Categorie
Controinformazione Un uomo un perchè

Aridajeeeeee

Esistesse ancora Mai dire Gol Ranieri sarebbe la sigla adatta della rubrica “Un uomo un perchè…”.

E’ incredibile, sotto quel suo sorrisetto ipocrita che nasconde, c’è un vero e proprio complesso di inferiorità nei confronti di chi da sempre lo ha sovrastato, a parole e sul campo.

Ranieri fa sempre secondo, Mourinho fa sempre primo, e non è un dettaglio, tanto che anche a parole si fa passare sempre Mourinho per provocatore, è invece Ranieri, controllare per credere, che innesca sempre la miccia, Mourinho non ha mai, e dico mai iniziato una discussione o una polemica, Mourinho ha sempre e solo risposto per le rime.

Il problema vero e proprio è che questo mondo è crudele coi secondi che vengono sempre dimenticati, a discapito dei primi, e il problema di Ranieri è che fa sempre secondo anche a parole.

Ogni volta, ogni frecciata, ogni battutina anche studiata a tavolino da Ranieri viene sempre rispedita al mittente e soprattutto surclassata dalla differenza di contenuti e di sincerità.

Ogni volta che Ranieri apre bocca per toccare Mourinho viene puntualmente sputtanato, e la risposta di Mou passa alla “storia”, le frecciate di Ranieri dimenticate dopo qualche minuto.

E io mi chiedo perchè farsi male???

Perchè continuare all’infinito?

Non passa giorno che il “secondino” di Roma non ci stuzzichi, che sia masochista o che non abbia digerito l’aver reso pubblico il suo curriculum “d’argenti” o piuttosto l’avergli dato 70 anni… non si sa, fatto sta che Ranieri ce l’ha a morte con Mourinho e ogni giorno ripete che lo stima e gli sta simpatico.

Ma veniamo all’ultima genialata:

Oggi Ranieri dice “Chi ha vinto in quella maniera (Lazio Inter) abbia almeno la compiacenza di star zitto” oltre ad un delirio successivo di parole con tanto di citazioni illustri o di paroline strane per far vedere che studia anche lui ( magari era anche il secondo più bravo della classe).

Ora in tutto il mondo in tutti i cervelli normali di ogni essere umano, credo si sia palesemente visto che:

Lazio – Inter :
non abbiamo chiesto niente a nessuno, il pubblico è libero di andare allo stadio, pagare il biglietto e tifare e pensare quello che vuole, è chiaro che in Lazio Inter il pubblico non è stato il 12° uomo in campo, e non ha trascinato la Lazio al pareggio, ma la Lazio fece la sua onesta partita. Il pubblico aiuta è vero, ma il pubblico è libero di essere più o meno caldo e di pensarla come vuole, i giocatori della Lazio hanno fatto la loro partita, non si sono “scansati”. Tutto questo schifo, questa montatura, è proprio incomprensibile.

Non ci sono stati casi scandalosi SUL CAMPO ripeto, sul campo, per chi non avesse capito, sul campo, come si sono palesemente visti, nel totale silenzio di questo splendido paese e di questi splendidi mezzi di comunicazione, nella Partita ROMA – CAGLIARI.

Immaginatevi voi Zarate mangiarsi un gol come quello che si è mangiato Jeda, il gesto di Jeda non è un gesto tecnico normale di uno che da quella posizione vuol tirare per far gol… ssssssshhh bbassiamo i toni

Immaginiamo poi che la Lazio tra primo e secondo tempo avesse tolto Muslera fin li autore di un ottima partita ed inserito il secondo portiere per 8 anni nerazzurro (vedi Lupatelli – Roma)

Immaginiamo poi che nella Lazio giocasse e fosse capitano il figlio di Oriali….

Immaginiamo poi che la Lazio fosse andata in vantaggio a 10 minuti dalla fine grazie ad una punizione tirata a caso tanto per tirarla.

Immaginiamo poi che da quel momento in poi l’Inter avesse 30 palle gol , una ogni 30 secondi, e riesca a pareggiare, e a passare in vantaggio….

Immaginiamo al rigore per fallo di mano a pochi minuti dalla fine dato all’Inter grazie al quale la partita è stata ribaltata come un guanto in 5 minuti e il portiere col trascorso (8anni) nerazzurro, entrato nel secondo tempo per motivi ignoti, ci arrivasse ma non riuscisse a parare il tiro…

Immaginiamo poi che a fine partita il figlio di Oriali andasse a festeggiare coi nerazzurri…

Immaginiamo…

E invece dobbiamo sorbettarci pure la morale da Ranieri , che ci da lezioni su come si fa la battaglia ad un calcio pulito , e cioè “coi tifosi che incitano la loro squadra” !!! Ma ci faccia il piacere , a Ranie’…

Vogliamo stare tutti tranquilli?

Apriamo un indagine su quanto accaduto in campo e chi deve pagare paghi…

Forse stavolta Mourinho, che in questi giorni ha altro a cui pensare non troverà tempo di ridurre in poltiglia quest’uomo, ma ormai è diventato talmente patetico (questa credo superi anche “siamo caduti nella trappola dell’Inter” dopo la caccia all’uomo della finale di coppa italia) che si risponde da solo.

Oltre a prendere sempre scuse futili, e a pavoneggiarsi per l’ennesima vittoria “morale” della sua carriera potrebbe anche fare mea culpa.

E’ vero l’Inter ha una rosa superiore alla Roma, è vero che lo scudetto lo stava buttando via l’Inter, ma poi con la Roma davanti lo hanno buttato loro.

E’ pero’ vero che abbiamo anche un allenatore nettamente migliore di quello della Roma e c’è chi sostiene (anche io , ed è la prima volta in vita mia che concordo con Moggi) che ad allenatori invertiti lo scudetto lo avrebbe vinto la Roma.

27 risposte su “Aridajeeeeee”

Beh! La Roma ha perso lo scudetto per colpa di Totti, perchè quel gesto rivolto ai tifosi laziali li ha fatti incazzare di brutto, e le conseguenze si sono viste durante Lazio-Inter. Quindi nè merito di Mourinho nè demerito di Ranieri, ma solo un’autorete di Totti.

Rosicare è stato il vostro sport per 20 anni fino a quando vi siete dovuti inventare uno scandalo per eliminare la concorrenza… in sostanza siete come il bue che da del cornuto all’asino.
La cosa divertente di voi interisti è che siete gli unici che sono meno capaci di vincere che di perdere, sarà che siete più abituati alla seconda opzione…

Non solo l’articolo è valido nei contenuti e nell’ironia, mettendo in risalto tutto quello che non si è detto delle ultime partite della Roma e delle sue avversarie (citando solo la gara col Cagliari, ma si potrebbe guardare anche ad altre), ma nei commenti dei rosifegato che vedono solo quello che vogliono vedere c’è pure chi inverte la realtà dando a noi del bue che da del cornuto all’asino, tipico sport invece di chi finora è stato ladro e solo perchè adesso non vince più vede complotti nei processi sportivi e arbitraggi pro-Inter anche quando per tutta la stagione si è visto il contrario: certo, se poi i media di roma, torino, della rai e di mediaset danno risalto a ciò che può aver favorito l’Inter e accennano o censurano a ciò che l’ha danneggiata, bisogna anche saper usare il cervello per farsi un’idea personale dei fatti senza condizionamenti, ma questo è chiedere troppo (cioè l’uso del cervello) a chi per natura ha sempre scelto di tifare per la “vincente” senza sforzarsi più di tanto di approfondire la propria conoscenza sul calcio……

x Perdazzurri: “vi siete dovuti inventare uno scandalo” la frase più comica dell’anno. Patetico.

Quoto in pieno l’articolo e aggiungo che stranamente ho visto un chievo incredibilmente remissivo contro la Roma. Guardate come difende quello che marca Vucinic sul primo gol… Praticamente non sta nemmeno correndo. Inizia a rallentare appena Vucinic prende palla, lasciandolo tirare indisturbato. Poi appena Vucinic segna si gira e trotterella verso il centro. Quando l’ho visto mi è apparso immediatamente assurda come approccio difensivo. Bah, sarà che sono abituato a come difendono i nostri difensori, che ti mangiano anche le caviglie se possono.

Scusate… “Poi appena Vucinic segna, IL DIFENSORE si gira e trotterella verso il centro.”
così è più chiaro. 🙂

“la Lazio fece la sua onesta partita…i giocatori della Lazio non si sono scansati…non ci sono stati casi scandalosi sul campo…”: scusa, ripeti un po’, chi dovrebbe essere la sigla di Mai dire gol?
Non ripeterlo al di fuori dei siti interisti o chiamano subito la neuro… Tra l’altro, se Jeda butta fuori da tre metri, è anche vero che non si è mai visto un giocatore saltare il difensore e, liberissimo in piena area, metterlo di piattone sinistro vicino alla bandierina del calcio d’angolo. Fino a Jajalo del Siena domenica scorsa, sullo 0-0… Ah, scusate, la Roma aveva pagato i giocatori del Siena per vincere contro l’Inter, lo ha detto Mourinho. Ipse dixit. Il Vate. Il Vangelo secondo Mou. Rompe i coglioni da due anni, speriamo che sparisca sabato.
Tra l’altro, Marchetti era infortunato e Daniele Conti, per chi non lo sapesse, gioca a Cagliari da 12 anni e l’anno scorso, all’Olimpico, sparò una fucilata in porta contro la Roma ed esultò come un pazzo. Il papà gli lanciò delle occhiate inceneritrici. L’unica cosa condivisibile del pezzo è la considerazione che, in fin dei conti, lo scudetto lo ha buttato via la Roma quella sera in casa contro la Samp: senza quel suicidio, i laziali potevano scrivere tutti gli “scansamose” del mondo, la Roma era avanti e sarebbe rimasta avanti.

Bonimba, non insistere sugli scandali, i telefonini li usavano eccome anche Moratti e Facchetti ma, per motivi ad oggi incomprensibili, non si doveva sapere. Siamo in attesa che la magistratura ordinaria ce ne chiarisca i motivi. Per il momento, sembrerebbe che quattro anni fa abbiate fatto 6 al superenalotto.

Caro Juve1967, continua a rosicare e con te tutti i tuoi compagni gobbi…quest’anno siccome non potete tirare fuori la solita storiella dei vantaggi arbitrali all’inter, perché neppure voi li avete visti oggettivamente, allora ecco fuori la altrettanto balzana storiella: L’INTER HA VINTO IL CAMPIONATO GRAZIE ALLA LAZIO…una cosa che non sta né in cielo né in terra, come se l’Inter per vincere con la Lazio abbisognasse di collaborazione: MA PER FAVORE !!! La differenza tra le due squadre è abissale, solo un cieco non la vede, pensare che la Lazio potesse fermare l’Inter, solo la vostra mente bacata potrebbe immaginarlo…Invece la Roma sembra che abbia giocato sempre contro dei fulmini di guerra, vedi Cagliari e Chievo, quelli si hanno combattuto fino alla morte…La verità è che ormai vi state mangiando il fegato e attenti che il bello ha sempre da venire…voglio vedere cosa tirerete fuori se dovessimo vincere anche la Champions…rosicate rosicate….

Dal CORSport di oggi:
LA RISPOSTA DI TARE – 
«Non capisco perché Ranieri parli di “spettacolo desolante” quando la sua squadra ha perso la partita scudetto per i meriti di una Sampdoria che ha saputo sul campo cogliere una vittoria cercata e raggiunta. Forse la più grande desolazione sono le sue parole che, invece di incoraggiare il suo gruppo che quest’anno ha fatto molto bene, invia questi segnali offensivi a noi laziali». Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, risponde così alle dichiarazioni dell’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, che in riferimento alla partita Lazio-Inter ha sottolineato come sia stato uno “spettacolo desolante”. «Ha ragione Ranieri, nel calcio regna il business e quindi è dura arrivare secondi e non primi – ha aggiunto con un comunicato sul sito ufficiale della società – Mi complimento per questa intuizione ma bisogna aggiungere che nel calcio regna anche l’agonismo, quello che la Lazio ha sempre dimostrato e grazie al quale nelle ultime due stagioni ha vinto Coppa Italia e Supercoppa. C’è anche da dire che qualora non avessimo raggiunto i nostri obiettivi non avremmo mai accusato nessuno perchè è dal campo che arriva la verità e non dagli insulti; lo sfottò, prerogativa del tifoso, deve però sempre rimanere nei limiti del buon gusto soprattutto quando questo viene fatto da un calciatore o da un dirigente»…….
In ultimo vorrei ricordare a tutti che a Roma questo sport è molto sentito tra le due tifoserie ma, qualsiasi sia il loro rapporto, in campo scendono sempre e comunque solo i giocatori che nel caso della Lazio sono veri professionisti che hanno sempre dato il massimo per la loro società. (vedi le parate di Muslera fino a quando non è dovuto capitorare!)

Mi sembra che a tutti e due sia sfuggita una cosa di quanto ho detto, e cioè che la Roma si è suicidata nella partita con la Samp e lì ha buttato via lo scudetto. Se avesse vinto quella partita, la Lazio non avrebbe potuto fare nulla per cambiare il risultato finale, cioè lo scudetto alla Roma. Un conto è dire questo, per onestà intellettuale, un altro conto è dire che la partita con la Lazio fu partita seria, con i giocatori laziali che nel secondo tempo evitavano persino di correre per inciampare in qualche pallone e spedirlo in porta. In ogni caso, dire questo non vuol dire automaticamente che l’Inter abbia responsabilità in quanto accaduto, poichè appare evidente che i laziali abbiano fatto tutto da soli, ma resta il fatto che si è assistito ad una non-partita. Noto anche con piacere che l’amico Francesco faccia osservare come uno squadrone qual è l’Inter di quest’anno non avesse minimamente bisogno di favori per battere la Lazio e mi chiedo perchè, tornando a qualche anno addietro, per lui e per molti “osservatori” sembra che una certa squadra non sarebbe stata in grado di battere nemmeno il Vigor Lamezia senza l’ausilio dei mezzi di comunicazione di massa (leggi telefoni cellulari), nonostante la presenza di una certa quantità di campioni del mondo, d’Europa e di Palloni d’oro (se non vado errato, questa Inter ha solo un campione del mondo). Probabilmente la diversa valutazione non si basa sul valore oggettivo dei calciatori, ma sulla differenza nel colore di una delle strisce della maglietta.

Tutto è relativo: si può essere campioni o campioni del mondo e perdere, si può non essere campioni del mondo solo perchè in quella nazionale vanno altri e quelli altrettanto meritevoli stanno a casa perchè il tal CT non li gradisce per motivi soggettivi (come ho pure spiegato poco tempo fa), per cui non è che il contare quanti finalisti ci siano in quella squadra assicura o legittima le vittorie nei campionati nazionali…..

@Gioco20: Non so tu ma io un processo sommario gestito da un ex dipendente di moratti e provera dove sono state prese in considerazione, guarda caso, solo le telefonate di alcune squadra lo chiamo far fuori la concorrenza. E poi che succede? Dopo 4 anni salta fuori che anche facchetti e branca chiamavano gli arbitri… chissà come mai il Milan per un guardalinee si è preso 9 punti di penalità mentre voi “onesti” facevate esattemente quello che faceva moggi.
Per non parlare poi del fatto che Recoba ha giocato per un anno con un passaporto falso; la pena prevista normalmente è la sconfitta a tavolino in tutte le partite giocate dal giocatore con passaporto falso… ma alla fine tutto si è prescritto (leggi insabbiato)
E voi sareste gli onesti?

Scusa Perda….., non per farmi i fatti tuoi, ma mi trovi la norma che stabilisce che il giocatore con passaporto falso (che appura la questura dopo che la società stessa lo ha presentato perchè così trasmessogli dall’interessato….) comportava la pena della sconfitta a tavolino, e su quale logica? Come mai non viene richiesta medesima severità da voi guarda-in-casa-d’altri per il giocatore che si dopa e/o per quello che assume sostanze prescritte dalla sua società come integratori che gli aumentano a dismisura i muscoli e le prestazioni sportive (cioè doping mascherato e…andato in prescrizione)?  

Se ti riferisci alla Juve non è affar mio tengo un’altra squadra. Per la questione passaporti è così da regolamento, una squadra ha l’onere di accertare l’identità dei propri giocatori prima di tesserarli… lo stesso doveva succedere con eriberto (Luciano) del chievo

certo dire che l’inter faceva lo stesso di moggi ci vuole una bella faccia tosta dimostrato dalle inutili intercettazioni ascoltate. purteoppo per voi rosiconi è molto più grave quello che fà l’inter rispetto agli altri. moggi controllava sceglieva e manipolava arbitri e per questo ci sono pene che vanno ben oltre la serie B. per quanto riguarda ranieri e la roma oba ha usato nel suo post un aggettivo che io uso da tanto tempo….. patetici e tanto basta.

bergamo parlava con tutti, ma solo lo stadio di torino era assicurato con la sua compagnia… chissà chi gli conveniva avvantaggiare? mah?

Ormai qui si legge di tutto di più… la Juve si è trovata con tanti campioni del Mondo solo perchè Lippi, per motivi suoi, li ha portati al mondiale? Cioè, Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Camoranesi e Del Piero stavano lì per combinazione invece di giocarsi i playout con l’Albinoleffe? Allora qui non si parla più di calcio, facciamo a chi la spara più grossa… E fatemi capire perchè l’Inter avrebbe dovuto vincere quando aveva Fresi, Galante, Colonnese, Taribo West, Domoraud, Ze Elias, Georgatos, Cauet, Gresko etc., etc., etc.? Questi erano fior di giocatori, quelli che avevamo noi fino al 2006 no, tutte scamorze… Ma ringraziate il furto legalizzato che vi hanno concesso per motivi politici ed umanitari, altrimenti a quest’ora il ritornello più cantato durante le vostre partite sarebbe ancora “Non vincete mai”!
Roberto, hai stabilito tu quali sono le intercettazioni utili e qauli quelle inutili? Guarda caso, tutte le inutili sono quelle fatte agli interisti… Che male c’è a scegliersi l’arbitro, se lo fa Facchetti? Nessuno, anzi… Se invece lo fa qualcun altro (chiunque, non necessariamente Moggi) è uno scandalo di dimensioni planetarie, roba da radiare la squadra, condannare a morte chi ha compiuto il fatto con tutta la sua famiglia… Voi interisti avete innalzato il lamento a stile di vita, la mistificazione della realtà a regola: sareste capaci di dire, se dovessero prendere Moratti con le mani nella marmellata, che qualcuno ci ha buttato le mani sue dentro, oppure che la marmellata è andata da sola sulle mani di Moratti!
35 anni di nulla, quattro anni di furto legalizzato: il riassunto della storia recente dell’Inter (su quella passata c’è solo l’inter dopata e corruttrice di papà Moratti).

La norma sul passaforto falso: non c’è una norma sul passaforto falso, la norma dice che, in caso di schieramento in campo di giocatore che non poteva essere schierato, la partita è persa a tavolino e c’è pure un punto di penalità, se non vado errato. Se in campo hai messo Recoba perchè comunitario grazie al passaforto falso allora dovresti perdere la partita a tavolino perchè non avevi gli undici regolamentari. Se ricordi, nel 2004 si accorsero che una marea di squadre di B e qualcuna di A prendeva i ragazzini squalificati nel campionato Primavera e se li portava in panchina (o in campo addirittura) con la squadra maggiore: in realtà questi ragazzi erano squalificati per un turno di campionato, qualunque esso sia, e non potevano giocare. Avrebbero dovuto rivedere tutte le classifiche, ma per evitare problemi fecero la B a 24 squadre, senza retrocedere nessuna, e poi fecero la A a 20 e la B a 22, come a tutt’oggi.
E’ curioso: quando si possono fare sentenze e processi per fatti oggettivi, desumibili dai referti arbitrali, sugli uomini schierati in campo la Figc soprassiede e salva tutti; quando deve processare su telefonate, ne prende un campione a piacere (quelle di una sola squadra) e, in quattro e quattr’otto, fa il processo, l’appello, la cassazione ed assegna pure gli scudetti (cosa non richiesta nemmeno dall’Uefa).
Su questo nessuno ha mai detto una parola.

Juve1967, quoto in toto quello che hai detto.
Il malcostume di chiamare gli arbitri era/è pratica assai diffusa nel calcio italiano.
Non sono uno che professa il “tutti colpevoli=tutti innocenti”, secondo me il processo doveva svolgersi secondo tempistiche standard e non mediatiche e l’esito sarebbe stato probabilmente molto diverso. Se avessero veramente voluto fare giustizia, la serie B dell’anno dopo sarebbe diventata la nuova serie A.

Quanto siete ferrati…..tra tutte le cazzate sparate (quale quella di paragonare giocatori di periodi diversi: quelli citati in confronto ai juventini del 2006 sono calciatori dell’Inter ’98, perchè non li paragoni alle merdacce dei Torricelli, Di Livio, Conte, Iuliano ecc?) mi preme solo far notare che il solito ritornello sui passaporti falsi dimostra la vostra ignoranza sui regolamenti.
La società ha il dovere di appurare la nazionalità del calciatore: poichè non può trasformarsi in organo della pubblica amm.ne, nè farne le veci, nè può andare oltre le proprie competenze e capacità per arrogarsi poteri che vanno al di fuori della propria sfera di disponibilità (ben diverso è il caso di assunzioni di farmaci, dove ha propri medici per vigilare!) presenta il passaporto, per il tramite di un suo dipendente, all’organo che è adibito al controllo, la questura, la quale se trova irregolarità lo fa presente; infatti, scoperti i vari passaporti non del tutto regolari, furone comminate sanzioni; a livello sportivo, proprio perchè non c’è norma che sanziona con la responsabilità oggettiva dei tre punti persi, furono squalificati il giocatore Recoba e il responsabile per conto della società Oriali, il quale non poteva fare altro che presentare il passaporto in questura, e solo per tale atto “dovuto” fu sanzionato: nessuno dell’Inter cercò di aggirare i regolamenti o violare i campionati, se c’era dolo (ma anche Recoba credeva alle sue origini italiane, non possiamo dimostrare che il suo pensiero fosse colpevole, però doveva giustamente pagare!) era solo del giocatore. Del resto il caso Luciano-Eriberto (Chievo-Inter-Bologna) sono lampanti: per anni e anni l’ala del Chievo si fece conoscere con un passaporto falso (era falso il cognome, non la nazionalità, la sostanza non cambia), come potevano saperlo le squadre di appartenenza se la questura o chi per essa impiegarono così tanto per scoprirlo? (anzi, fu lui ad ammetterlo perchè sotto ricatto). Sarebbe stato ingiusto retrocedere per questo motivo il Chievo o chi per essa, lo stesso vale per Recoba e gli altri che hanno pagato (chi tanto come l’interista, chi meno) così come le rispettive società: inventarsi la regola della penalizzazione è assurdo, perchè allora andrebbe applicata ad ogni caso di responsabilità oggettiva, tipo le responsabilità dei tifosi negli spalti o per gli accoltellamenti fuori dagli stadi….Per cui finitela con questa tiritera datavi in pasto da chi ha interesse a mettere tutti nello stesso piano e nella stessa condizione di “colpevoli” anche a differenza di “reato”. Per il resto non rispondo più, perchè non ha senso, è tempo sprecato, non mi voglio distrarre….
c’è MADRID alle porte!!!

COSA CAZZO E’ ‘STA NOTIZIA CHE MOURINHO VUOLE PORTARSI DIETRO MILITO, PARTENDO PER IL REAL?!?!?!?!?
NON ESISTE!!!!!!

lasciateli pure parlare d’altronde juve 67 ha sentito facchetti scegliere un arbitro!!!!! juve avete stufato non c’è una intercettazione in cui un dirigente interista sceglie un arbitro. quella a cui tu fai sicuramente cenno parla di griglie e il nome lo fà bergamo dunque di che cazzo stiamo parlando, avete rubato scudetti che mai avreste vinto con giocatori come torricelli birindelli pessotto ravanelli che all’epoca gli stessi juventini si meravigliavano come cazzo facessro a vincere. continuate pure a rosicare a chiedere scudetti tanto vi è rimasto solo quello.

gioco 20 stà calmo ormai i giornali per destabilizzare l’inter non sanno più cosa inventarsi. io non credo che dopo tutto quello che ha fatto per farsi aumantare lo stipendio dicono a 11 mil di euro mou vada in spagna per 10 in tre anni, non credo che milito sapendo come è fatto lasci l’inter. poi si sa tutto può succedere….

Rispondi a Bonimba Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


*