Voltiamo pagina, la champions incombe e domani abbiamo una partita fondamentale, recuperiamo Maicon e Sneijder, 2 che fanno la differenza, eppure si parla ovunque di nervi tesi.
Questa crociata antinerazzurra ha quasi scocciato anche il più paziente degli interisti.
Dove stanno i nervi tesi se Mourinho in conferenza risponde a monosillabi a chi gli pone domande cattive? perchè Mourinho deve rischiare il posto? domani giochiamocela, poi vedremo, i conti si fanno alla fine.
Perchè dovrebbe rischiare Mourinho e non Ferrara o il nuovo Dio degli allenatori Leonardo, anch’essi messi nella nostra stessa situazione in champions, seppur con gironi più facili e messi molto peggio in campionato? Il Milan stellare ha vinto contro una Sampdoria allo sbando e contro il Catania all’ultimo secondo dopo una prestazione inguardabile eppure sembrano essere il Barcellona italiano.
I nervi tesi possiamo anche averceli, ma tutti contro le continue crociate antiinter.
Mourinho è diventato interista, gli si manca continuamente di rispetto, l’Inter è trattata come se fosse una squadra straniera , qualcuno obietterà che abbiamo una squadra di stranieri, sì ma almeno non abbiamo un presidente francese…
Non ci resta che battere il Rubin per andare avanti e per goderci un altro momento glorioso della nostra storia, lo stadio pare essere quasi tutto esaurito come richiesto dal nostro tecnico, i tifosi saranno vicini alla squadra, siamo destinati a vincere, perchè l’Inter deve vincere…
17 risposte su “Ma quali nervi tesi???”
Appunto, “non resta che battere il Rubin” … perche’ fino ad adesso non vedo proprio di cosa puoi parlare.
Perchè il tuo specialone è stato preso per vincere la Champion’s o almeno per dare un gioco spettacolare alla tua squadra cacciando a pedate nel sedere un allenatore (Mancini, altro sopravvalutato……) che aveva appena vinto uno scudetto (visti i risultati tanto valeva tenerselo) quindi se il vate del calcio mondiale non riesce a battere a San Siro il Rubi kazan (avessi detto il Barcellona o il Manchester) è giusto che venga cacciato magari trovate uno che vi fa giocare meglio, non sia borioso e strafottente come questo signore e che sia anche più economico………..
crociata antinerazzurra§??’ be’ meglio avere un presidente francese che uno milanese bauscia e ignorante digli di rifarsi i denti se gli e’ rimasto qualcosa di soldi.. perdazzurro il tuo mister prende 11 milioni all’ anno svegliati pirlaaaaaaaaaaaa
è incompresoo aiutiamolo…poverino il goBBo viene su un sito dell’Inter a parlare…e intanto siete sempre sotto addirittura terzi
oh ragazzi è impressionante!!!!! quanti juventini e milanisti vengono su questo blog. aparte qualcuno molto raro almeno dicessero cose sensate ed interessanti…..invece niente. a me sinceramente fanno pena.
ma se Mou è antipatico, strapagato e incompetente, ai non interisti non capisco cosa frega ? Dovreste essere contenti. Perchè invocare la sua cacciata. Nessuno vi obliga ad ascoltarlo….a noi piace così.
Ci piace che non sia ipocrita. Ipotrica come la giustizia sportiva che da due giornate per una presunta parolaccia e uno per una espulsione da doppia ammonizione per falli. Una giustizia che caccia dal campo un allenatore che applaude ironicamente e permettea tanti altri di dare dell’incompetente in mala fede ad un arbitro nelle interviste postpartita. Ipocrita come la ricostruzione dei fatti per cui Buffon ha risposto ad una procazione di Motta e non contempla affatto l’irruenza con la quale il 1 della juve si è intromesso nella discussione tra Motta e l’arbitro.
Io mi tengo Mou…voi tenetevi Ferrara e leonardo …poi a fine anno si faranno i conti
… come noi siamo contenti, anzi contentissimi che Ferrara e Leonardo restino ben saldi nelle loro rispettive panchine.
A quelli che dicevano che il Rubin è scarso ricordo:
che ha preso 4 punti al Barcellona di cui 3 in trasferta
che ha vinto per 2 anni lo scudetto russo
che si è già qualificato il CSA Mosca a dimostrazione che il calcio russo non molto inferiore a quello di tante nazioni.
Sinceramente dispiace per la Juve ma se non passa l’Inter significa avere una squadra in meno dal 2011.
Quindi gufare contro l’ Inter potrebbe essere controproducente per tutti
Gli juventini dovrebbero guardare in casa loro: ci rimproverano i miliardi di moratti, ma loro quest’anno quanto hanno speso per Diego e Melo? Lo scambio di Melo per 25 milioni + Marchionni + Zanetti con la Fiorentina potremmo scriverlo negli annali come una delle più grosse stupidaggini mai fatte sul mercato di tutti i tempi…. Noi non avremo mai toccato palla col Barcellona, ma loro non l’hanno mai toccata nè col Bayern ne col Bordeaux, ma con che coraggio parlano?
stasera dobbiamo pensare solo a qualificarci
scendiamo in campo per vincere e non per pareggiare per 0 a 0 perchè con questa mentalità in champions non si va da nessuna parte
Mazzola è stato un grande giocatore…..poi ha sbagliato tanto.
Come dirigente e come opinionista.
Ha sbagliato anche in questa occasione.
In un clima da partita decisiva che necessità c’era di fare quella uscita ? Invece di contribuire a caricare la squadra ha finito col creare una polemica di cui non se ne sentiva assolutamente la mancanza. E non contento ha anche replicato alla giustissima risposta piccata di Mou.
Mazzola come Bergomi più che comportarsi da vecchie bandiere interiste sembrano ex giocatori della juve o del milan
Speriamo in grande partita e anche in un po’ di fortuna che ci eviti di prendere il solito gol rocambolesco.
Forza Inter !!!
Non pensiamo agli altri…non ci resta che vincere
bentornato schnejder!!
missione compiuta
ciao ciao merde rubentine…l’unico inno della champions’ che d’ora in poi sentirete sarà quella della playstation…ahahahhah…Ferrara uno di noi!!!
Alla Grande!!! Qualificati!!!
Vorrei solo sottolineare che la politica “squadra che non raggiunge subito gli obiettivi deve cacciare l’allenatore” è una cazzata monumentale.
La correttezza di questa affermazione è facilmente verificabile.
Essendoci ogni anno solo una coppa campioni da vincere, infatti, vorrebbe dire che ogni squadra che non vince dovrebbe cambiare allenatore, comprese Barcellona, Real, Manchester, etc.
Senza contare che il prestigio della competizone è dovuto anche alla assoluta difficoltà nel raggiungere il traguardo.
Il cambio sistematico degli allenatori è una caratteristica degli imprenditori che si improvvisano presidenti e che vedono il calcio solo come un business che deve fornire immediatamente un rientro.
Peccato che il calcio contenga imprecisate e innumerevoli variabili, tra cui il fattore umano, che rendere spesso imprevedibile l’andamento delle gare.
Questa almeno è la mia opinione.
Bisogna ragionare sul quinquennio…altrimenti si finisce per cambiare tre allenatori all’anno come il Palermo.