
Le cortesie  che Bergamo chiedeva a Facchetti sono ridicole e non rilevanti ai fini di una penalizzazione, per il semplice motivo che la cupola doveva pur intrattenere rapporti con quelli che quotidianamente venivano fregati, insomma era una presa per il culo, sarebbe stato strano far parte del giro e non vincere mai niente, vero Antonio? I rapporti veri i boss li tenevano tra loro tramite altre telefonate e rapporti, è inutile tirare fuori le balle che non ci sono prove sulle schede svizzere perchè il De Santis di turno nega o perchè non si possono conoscere i contenuti di tali colloqui: è colpa degli inquirenti? Perchè Moggi & C. non rendono note tali conversazioni, se sono così trasparenti ed in buona fede? La stessa necessità di avere colloqui segreti per paura delle intercettazioni dimostra il dolo, la violazione di regole sportive, poi i juventini posso credere a tutte le favole che vogliono, possiamo anche dire che Riina e Provenzano si parlavano anche coi pizzini perchè non avevano nulla da nascondere, perchè non conoscendone i contenuti fino a prova contraria sono in buona fede e bisogna rispettare la privacy e via dicendo.
Facchetti è talmente in buona fede da confidarsi, secondo la telefonata elencata, per non avere più certi arbitri, e lo fa con Mazzei mica con chi sorteggia e designa: Moggi non l’ha mai fatto? Ma diamo i numeri? Moggi non incontrava gli arbitri? Certo, veniva stabilito tutto di comune accordo prima delle designazioni, poi magari gli altri dirigenti venivano invitati a cena per poter dire che i rapporti erano pari con tutti…..Moggi non falsificava passaporti, faceva solo pressioni tramite i suoi amici e l’agenzia del figlio per convincere giocatori e allenatori a cambiare squadre, se vogliamo li poteva convincere pure ad impegnarsi o meno in campo a seconda degli avversari visto che li controllava……
Ogni datore di lavoro ha il diritto di controllare un proprio dipendente, se scopre cose strane sulla sua vita, se poi ciò sia lecito o meno lo diranno i tribunali, non c’entra nulla con vincere o meno i campionati, ed ha diritto pure  a controllare gli altri se nota certe amicizie strane e strette in pieno conflitto di interessi….Sulla sponsorizzazione c’è poco da dire, se a Lega e Figc con i suoi associati (Juve compresa) va bene, dov’è la colpa dell’Inter? Non è mica proprietaria della TIM, allora la Juve che è proprietà Fiat e grazie a ciò ha intrattenuto rapporti privilegiati con chi nuove l’economia italiana o all’estero e ne ha approfittato in vari modi, la radiamo? Nessun dirigente della Juve ha mai fatto questo o quell’altro: vatti a rileggere la storia del calcio, quando bastava che Boniperti o Sivori si chinassero in area per allacciarsi la scarpa che veniva fischiato un rigore o se calava un minimo di nebbia si prendevano il pallone tra le braccia e andavano direttamente negli spogliatoi costringendo l’arbitro alla ripetizione della gara perchè stavano perdendo o quando Agnelli comandava in federazione e veniva annullato il legittimo 2-0 a tavolino contro la Juve ordinando la ripetizione di una sfida scudetto un giorno prima dell’ultima di campionato che vedeva le due pretendenti appaiate in testa….Questa non sarebbe pura verità e realtà dei fatti????

“Mentre i legali di Moggi stanno perdendo ore di sonno a sbobinare 140.000 telefonate, ne hanno trovate 4 di dirigenti nerazzurri, in cui non sussiste illecito alcuno.
Emblematica è la telefonata che fa Bergamo a Moratti, Moratti risponde e chiede chi è, Moratti nemmeno il numero salvato in rubrica aveva!
Non c’è nessun illecito, nessuna illazione, nessun fatto che abbiamo mai nascosto…”
Basta così.
Non c’è bisogno di leggere altro.
Sono contento di sapere che ObaOba di mestiere fa il giudice, ha detto che non c’è alcun illecito… grandissimo! un mito!
Moratti non conosceva nemmeno il numero di Bergamo… scusatemi, stavo soffocando dalle risate… Dio santo, come si può essere così… Questa è la puttanata più bella degli ultimi 10 anni almeno.
Non c’è nessun fatto che avete mai nascosto: avete nascosto proprio il fatto di TELEFONARE!!!!!! I Santi che non sapevano nemmeno che esistesse il telefono, ma come, queste cose non si fanno, poi chiamano per dire “mandami Tizio che mi sta bene per la Coppa Italia…”
Il fatto è che il mondo del calcio italiano è marcio alla radice e non succederà nulla, ma in un altro Paese , solo pensando alle cazzate che avete detto per 4 anni, allo “scudetto dell’onestà”, dovrebbero bruciarvi le magliette (come avrebbero dovuto fare con noi, ma almeno siamo andati in B…).
Tenetevelo il 14°, ormai è diventato lo scudetto della vergogna… per ora pensate ad un possibile anno da “zero tituli” che potrebbe diventare anche da “-1 titulo”…
Roma, Roma, Roooooomaaaaaa…. core de ‘sta cittàààààààààààààà

Il parallelo con l’ atletica non regge, Bonimba.. e ti spiego perche’ :
se io e te facciamo una corsa ed io vinco dopandomi, e tu arrivi secondo, sei defraudato del risultato, ma il tuo tempo al cronometro e’ induscutibile. E’ plausibile credere che avresti corso esattamente nella stessa maniera indipendentemente da cio’ che ho fatto io. In un campionato di calcio, invece, dove le squadre si incrociano tutte, le possibilita’ sono solo 2 :  o trovi le prove di partite falsate, e questo non e’ avvenuto, oppure diventa impossibile stabilire se qualche risultato sia stato falsato, e quale. Se un arbitro favorevole alla Juve avesse per ipotesi espulso un giocatore del Bologna in un Juve-Bologna, dovresti poi andare a vedere se l’ assenza di quel giocatore per squalifica non abbia poi condizionato una partita che poi magari il Bologna va a giocare contro l’ Inter, o contro una sua diretta avversaria. Se un arbitro per favorire Moggi facesse vincere una squadra che gioca contro l’ Inter e che lotta per non retrocedere, la quart’ ultima di quella classifica avrebbe diritto di avanzare pretese riguardo la retrocessione subita a scapito della quint’ ultima , che magari ha ottenuto 3 punti salvezza perche’ nel ” disegno ” quei 3 punti andavano tolti all’ Inter. Questo , oltre al fatto che non esistano prove certe di favori per nessuno, e’ il motivo per cui i giudici federali si erano espressi contro ad una decisione che secondo te e’ talmente logica che non andrebbe nemmeno discussa.

Scusate , posso ?? Quando sono state “retrocesse in classifica” in quel campionato sia la Juve che il Milan nella classifica , se non ricordo male… , al terzo posto si trovava
l’Inter . Giusto ? A questo punto chi arriva terzo non può sicuramente pretendere lo scudetto . Però allora è subentrato un meccanismo di classifica “forzata…” per poter continuare
ad iscrivere squadre Italiane nella coppa campioni . In quel modo , assegnando lo scudetto all’Inter (per meriti o no)
giocarono nelle coppe il giusto numero di squadre italiane altrimenti avrebbero partecipato molte meno !! Ditemi se sbaglio . ciao
P.s.: agli amici Juventini … perchè invece di inc….rvi con l’Inter non vi inc…te con MOGGI  &  COMPANY  per quello che vi hanno combinato ??

Chiudo semplicemente così: se Moggi e gli arbitri si accordano (e mi dispiace per i revisionisti, ma risulta dalle bobine) per far scattare la squalifica ad un giocatore che la domenica successiva incontrerà la Juve (è solo un esempio tra i tanti che potrei fare e che sono risultati) è già stato falsato l’andamento del campionato, perchè nella gara successiva nulla osta a pensare che quel giocatore avrebbe potuto essere determinante, per cui non è vero che non si trovano le prove delle gare falsate. In ogni caso per la giustizia sportiva vale il solo tentativo di defraudare le regole e il prossimo per essere puniti, è tutto l’opposto della giustizia penale, tant’è che 30 anni fa – a seguito del calcio scommesse – nessuno fu punito dalla giustizia ordinaria, e parliamo di giocatori fermati per anni e di squadre mandate in B, per cui a me non interessa se addirittura domani Moggi & C. risultassero innocenti nel processo in corso…..mentre per quanto riguarda Bergamo e la Coppa Italia ricordo che era proprio il designatore a dire al telefono ti mando Gabriele (che aveva bisogno di riabilitarsi e di fare esperienza con una grande) e non il contrario, al che l’interlocutore dice va bene (la designazione era stata già decisa, non è stata mirata prima pro-Inter tant’è che non dicono che da quell’arbitraggio l’Inter potrebbe ricevere benefici…). 
Direi che è meglio finirla qui, se ognuno resta fermo nelle sue posizioni: per quanto riguarda la Roma, dopo averla vista giocare nelle ultime tra gare (culo e furto all’Inter, fortuna col Bari, furticino con l’Atalanta: rigore di Burdisso netto, mani in area atal. involontario, il braccio si stringe dietro il corpo nel tentativo di evitare l’impatto con la palla in arrivo!) e sapere che affronterà trasferte impegnative col fiato dell’Inter al collo, la quale affronterà in casa la Juve e, a parte la trasferta con una Lazio forse già salva, andrà in trasferta solo l’ultima gara (a Siena), aspetterei a cantare vittoria, del resto dovranno pure giocare la semifinale di C. Italia di ritorno e finora è da tantissimo che il vento gli gira bene (tiri sbagliati che vengono toccati e trasformati in rete o in assist, arbitri che accettano i loro cascatori e spezzettano il gioco con punizioni inesistenti, pali dell’Inter a ripetizione che fanno perdere punti preziosi, ecc.), prima o poi la fortuna gira, o no?!!!

ah la roma ha rubato contro l’inter????

ahahahahahhahahahaha questa è bella!!!!! no ma il vostro gol era regolarissimo e il rigore su brighi nn c’era!!!!

ma vattelo a piia ner culo va!!

” Però allora è subentrato un meccanismo di classifica “forzata…” per poter continuare
ad iscrivere squadre Italiane nella coppa campioni ”

Le cose non stanno cosi’. L’ Uefa ti impone di comunicare la lista delle squadre aventi diritto per l’ iscrizione alla competizione internazionale successiva, ma non entra nel merito del titolo nazionale. Si richiedono le posizioni di chi gioca la champions via gironi, chi via preliminari, chi europa legue , e via dicendo. Ma la classifica non ha valore in questo senso. E ripeto che, se cosi’ non fosse, i giudici che si erano espressi per la non assegnazione sarebbero pazzi, o privi delle piu’ elementari nozioni di regolamento sportivo. Cosa che , evidentemente, non e’. 

” Chiudo semplicemente così: se Moggi e gli arbitri si accordano (e mi dispiace per i revisionisti, ma risulta dalle bobine) per far scattare la squalifica ad un giocatore che la domenica successiva incontrerà la Juve (è solo un esempio tra i tanti che potrei fare e che sono risultati) è già stato falsato l’andamento del campionato, perchè nella gara successiva nulla osta a pensare che quel giocatore avrebbe potuto essere determinante, per cui non è vero che non si trovano le prove delle gare falsate. ” 

Bonimba, scusa se te lo faccio notare, ma si vede chiaramente che hai delle lacune in materia di diritto. Dal tuo ragionamento si evince solo una cosa, e cioe’ che non afferri la differenza tra un quadro indiziario ed un elemento probatorio.Questi sono concetti propri della giustizia ordinaria, e non sportiva, ma il concetto non e’ dissimile : se trovi  una telefonata in cui Moggi chiede un ammonizione, hai scoperto che Moggi e’ un mascalzone. E puoi punirlo per questo.Ma quello che ti manca, e purtroppo, te lo ripeto, in questo caso manca, e’ vedere che poi l’ ammonizione effettivamente viene comminata. Non mancano le telefonate in cui Moggi pronostica un arbitro per la Juve, e poi ne arriva un altro. Anche in quel caso lui si e’ comunque comportato male, le pressioni ci sono ed io di certo non lo nego, ma le partite falsate, perdonami, sono un altra cosa.  Anche perche’ , senza essere docente di criminologia,  converrai con me che una persona normalmente commette un illecito/reato  su tua volonta’ solo in una di due condizioni :  vantaggio economico o minacce. Qua non ci sono soldi che girano e non c’ e’ da parte di Moggi o qualcun altro una posizione tale da credere che potesse mettere in atto minacce nei confronti dei designatori. Vogliamo credere che Bergamo e Pairetto regalano i campionati a Moggi perche’ sono tutti grandi amici ?  Puo’ stare in piedi al bar..  in un processo una cosa del genere non esiste. Buona serata

Le ammonizioni pilotate non esistono, è una fantasia costruita nella testa di Leonardo Meani nei suoi colloqui telefonici con i guardalinee Copelli e Puglisi, e immediatamente presa per buona: nell’anno oggetto di indagine la Juventus ne ha totalizzate 17, a livello delle altre grandi (le stesse dell’Inter), e ben sotto il primo posto dell’Atalanta. Dieci di queste sono, per giunta, arrivate da arbitri considerati estranei alla cosiddetta Cupola. In un’intercettazione il giornalista Tony Damascelli informa Luciano Moggi delle sanzioni comminate a Nastase, Petruzzi e Gamberini (quest’ultimo nemmeno in diffida) in Fiorentina-Bologna, ma Moggi, stupito, dimostra di non conoscere nemmeno chi fossero i diffidati della gara in questione. Mai, da nessuna parte, si sente o si legge Luciano Moggi chiedere esplicitamente di comminare sanzioni fraudolente. Ed è una leggenda anche la telefonata, imputata a Giraudo, nella quale si ascolta “Se l’arbitro è sveglio ci dimezza l’Udinese”. La conversazione infatti è successiva di un’ora all’incontro Udinese-Brescia dove fu, in maniera assolutamente corretta, espulso il friulano Jankulovski.
E chiariamolo una volta per tutte, i sorteggi erano regolari. Ogni sorteggio si svolgeva in presenza di un notaio e l’estrazione della pallina con il nome dell’arbitro era affidata ad un giornalista ogni volta diverso, che estraeva dopo che Pairetto aveva aperto la pallina contenente la partita da assegnare.
Questa circostanza è stata più volte spiegata, persino dall’Unione Stampa Sportiva (comunicato del 15 maggio 2006) e dalle sentenze sportive, che non prendono in considerazione questo ridicolo capo d’accusa per motivare la condanna. Persino Mazzei, in una delle nuove telefonate, cerca di convincere Facchetti che non c’è nulla da fare, anche se si vuole – come l’ex presidente interista desidererebbe – manipolarlo.
Moggi conosceva prima i nomi degli arbitri e dei guardalinee? Bugia. Bugia enorme. Veniva avvisato solo dopo l’avvenuta designazione, anche se in anticipo rispetto alle comunicazioni ufficiali agli organi di stampa. Ma c’era chi veniva a conoscenza delle stesse ben prima del DG juventino. Leonardo Meani, ad esempio, come dimostrano gli sms portati dalla difesa al processo di Napoli. E lo stesso Facchetti, che veniva informato, addirittura un giorno prima, su chi fossero i guardalinee di Inter-Juventus. Non di una partita qualsiasi…
Questione GEA inutile dire il contrario un tribunale ha detto che non c’era nessuna associazione a delinquere indi per cui questa accusa cade miseramente.
Questione  Scandalo Calcioscommesse…caro intertriste lo sai che all’epoca non esisteva la il reato di frode sportiva quindi il tribunale penale non potè condannare i responsabili perchè non competente! E poi uno si lamente se li chiama “interisti diversamente abili”  pfff….
Comunque invece di parlare di fatti campati per aria portami un pò questo avvenimento della nebbia che calava, oppure di un 2-0 a tavolino buttato lì, no perchè se non metti dei riferimenti posso pensare che spari un pò di cazzate, per se vuoi giocare a chi ne sà di più parliamo del caffè di Herrera, parliamo degli arbitri comprati da papà Angelo, parliamo della lattina di moenchengladbach oppure parliamo del vostro primo scudetto di cartone del 1910 quando avete rifiutato di posticipare la partita spareggio contro la Pro-Vercelli?? Come al solito le chiacchiere stanno a zero, e continuate a difendere le vostre intercettazioni che poi non ho mai sentito Moggi ricevere telefonate da Bergamo per chiedergli quale arbitro preferisse e nè tanto meno ho sentito Moggi chiedere a Mazzei (designatori dei guardalinee) di mandargli i numeri uno e magari anche l’arbitro, mai sentito Moggi parlare di “preparare l’arbitro” e nè tanto meno “predisposto” infatti di ste cose chi ne parla? Moratti e Facchetti! Complimenti all’onestà. La scusa del “non vincevamo” non regge perchè tu puoi anche ricevere dei favori ma se sul campo vai schierando giocatori come Fontolan, Centofanti, Vampeta e Gresko è normale che alla fine arrivi terzo. E comunque l’intercettazione dove a Moratti viene chiesto se preferisce Gabriele o Palanca fa riferimento ad una partita di Coppa Italia..e quella Coppa Italia la vinse l’Inter…pensiamo a male?

Oh, ma volete continuare ad avere l’ultima parola anche scrivendo supercazzate? Io avrei delle lacune in materia di diritto? Infatti, ho spiegato la differenza tra ciò che serve al processo sportivo e le prove su cui si basa l’ordinario, e vi continuate ad arrampicare asserendo che non ci sono telefonate in cui Moggi chiede l’ammonizione o gli arbitri preferiti ecc., falsificando ogni realtà emersa con lo scandalo del 2006?
A questo punto non vale più la pena commentare con chi ha le bende davanti agli occhi, e con chi non conosce la storia del calcio e pretende le citazioni precise che non è il caso di specificare perchè, ma è un ignorante, dovrebbe già sapere!
Arrampicarsi citando la lattina (e ci mancherebbe che non dessero la ripetizione della gara, grandissimo coglione e ignorante in materia sportiva!) e altre illazioni da leggenda, mentre proprio i fatti emersi vengono indicati come leggende (stravolgendo tutto, anche la logica, ma evidentemente il tizio ha accesso agli atti processuali più e meglio degli avvocati della Juve, che avevano chiesto la B per evitare la C, coglionazzo che non fai funzionare il cervello!), dimostra la mancanza di argomenti e di conoscenza del calcio e dell’etica sportiva, per cui lascio volentieri ogni ogni ulteriore discussione, perchè sicuramente LORO vorrano avere ancora una volta l’ultima parola per dimostrarsi competenti….ma a lavare la testa all’asino si sciupa tempo, acqua e sapone! 

Bonimba.. a mischiare i discorsi di due persone dando risposte sparate a ventaglio diventi matto . Per quanto mi riguarda, ho detto e ripetuto piu’ volte che non e’ mia intenzione negare che certe telefonate abbiano passato il limite.Da parte di Moggi,ed anche da parte di altri. Ho pero’ anche detto, e ripetuto, che chiedere un ammonizione e’ cosa diversa dall’ ottenerla (e stesso discorso per una griglia, o per un arbitro). Che gia’ il chiedere e’ da punire, ma che se non e’ provato che si siano realmente ottenuti i vantaggi chiesti non si puo’ parlare di risultati falsati. Ne’ tantomeno di sistema. In quest’ ottica si erano espressi Ruperto e Sandulli, i quali hanno anche recentemente ricordato che un comportamento poco etico non assume una luce migliore se si scopre che e’ piu’ diffuso ( la teoria tutti ladri nessuno ladro ) ,  ma entrambi concordavano sul fatto che assegnare lo scudetto semplicemente basandosi sul concetto ” primo arrivato senza telefonate anti-sportive = campione d’ Italia ”  era , ed e’ , sbagliato se le societa’ a cui facevano capo questi dirigenti “che ci provavano ” non hanno poi ottenuto dei vantaggi provati , ed il clima riscontrato puo’ aver ottenuto effetti impossibili da individuare con certezza. Tutto qua.

abbiamo capito che antonio vive su un mondo tutto suo….moggi è un innocente incastrato, moratti e facchetti i veri artefici di calciopoli……  che amarezza….. che tristezza….

Bonimba mi sa che sei te quello un pò ritardato! Mi dai del coglione se faccio riferimento a un fatto vero e appurato come quello della lattina ma il problema è: se io sono un coglione, te cosa sei se ancora non mi hai detto a che episodio fai riferimento quando parli dei giocatori juventini che al calar della nebbia imbracciavano il pallone e andavano negli spogliatoi?? Hai bisogno delle ventose? Forse hai più possibilità di scalare lo specchio. Continui a dire che Moggi richiede ammonizioni ma dove le richiede? In che intercettazioni? No ti prego erudiscimi io sono ignorante e voglio sapere da te la Storia che sai te. Discorso GEA: torno a ripetere non sono io che dice che Moggi è Innocente, è un tribunale che dice che Moggi è stato condannato per violenza privata su Blasi, Miccoli e altri due primavera che poi la violenza consisteva nel lasciarli in tribuna o metterli fuori rosa….e Mourinho su Balotelli cosa fa??? Galateo? Indi per cui il pilastro portante “associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva” è miseramente caduta “piaccia o non piaccia” (cit.) la GEA è pulita. Non generalizzare dicendo che “gli avvocati” hanno chiesto la serie B..uno ha chiesto la Serie B ovvero Zaccone, ma te sei informato sui fatti? Quello che disse Zaccone fu dettato da un momento in cui non potevi nemmeno presentare le prove per difenderti alchè optò per un pseudo patteggiamento ovvero “accettiamo la serie B come pena a patto che valga per tutte le squadre coinvolte”! La storiella del ” leggendo gli atti rischiavamo la C perchè c’erano 4 illeciti” è una leggenda metropolitana infatti questa frase uscì fuori quando al consiglio d’amministrazione stavano per fargli il culo Zaccon l’orsetto patteggione si parò il culo dicendo che aveva trovato i famosi 4 illeciti e aveva fatto del suo meglio. Vorrei vedere te cosa avresti detto se c’erano decine di persone che ti dovevano pagare un compenso per non aver fatto un cazzo cosa avresti detto in tua difesa.
Comunque complimenti, un interista che parla di etica sportiva è la battuta più bella che abbia mai sentito! 😉

In riferimento all’arbitro Bertini “non gradito” dai nerazzurri, Bergamo chiude la telefonata dicendo “se mai ci parlo”… per dirgli cosa?? allora coerentemente apriamo anche in questo caso il processo alle intenzioni!!

Leggo un intervento di ” Antonio ” che mi lascia alquanto perplesso. Dice : ” Le ammonizioni pilotate non esistono, è una fantasia costruita nella testa di Leonardo Meani nei suoi colloqui telefonici con i guardalinee Copelli e Puglisi, e immediatamente presa per buona ”   eccetera..eccetera.  Solo 2 considerazioni :
Considerazione numero

1) L’ intercettazione ambientale dei carabinieri risalente al 3 dicembre 2004 tra Moggi ed un interlocutore diciamo sconosciuto ( secondo i carabinieri si riconosce che e’ Racalbuto, ma siccome il numero composto e’ verso una sim svizzera non c’e’ modo di averne certezza ) dice :  

“…Eh, ma a me quello che mi serve è…è…è Fiorentina-Bologna…in modo particolare…mi serve in particolare…di avanzare …ehm…nelle….nelle ammonizioni per far fare le diffide…insomma”.

alla faccia della fantasia di Meani, che pure ne aveva molta.

Considerazione numero
2) Siccome qui :
http://www.calciomercato.it/news/77409/Calciopoli-Moggi-infastidito-risponde-in-tv—VIDEO.html

c’e’ uno che , il 12/04/2010 alle 11.08  , al punto 2, scrive esattamente parola per parola quello che tu un giorno e mezzo dopo scrivi qui, ti do’ un consiglio :  se proprio vuoi dire stupidaggini, di’ le tue.  Fai sempre miglior figura che a copiare quelle degli altri.

..

mamma quanta curiosità… su presunti incontri e regali, ma nessuno che si incuriosisca a sapere cosa si dicevano arbitri designatori e Moggi a mezzo schede svizzere.
La madre di tutte le intercettazioni altro non fa che aggravare la posizione della cupola, e se mai esiste un po’ di giustizia (non è questo il paese più adatto pero’) ci divertiremo

” Senti Joker se negli altri sport è così non lo puoi negare, nè il calcio può vivere in un’isola felice dove i tituli non devono essere assegnati solo per far felici i tifosi che la pensano diversamente: di quali sentenze parli, se l’assegnazione spettava alla FIGC e l’allora commissario straordinario, per evitare di essere accusato di arrogarsi un diritto unilaterale, convocò i tre saggi che propensero per l’assegnazione legittima?  ”   

E poi, Bonimba, si scopre che invece i tre saggi non ” propensero” proprio per nulla verso quell’ assegnazione. Ed oggi , pensa un po’ , ha parlato l’ ex presidente generale dell’ Uefa, il capo di quella commissione dei ” tre saggi ” .. e sai cosa dice ? 

Noi non abbiamo deciso di dare il titolo all’Inter, noi tecnicamente abbiamo detto che era possibile farlo
Il nome dell’Inter non ci era stato proposto. Dovevamo per forza fare una classifica di quel campionato per via delle Coppe europee, ma non era necessario dare il titolo a qualche squadra. Per me sembrava normale non assegnare il titolo in quelle circostanze perché c’erano dubbi sulla regolarità del campionato
C’era un malessere generale in quel campionato – ha concluso Aigner -, c’erano molte componenti implicate. Non sono sorpreso da ciò che è uscito in questi giorni. Allora la situazione in Lega Calcio era molto grave, ma tutti erano responsabili. Gli arbitri erano troppo esposti alla situazione della Lega Calcio e sono stati anche vittime. Tutti hanno contribuito a crearla e trovare chi è stato il più o meno colpevole è difficile

Quindi, dopo 4 anni, cosa scopriamo ? Che Ruperto diede le sentenze di primo grado e si dichiaro propenso alla non assegnazione, Sandulli presiedette il secondo grado ed espresse lo stesso parere. Guido Rossi convoco’ anche i saggi, che concordarono con questa tesi.

E lui assegno’ lo scudetto all’ Inter.

Questi i fatti.

Oba, e falla finita! Ancora con le schede svizzere? Ci hanno già condannato abbastanza, cosa vorresti avere di più? Oltre tutto, mi sembra che viga la regola generale del ne bis in idem, per cui uno non può essere processato due volte (cioè, con due procedimenti distinti) per il medesimo fatto, e questa è una cosa che vi dispiace molto: perchè giocarsi 400 intercettazioni in una volta invece di cacciarne una all’anno e fare 400 processi, così vinciamo per 400 anni? Sulla Juve il discorso è esaurito. Chiuso. Finito. Abbiamo già dato.
Spiegami, piuttosto, perchè 75 telefonate non sono state prese minimamente in considerazione 4 anni fa, al processo che vi ha premiato (ingiustamente, visto ciò che sta venendo fuori).
Spiegami perchè Della Valle e Mazzini parlano di salvare la Fiorentina ed in B ci mandano la Juve.
Spiegami perchè il processo sportivo fu celebrato in fretta e furia, basandosi molto sul “sentito dire” piuttosto che sull’esame dei fatti: perchè il campionato non poteva fermarsi? Bene, adesso dovete pagare le conseguenze con 4 anni di ritardo.
Infine, voi interisti criticate tanto Antonio (giustamente) perchè è un taliban-moggiano, negazionista oltre ogni logico: attenti che siete sulla stessa strada se dite che Moratti nemmeno conosceva il numero di Bergamo perchè è stato lui a chiamarlo e Moratti ha chiesto “chi è?”, è una cosa assolutamente ridicola.
Moratti sapeva benissimo come contattare Bergamo, così come tutti e tutti lo facevano, chi più, chi meno. E’ una cosa che ho sempre pensato, non per negare le colpe di Moggi, ma per un fatto di logica: i fessi non esistono. Nessuno, ad ogni livello ed in qualsiasi circostanza, si affida completamente al caso, alla correttezza altrui in materie che interessano da vicino, un minimo di “aiutino” lo si cerca. Moratti non è mai stato Heidi.

No, scusami Joker non si può riportare solo quello che fa comodo: “convocò i tre saggi che propensero per l’assegnazione legittima” non contrasta con “noi tecnicamente abbiamo detto che era possibile farlo”, tant’è che i due colleghi italiani dell’esperto Uefa hanno proprio in questi giorni sbugiardato Carraro asserendo che non si rimangiano niente di quello che hanno fatto e che sono sempre della stessa idea, e cioè che nulla ostava all’aggiudicazione legittima del titolo, non puoi adesso dire che tutti erano contrari e Guido Rossi si svegliò una mattina di luglio ed assegnò lo scudetto, non è così!
“perchè 75 telefonate non sono state prese minimamente in considerazione 4 anni fa, al processo che vi ha premiato (ingiustamente, visto ciò che sta venendo fuori)”: anche questo è errato, molte delle cosidette telefonate nuove portate avanti nel processo penale sono agli atti della giustizia sportiva dal 2007, la quale, appunto per il “ne bis in idem”, le ha proprio valutate come normali lamentele e chiacchiere, nulla che abbia a che vedere con una cupola.
Moratti, emerge proprio dalle ultime telefonate date in pasto al pubblico presentandole con titoloni ecc., ha sempre evitato rapporti ravvicinati con quella gente, non era Heidi ma non accettava nemmeno gli inviti a cena e cose simili.
Semmai perchè non rispondete voi a ObaOba e a chi chiede di conoscere i reali colloqui segreti della cupola con arbitri e addetti ai lavori?
Come mai tutti i giornali e i siti, compresa la tanto decantata Rosea indicata come difensore dell’Inter, continuano con lo stillicidio dell’informazione, lasciando intendere determinate cose scandalistiche dai titoli dei servizi per poi andare ad accorgersi, leggendoli, che è tutto fumo e niente sostanza? Per es. si lascia intendere che Facchetti junior sia a favore della restituzione dello scudetto, quando più avanti lui stesso dice che “anche restituendolo ci sarà chi rivorrà indietro i suoi”: perchè non basare i titoli su questa sacrosanta affermazione? Forse, perchè non avrebbe infangato abbastanza l’Inter?
Altro esempio, nessun giornalista che si rispetti che vada a fondo nella famosa telefonata madre di tutti gli scandali per accorgersi di quello che ho fatto notare in altro post, e cioè che l’indicazione di Collina la faccia Bergamo e non Facchetti: invece, anche nei titoli, lasciano spazio al “dubbio” o alle parole di Bergamo che ora nega, peccato che l’altro interlocutore non possa dire la sua perchè non è più tra di noi….
Così come in questi giorni si prende come oro colato tutto ciò che dichiarano gli imputati, e non si da giusto rilievo alla tranquillità dell’accusa e alle loro opinioni. Nessuno che ricordi come DeSantis si sia scusato, anni fa, per aver tirato in ballo Facchetti attribuendogli comportamenti non veri, o nessun titolo e articolo ho finora letto sull’agguato teso a Guido Rossi da un tale che lo attendeva sotto casa ed ha minacciato di morte lui e i suoi familiari: a questo si arriva, a forza di attribuire colpe a chi ha fatto solo quello che poteva o doveva o a chi faceva il proprio mestiere. Ricordiamoci come negli anni scorsi fosse di routine recapitare alla sede dell’Inter (ed anche del Milan, ogni tanto) buste anonime con proiettili e minacce a Moratti, Mancini ecc. Prima o poi si arriverà a qualche aggressione vera verso il nostro Presidente.
Sulle problematiche solo del Milan e di Galliani, non mi ritengo così informato della documentazione agli atti che ha condotto alle note suqalifiche: mi sembra però di capire che il tono aggressivo usato da Meani presupponga una confidenza e rapporti ravvicinati tali da creare soggezione nell’interlocutore, quindi da far intendere un tentativo di falsare qualcosa che da legittimo propenda verso la slealtà. La mia è solo una constatazione, bisogna vedere cosa di preciso hanno inteso gli inquirenti e se non ci fossero altre conversazioni non note a tutti.
Saluti

Dai, Bonimba. Le dichiarazioni di Aigner sono chiarissime. Guido Rossi ha chiesto ai saggi SE ERA POSSIBILE assegnare il titolo.. NON se quella era la soluzione migliore. I saggi hanno risposto che possibile era possibile, ma che per loro era inopportuno e che sarebbe stato meglio non assegnarlo. La stessa opionione di Ruperto e di Sandulli. Guido Rossi ha ascoltato tutti.. ed ha poi preso la decisione che sembrava giusta solo a lui.

” Come mai tutti i giornali e i siti, compresa la tanto decantata Rosea indicata come difensore dell’Inter, continuano con lo stillicidio dell’informazione, lasciando intendere determinate cose scandalistiche dai titoli dei servizi per poi andare ad accorgersi, leggendoli, che è tutto fumo e niente sostanza? ”

Perche’ e’ lo stesso atteggiamento che tennero nel 2006. Quando Meani dice ” al minimo dubbio con la bandiera non si va su a vanvera ”    ed i giornali titolano ” Meani: con il Milan tieni giu’ la bandierina ”  …. allora l’ informazione non ti sembrava oggetto di stillicidio vero? Allora il fumo sapeva molto di sostanza, visto che veniva dalla cucina rossonera.. o no ?   Riguardo Facchetti, al suo stile, ed al suo senso dello sport, per quanto mi riguarda non ho nemmeno mezzo dubbio. Pero’ penso sia istruttivo per tutti vedere quanto una frase capita male, trascritta peggio, interpretata a comodo , pubblicata arricchita possa cambiare di molto il senso delle cose. Ed e’ per quello che io ho sempre sostenuto che le parole riferite alle masse dovevano poi essere confrontate con degli illeciti provati.

” non era Heidi ma non accettava nemmeno gli inviti a cena e cose simili ”
A me risulta un intercettazione del dicembre 2004 in cui Moratti chiede un incontro a Bergamo, ed essendo Bergamo a sua volta interessato ad incontrarlo discutono su eventuali luoghi e modalita’. Alla fine si accorderanno proprio per una cena, come Bergamo scrisse 3 anni fa nel suo libro, la quale si sarebbe tenuta a casa di Moratti a Forte dei Marmi. 

” mi sembra però di capire che il tono aggressivo usato da Meani presupponga una confidenza e rapporti ravvicinati tali da creare soggezione nell’interlocutore, quindi da far intendere un tentativo di falsare qualcosa che da legittimo propenda verso la slealtà. La mia è solo una constatazione ” .

Un osservazione interessante. Il principio che tu esponi lo condivido, nel senso che oltre certi limiti una rimostranza puo’ diventare pressione indebita. Ma nel caso di cui stiamo parlando, bisogna considerare due cose.. che vengono lasciate intendere alla gente ma che cambiano tutto :
1) Meani sta parlando con Mazzei , che e’ stato descritto sui giornali ( ti invito a cercare su internet ) come il ” designatore dei guardalinee ” .  Mazzei invece non designava un bel nulla. Dal testo integrale della sentenza si legge che Mazzei e’ ” addetto alla preparazione degli assistenti dell’ arbitro ” .  La decisione di chi mettere in campo la faceva Bergamo, e Meani lo sapeva benissimo. Parlava con Mazzei perche’ lo conosce da 30 anni, ed il tono e’ ovviamente quello di una persona arrabbiata che parla con un vecchio amico.. non c’ e’ la deferenza che ci si aspetta con il designatore.
2) Galliani ( e poi a cascata il Milan )  e’ stato punito per aver ” approvato ” la condotta che ha portato alla punizione di Meani. Cioe’ la richiesta di un determinato guardalinee. Ma Meani in quella chiamata dice a Galliani che sono LORO che hanno deciso che manderanno Puglisi. Se l’ illecito e’ aver chiesto un guardalinee favorito, Galliani non solo non avvalla la cosa.. ma nemmeno lo viene a sapere. E addirittura viene trascritto che Meani avrebbe detto a Galliani di essersi raccomandato che dall’ altra parte sbaglino in senso contrario.. e questa frase e’ inventata di sana pianta.. nell’ audio non c’ e’.    Ascoltare, per credere. E poi, prima di dare dei clandestini della champions, riflettere  🙂

OK, ripeto però quanto detto sulle vicende milaniste, non sono ferrato, comunque rileggendo la mitica intercettazione mi sembra di cogliere gli estremi dell’intimidazione e della richiesta nominativa proprio esplicita quando Meani dice: “digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato…..Puglisi….fammi vedere di mandarmelo mercoledì”, del resto Mazzei avrà sicuramente avuto buoni rapporti per interferire con i reali interlocutori. Ma a me fa più senso pensare che sia uscito fuori pulito dalla vicenda uno come Carraro, noto milanista, e non mi dire che con lui e con Galliani alla Lega non si sia mosso, diciamo così, un contro potere per bilanciare la cupola moggiana, anche perchè se vogliamo pensare male, visti i ruoli istituzionali tenuti dai due, non occorrono le intercettazioni per presumere che se Galliani avesse voluto dire qualcosa di poco consono alla lealtà sportiva a Bergamo e Pairetto lo avrebbe potuto fare di presenza a quattr’occhi….E’ chiaro che potrai rispondermi che sono solo illazioni….e ti do ragione, non ci sono prove quindi è inutile ricordarmelo….
Non credo abbia senso tornare ancora sullo scudetto 2006, ne abbiamo parlato a lungo anche gli anni scorsi, adesso, col vento che tira, si cerca di far dire ai saggi quello che non pensavano: non ritengo di trovare nel loro parere alcuna parola che induca a fargli dire che per loro “era inopportuno e sarebbe stato meglio non assegnarlo”, fatto sta che Berlusconi, appena partì lo scandolo, rivoleva due scudetti, ora lo hanno richiesto per la Roma e per il Chievo, a quanto pare se va ad altri va bene, siccome è dell’Inter si scomodano Rossi e i saggi per giudicare il loro operato in negativo, continuo a dire che negli altri sport non sarebbe stato così e si sarebbe messa già da 4 anni la parola fine sulla legittimità del titolo.
Se comunque Palazzi acquisirà nuovi atti che inducano ad aprire Calciopoli2, se da ciò emergerà assolutamente in modo oggettivo che l’Inter non abbia tenuto comportamenti eticamente limpidi tali da sfiorare la violazione della lealtà sportiva, non vedo perchè dovremmo opporci alla revoca dello scudetto 2006….ma non così, con processi di piazza !!!

A proposito della telefonata di Meani che ha portato alla squalifica sua, di Galliani, e del Milan, ti do’ un altra notizia interessante. Ricorderai come ho gia’ fatto notare che nelle trascrizioni delle intercettazioni ci sono frasi che nell’ audio non esistono. Ma non dette diversamente, proprio inventate sui due piedi. Oggi scopriamo una cosa a mio parere abominevole. La FIGC non ha mai avuto i nastri. Palazzi non ha mai ascoltato quelle voci.E come lui non le hanno mai ascoltate Guido Rossi ed i giudici che hanno emesso le sentenze. Hanno letto solo le trascrizioni fatte dagli operatori. E poi quando saltano fuori gli audio originali, viene fuori che ci sono frasi inventate inserite, ed altre frasi invece dette e tagliate ??? E una squadra per questo va in B o in C, un altra magari perde la champions, un  altra vince uno scudetto, un altra viene multata per 100mila euro ??  Ma siamo impazziti ? 
Torniamo a Meani. Sono 4 anni che sentiamo parlare della telefonata che ha portato alla sua squalifica.. perche’ chiede a Mazzei un guardalinee ( Puglisi ). Senza tornare sugli aspetti esposti nei miei interventi precedenti.. chiedo una cosa. Quanti di voi sapevano che, in quella stessa telefonata, Meani dice ” mandaci anche Puglisi no ?  Ma non per avere favori.. solo per fare le cose giuste una volta “.  Io non so se , aggiungendo questa frase, la posizione si alleggerisca. Secondo me cambia tutto, ma non e’ questo il punto. Il punto e’ che se , all’ interno della stessa telefonata, un operatore che trascrive prende la frase ” ma non per avere favori, per fare le cose giuste una volta ” e la taglia di netto.. poi prende la frase ” vietato sbagliare ” e ci aggiunge ” dall’ altra parte al contrario pero’ ”  inventandosela lui, e Palazzi legge quella trascrizione e non ascolta l’ audio.. e cosi’ i giudici..  e’ giustizia ? Ha senso parlare di toni, modi e confidenze, quando non si puo’ piu’ prendere per buono nulla perche’ sui giornali leggi che uno ha detto ” carne ”  e invece aveva detto ” pesce ” ??? E soprattutto che tutte le decisioni sono state prese senza sentire le voci e senza ammettere perizie sulle telefonate ??

Riguardo a quello che sostieni sia inutile ricordarti, hai ragione..inutile ricordartelo.Le illazioni poi si possono fare per tutti. Tutti i presidenti ed i dirigenti si incontravano ( e si incontrano ) con il presidente federale, il designatore, e le altre figure istituzionali della FIGC in mille occasioni. Ognuna potrebbe essere buona per fare un imbroglio, se vogliamo pensar male. 

” adesso, col vento che tira, si cerca di far dire ai saggi quello che non pensavano: non ritengo di trovare nel loro parere alcuna parola che induca a fargli dire che per loro “era inopportuno e sarebbe stato meglio non assegnarlo” ”

Scusa.. nella frase del capo dei 3 saggi :
Per me sembrava normale non assegnare il titolo in quelle circostanze perché c’erano dubbi sulla regolarità del campionato
.. cosa non ti e’ chiaro ?
Vorrei anche aggiungere che quando sostieni che gli altri 2 saggi invece hanno detto che l’ assegnazione fu giusta, ti sbagli pure li’.
Pardolesi ha risposto a Carraro che loro non avevano affatto cambiato idea su nulla… perche’ Carraro voleva farli passare per gente che cambia versione, ma la cosa l’ hanno spiegata bene: Coccia, il ” terzo saggio ”  ha ribadito che a loro fu chiesto un parere sulla POSSIBILITA’  di assegnare il titolo. NESSUNO  chiese loro se secondo loro era piu’ giusto assegnarlo oppure no. Su questo, come scritto sopra, si espresse chiaramente Aigner. Le parole di Coccia : ” La classifica dopo le eventuali penalizzazioni ­spiega Coccia – determina l’assegnazione del titolo, ma noi ricordammo come la Figc avesse anche la facoltà di non assegnarlo. Per averne conferma esami­nammo anche il caso dello scudetto revocato al Torino nel 1927 e, in quell’episodio appunto, non dato ad altri. ”    
Quella che poi e’ la tua opinione sul discorso ” altri sport ”  io la rispetto anche. Ma non si dica che Rossi ha assegnato il titolo su parere di qualcuno. TUTTI i coinvolti ci tengono a sottolineare che il loro parere era contrario.
Ovviamente in questo senso sono d’ accordo con te sul fatto che chi si e’ tuffato alla caccia di quello scudetto ha fatto ( a mio parere ) una figura meschina.

” Se comunque Palazzi acquisirà nuovi atti che inducano ad aprire Calciopoli2, se da ciò emergerà assolutamente in modo oggettivo che l’Inter non abbia tenuto comportamenti eticamente limpidi tali da sfiorare la violazione della lealtà sportiva, non vedo perchè dovremmo opporci alla revoca dello scudetto 2006…. ”

Aspetta un attimo 🙂 . Se , e dico se, dovesse configurarsi per l’ Inter una violazione del regolamento riguardo l’ etica sportiva.. ci si aspetterebbe non solo la restituzione di quanto ricevuto.. ma anche penalizzazioni uguali a chi e’ stato ricosciuto colpevole della stessa violazione..o no ?   😉   Poi probabilmente ci sara’ da considerare la prescrizione… ma in quel caso ( ripeto, se )  non sarete in pari con la restituzione dello scudetto… sarete prescritti.

“non ritengo di trovare nel loro parere alcuna parola”: è quello che ho scritto, non mi interessa cosa dicano adesso nelle interviste, sono stato chiaro, ho citato il parere che ha consentito la “legittima” assegnazione, e in esso non si leggono i commenti negativi tu citi adesso!

“non abbia tenuto comportamenti eticamente limpidi tali da sfiorare la violazione della lealtà sportiva”: se scrivo così e perchè bisogna individuare tali comportamenti che comunque non integrano, ma sfiorano, la violazione ecc., per cui prima di parlare di squalifiche ne corre.

Sarà vero che la FIGC non ha mai avuto i nastri? In ogni caso, leggiamo dai giornali le trascrizioni non fedeli ai colloqui, ma siamo sicuri che i processi si siano basati su quello che ci fanno leggere i giornali, io non posso dirlo con sicurezza ma se permetti nemmeno tu…..

“non si puo’ piu’ prendere per buono nulla perche’ sui giornali leggi che uno ha detto ” carne “  e invece aveva detto ” pesce ” ??? “: con me, su tale verità, sfondi una porta aperta!
Sulle prescrizioni stendiamo veli pietosi, perchè di esse se ne beano sia nello sport (doping, cariche istituzionali, ecc) sia nel governo della cosa pubblica (devo proprio citare chi?).

Adesso preferisco concentrarmi sulla sfida scudetto di stasera: è chiaro che all’Inter serve solo un risultato, ma nello stesso tempo serve evitare infortuni in vista della sfida col Barcellona.
Ebbene, sapete qual’è la mia paura? Che i “caricati” bianconeri, tra le cui file giocani santarellini come Chiellini, Cannavaro, Camoranesi, Sissoko, Melo ecc, non tireranno mai indietro le gambe, e per loro ben venga azzopparne qualcuno che così salterà la sfida di martedì e magari anche il proseguio del campionato, tanto per aiutare le avversarie dell’Inter, oppure metterla sul piano della rissa così chi si innervosisce tra i nerazzurri salterà per squalifica le successive?
A proposito: tra tanti arbitri disponibili, guarda caso viene scelto Tagliavento per il derby romano. Non so, mi viene quasi da pensare che “applicherà il regolamento alla perfezione” ma a svantaggio dei padroni di casa…Non era possibile assegnare qualcun’altro per una gara così decisiva? Sembra che con lui in campo la Roma non abbia mai perso, e poi, guarda caso, non mi risulta che quando arbitri l’Inter sia tenero con i colori nerazzurri: solo coincidenze?????

” “non ritengo di trovare nel loro parere alcuna parola”: è quello che ho scritto, non mi interessa cosa dicano adesso nelle interviste ”

Nelle interviste, scusami, parlano proprio di quel parere. Hanno detto che ALL’ EPOCA  il loro parere era per la non assegnazione.. non che OGGI e’ quello ma all’ epoca era diverso. Il loro parere e’ sempre stato quello che lo scudetto si poteva tecnicamente assegnare, ma che non era quella la soluzione migliore. E ci tengono a sottolineare che nella loro relazione ( cioe’ l’ unica traccia scritta del parere che hai a cuore ) hanno supportato la non assegnazione con tanto di esempi precedenti. 

” Sarà vero che la FIGC non ha mai avuto i nastri? ” 

Il DIRETTORE GENERALE della FIGC ieri sera dichiara  :  ” Per qualsiasi vicenda di carattere giudiziario – ha spiegato – noi ci mettiamo in scia alla magistratura ordinaria. Abbiamo accertato con il Procuratore federale che non abbiamo mai avuto quei dischetti Il 15 dicembre 2007 Palazzi chiese i documenti a Napoli e alla vigilia di Natale ci furono recapitati tre faldoni cartacei su fatti che tra l’altro erano caduti in prescrizione sei mesi prima”

” In ogni caso, leggiamo dai giornali le trascrizioni non fedeli ai colloqui, ma siamo sicuri che i processi si siano basati su quello che ci fanno leggere i giornali, io non posso dirlo con sicurezza ma se permetti nemmeno tu….. ”

Scusa ma.. dov’ eri nel 2006  ? 🙂 Le trascrizioni sono state allegate alle sentenze e rese disponibili sul sito della FIGC in formato integrale.  Dove pensi che ho preso le citazioni dei giudizi che ho estrapolato negli interventi sopra? Sulla Gazzetta dello Sport ?  🙂  Il problema dei giornali e’ relativo all’ opinione pubblica semmai, ma le trascrizioni su cui si sono basate le sentenze erano disponibili sai ?
La prescrizione e’ stata da me citata in quanto possibile. Non era mia intenzione parlarne intendendola come una ” scappatoia ” indegna. Fa parte dell’ ordinamento giudiziario sia ordinario che sportivo.. ed in base a questo la rispetto. 

” bisogna individuare tali comportamenti che comunque non integrano, ma sfiorano, la violazione ecc., per cui prima di parlare di squalifiche ne corre. ” 

Palazzi non guarda gli sfioramenti. O pensa che c’ e’ una violazione, o pensa che non c’ e’. Ed il giudice non da’ sentenze di sfioramento. Nessuna violazione, nessuna condanna. Violazione, condanna.  Ed in caso di condanna, pena.

Appunto, se sfiora non è violazione, no?
Visto che ti piace girare intorno agli argomenti, trovami una sola parola nel famoso parere del 2006 che asserisca che “il loro parere era per la non assegnazione” e “che non era quella la soluzione migliore”, visto che sei così aggiornato e con tanto tempo disponibile da aver letto tutte le centinaia di migliaia di trascrizioni delle intercettazioni già disponibili nel 2006 e da ritenere, sulla base di alcune incongruenze, che i giudici abbiano sbagliato in toto. Mi sembra troppo presto per trarre delle conclusioni, l’argomento Calciopoli al momento è diventato degno del “Bar Sport”, a mio avviso stiamo sovrapponendo i giudizi sportivi con quello penale in corso dal quale non mi sembra che gli imputati ne stiano venendo fuori come delle verginelle, del resto così ha deciso pure il rito abbreviato che ha condannato un membro della triade….Lo scopo è più quello di vendere giornali e notizie e spostare l’attenzione dai colpevoli alle vittime che altro. Lo scudetto 2006 è nostro, e sinceramente – oggi come oggi – non lo vedo in discussione: la pensa così pure un ex atleta (non interista) come Rivera, ma al suo pensiero è stato dedicato un trafiletto, mentre la stessa gazzetta, per esempio, ogni giorno fa i titoloni con quelli, anche interisti, che accennano a uno scudetto “non voluto” (non da revocare). A proposito poi, tra tanti esperti giuristi sportivi, chiedo come sia possibile la non prescrizione per una revoca del titolo 2006 e se c’è invece la prescrizione per la revoca di scudetti remoti e meno remoti (per fatti che possono riguardare il ’61, il ’64, il ’98, il 2002, lo ’03 o il ’35….).

” Appunto, se sfiora non è violazione, no? ”

Questo argomento lo hai affrontato tu..dicendo  :
” se da ciò emergerà assolutamente in modo oggettivo che l’Inter non abbia tenuto comportamenti eticamente limpidi tali da sfiorare la violazione della lealtà sportiva, non vedo perchè dovremmo opporci alla revoca dello scudetto 2006…. ”     E allora ti chiedo : perche’ non dovresti opporti alla revoca ? Dovresti opporti eccome.. se si sfiora e basta.  Proprio perche’ sfiorare non e’ violare.

” Visto che ti piace girare intorno agli argomenti, trovami una sola parola nel famoso parere del 2006 che asserisca che “il loro parere era per la non assegnazione” e “che non era quella la soluzione migliore” 

Ho capito, Bonimba. Prima hai messo in dubbio che Aigner avesse espresso quei dubbi, ti ho postato le sue dichiarazioni. Poi hai detto ” gli altri 2 no ” .. ti ho postato anche le loro. Poi mi dici che a te interessa il parere di allora, ti ho postato la spiegazione che loro fanno del parere di allora. A questo punto vuoi le carte originali, magari per raccomandata. Non ha importanza. Non ho voglia di continuare a cercare informazioni per chi alla fine non vuole comunque cambiare idea. Oggi tutti dichiarano che erano contrari a quella assegnazione. Saranno tutti bugiardi.

” visto che sei così aggiornato e con tanto tempo disponibile da aver letto tutte le centinaia di migliaia di trascrizioni delle intercettazioni già disponibili nel 2006 e da ritenere, sulla base di alcune incongruenze, che i giudici abbiano sbagliato in toto. ”

Nelle sentenze ufficiali sono riportare le intercettazioni prese come prova per le condanne. Che sono una trentina. E si e’ scoperto sia che non le avevano ascoltate con le loro orecchie, e sia che erano state ritoccate in modo evidente. Ho letto quelle, perche’ le condanne le hanno date su quelle. Se le altre non le hanno prese in considerazione loro, devo farlo io ? Oppure la tua teoria e’  ” ti hanno condannato per un intercettazione manipolata, ma sicuramente in 170mila una che va bene per condannarti ci sara’ ” ?

No, la mia teoria serve solo a dimostrarti che tu, come me, hai appreso solo oggi che le bobine non erano agli atti della FIGC, tutto qui, spero che ti basti…..
Finiamola con la storia del parere perchè è lampante:
-che io continuo a basarmi sul parere del 2006 e sul fatto, non l’opinione, che non risulta da nessuna parte che loro asserivano ch’era meglio non assegnarlo;
-che tu continui ad arrampicarti su citazioni attuali che non hanno nulla a che vedere con l’atto formale depositato alla FIGC e posto alla base della decisione di G. Rossi.
Infine: è vero che nella forma la mia frase sulla revoca si contraddice, ma era un modo elegante per dimostrarsi disponibili a perdere uno scudetto conquistato ove se ne accertassero gli estremi, in realtà uso il termine sfiorare, che infatti non è violare, proprio perchè non mi sembra che ancora siamo stati condannati, tuttavia siamo stati esposti al pubblico ludibrio perchè al Presidente di allora telefonavano per invitarlo a cena o per avere due biglietti o per elencargli la griglia perchè prima si sarà lamentato dei torti subiti…….e allora avranno pensato, e teniamoli buoni questi dell’Inter, mentre li prendiamo per il culo….Sarebbe veramente anormale aver tentato di alterare i risultati, insomma frodare in quei campionati, per poi vedere Milan e Juve spartirsi gli scudetti e noi non vincere niente, e per giunta 4 anni dopo lo scandalo vedersi revocare a furor di popolo uno scudetto di “risarcimento” per presunta condotta sleale….sarebbe il massimo per voi!!!!

” No, la mia teoria serve solo a dimostrarti che tu, come me, hai appreso solo oggi che le bobine non erano agli atti della FIGC, tutto qui, spero che ti basti….. ”

Che mi basti per che cosa ? Oggi abbiamo scoperto anche questa cosa. Ed e’, come gia’ detto, abominevole. Cosa c’ entrano ” le centinaia di migliaia di trascrizioni” di cui parli ?  Una cosa del genere e’ inimmaginabile, e scoprirlo lascia sconcertati. Chiunque dava per scontato per prima di prendere per buone certe frasi le si fosse sentite. Invece non e’ cosi’. E certe accuse, per colpa di questo, non hanno fondamento. 

” Finiamola con la storia del parere perchè è lampante:
-che io continuo a basarmi sul parere del 2006 e sul fatto, non l’opinione, che non risulta da nessuna parte che loro asserivano ch’era meglio non assegnarlo; ”

Vero. Ma non c’ e’ scritto nemmeno che asserivano di assegnarlo.E quando glielo si va a chiedere, dicono che per loro era meglio non assegnarlo. Quindi o sono bugiardi , oppure dicono la verita’ ma non possono dimostrarlo. Scegli quella che preferisci.

” -che tu continui ad arrampicarti su citazioni attuali che non hanno nulla a che vedere con l’atto formale depositato alla FIGC e posto alla base della decisione di G. Rossi. ” 

L’ atto formale ??  L’ atto formale di cosa ??  Guido Rossi non ha chiesto nessun atto formale. L’ autorita’ di assegnare lo scudetto era solo sua..e quindi si e’ guardato bene dal chiedere ” formalmente ” cosa i saggi ritenessero giusto. Lui , nell’ atto formale, come lo chiami tu, ha fatto un altra domanda : ” si puo’ assegnare lo scudetto ” ?  E loro hanno risposto si.  SEI TU  che sostieni una cosa che non puoi dimostrare. E cioe’ che Guido Rossi non ha preso quella decisione da solo . Trovalo tu, un atto formale, per sostenere una cosa di cui TUTTI dicono il contrario. 

” Infine: è vero che nella forma la mia frase sulla revoca si contraddice, ma era un modo elegante per dimostrarsi disponibili a perdere uno scudetto conquistato ove se ne accertassero gli estremi ” 

Gli estremi di cosa ? Gli estremi dello ” sfioramento ” non prevedeno nessuna vostra disponibilita’ .  Gli estremi della violazione prevedono molto di piu’ di questa tua gentilissima disponibilita’.  Scudetto vostro ,   oppure niente scudetto E PENALIZZAZIONI.  Una delle due.  Lascia stare le eleganze.

” Sarebbe veramente anormale aver tentato di alterare i risultati, insomma frodare in quei campionati, per poi vedere Milan e Juve spartirsi gli scudetti e noi non vincere niente ”

Una strana teoria. Come dire che se un rapinatore non e’ riuscito ad aprire la cassaforte della banca probabilmente e’ onesto.

” ..sarebbe il massimo per voi!!!! ” 

Il massimo per me sarebbe solo poter pensare che i processi sono fatti bene, le prove controllate bene da accuse e difese, e le valutazioni uguali per tutti.

Incredibile vedere, ancora una volta, come le stesse azioni, compiute da altri sono degne della pena capitale, compiute dagli interisti sono legittima difesa.
Che c’è di male chiedere di avere il meglio? A parte il fatto che, dalle intercettazioni non sembra chiedere, ma pretendere Collina, perchè devi avere il meglio? Se lo fa l’Inter è per non avere collusi, se lo fa la Juve è perchè c’è la cupola antiinterista: ma mettetevi d’accordo, o una cosa si può fare sempre o non la si può fare mai. Voi, invece, non potendo negare che si tratta di telefonate comunque negate, ripiegate sul tono delle conversazioni, su come viene detta la cosa, ragion per cui se Collina viene inserito nella griglia non c’è nulla di male stando al tono delle parole di Facchetti: se Facchetti vuole Collina e lo “chiede” (eufemismo) al designatore, e poi Collina c’è davvero nella griglia, allora la griglia l’ha fatta Facchetti. Punto e basta, non continuiamo a dire cazzate su questo punto.
Ora che, come logica voleva, si viene a sapere che nel 2005 Moratti e la banda degli Onesti usava il telefonino come tutti, ecco che gli interisti rilanciano: perchè non vediamo le schede svizzere di Moggi? perchè continuiamo a parlare di Calciopoli, visto che ora è diventato argomento da “bar dello sport”? E fatemi capire una cosa: chi cazzo mi dice che non esistessero Sim svizzere, lussemburghesi, ugandesi, date da Moratti ad arbitri e designatori? sempre l’aureola di santità che vi siete piazzati sulla testa? Adesso Calciopoli è diventato affare da bar dello sport, 4 anni fa con tutte le intercettazioni pubblicate ed una sentenza già emessa da giornali e tv prima ancora che la Procura federale acquisisse gli atti invece eravamo di fronte ad una meritoria e limpida azione di pulizia nello sport: guarda caso, ora si parla dell’Inter…
Non avendo altri argomenti se non una costante e difficoltosa arrampicata sugli specchi, ripiegate sulla prescrizione del reato così come è avvenuto per campionati a vostro dire “rubati”, come quello famigerato del rigore di Ronaldo con cui ci state massacrando le palle da quel dì… Ora, a parte la domanda generale sul come si possa derubare di qualcosa una squadra che è stata una nullità per oltre trent’anni, perchè dovresta cavarvela SOLO con la perdita dello scudetto 2006? Voi dovete PAGARE. Come conseguenza diretta del processo celebrato ad occhi chiusi, vi hanno regalato subito due scudetti e vi hanno messo in condizione di vincerne altri due perchè la squadra più forte di tutte, con l’organizzazione societaria che aveva, non è esistita più: adesso devono farvi posare tutto, devono mettervi in condizione che, per sopravvivere, dovete vendervi i vari J. Cesar, Maicon, Lucio, Cambiasso, Snejider, Milito ed Eto’o così come abbiamo dovuto fare noi e poi possiamo ricominciare.

ho letto ora ora una delle ultime intercettazioni di moggi portate dagli inquirenti, sulla gazzetta dello sport. da brividi…….. e siamo ancora qui a discutere? arbitri compiacenti, favoritismi per certe squadre, richiesta di ammonizioni per altre per mandare i giocatori in diffida !!!! e cercano di paragonarle a facchetti?????? e poi juve finche non si troveranno le sim svizzere e lussemburghesi che avrebbe potuto dare moratti, per ora esistono solo quelle di moggi. dimenticate il passato anche se il presente non vi sorride …. eh eh eh 2-0

a proposito juve ma sai che significa griglia? che ci sono dentro 4 o 5 arbitri ora non ricordo e poi c’è il sorteggio che sappiamo tutti era taroccato da moggi (ricordi le palline truccate?). bene se è capitato collina è perchè è uscito dal sorteggio ( o meglio l’ha voluto moggi) non perchè l’ha richiesto facchetti!!!! e poi pensi davvero che richiedere il miglior arbitro del mondo sia un crimine?

Roberto, ovviamente è chiaro il significato di griglia = elenco di nomi tra i quali dovrà uscire il designato. E’ altrettanto chiaro che questa operazione deve farla il designatore in autonomia (altrimenti non lo si chiamerebbe “designatore”, ma “centralinista”). Non si può dire “devi mettermi Collina”, che poi, guarda caso, esce… ma qui è sicuramente la “mano de Dios”, nessun tarocco… Adesso dover leggere che poi Moggi ha voluto mandarvi Collina per quella partita è il massimo, in quanto è un’involontaria ammissione di un non-condizionamento del campionato: se decido tutto io a te mando l’arbitro che fa per filo e per segno quello che dico io, non quello che fa piacere a te. Il passato, caro Roberto, per noi è PASSATO, per voi ora si presenta a chiedere giustamente il conto. Quest’annata calcistica è orribile: la peggiore Juve di sempre e la concreta possibilità che voi vinciate tutto. Per fortuna, però, probabilmente alla fine arriverà la Giustizia divina sotto forma di Stefano Palazzi e rimetterà le cose a posto, e questi anni nati tutti da un processo di parte saranno solo un ricordo. Godi, godi, hai ancora qualche settimana…
P.S.: la Juve è orrenda, lo so, abbiamo giocato solo i primi sei minuti, lo so, potevamo prendere anche 4 gol, d’accordo, ma mi spieghi come si fa ad ammonire un difensore per trattenuta in area senza dare il rigore?

JUVE 67, allora voi il rigorino??? il solito rigorino salva campionato che ultimamente si era accasato nel milan adesso lo vuoi tu? allora io che dovrei dì del mani di zebina? che chiellini travolge Milito senza considerare di striscio la palla? ah ma quelli no…sai che avete siete stati vizziati, moggi non c’è +

stà tranquillo juve non ci verrà presentato nessun conto, il massimo che puoi sperare è che ci revochino lo scudetto del 2006 ma con quello che si è sentito fino ad ora non succederà di certo!
a proposito patri e delle entrate da killer di melo su pandev e lo stesso sissoko su sneijder a gioco fermo che per l’inter sono sempre a norma di regolamento da espulsione? lasciamo perdere dai che è meglio….

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